EsgMax, piattaforma SaaS dedicata alla semplificazione del processo di raccolta e gestione dei dati ESG (environmental, social, governance) fa sapere che Zucchetti, gruppo nell’offerta di software, hardware e servizi IT per imprese e professionisti, entra nel suo capitale. La startup, gemmata dal venture builder Startup Bakery, ha ricevuto da Zucchetti un primo seed da 500mila euro che, unitamente ai 200mila euro versati dallo stesso startup studio, portano la raccolta a un totale di 700mila eurooltre all’impegno da parte di Zucchetti su successive tranche a fronte di risultati commerciali da raggiungere per una raccolta complessiva prevista di 1,4 milioni di euro. Obiettivo dell’operazione è far passare in tempi brevi il controllo dell’iniziativa EsgMax da Startup Bakery a Zucchetti che dunque acquisirà completamente l’azienda in qualità di partner industriale a valori predefiniti dai target commerciali concordati. L’operazione si inserisce nel solco delle altre iniziative già avviate da Zucchetti in ambito di soluzioni e servizi IT per rendere le aziende ‘ESG compliant’: rendicontazione del bilancio di sostenibilità, software di gestione per la mobilità sostenibile, asset management e prenotazione spazi aziendali, efficientamento energetico, dematerializzazione, gestione documentale e conservazione digitale. “Questa operazione è la conferma che esiste un percorso alternativo al classico venture capital. Un percorso non puramente finanziario, bensì anche industriale e funzionale a una open innovation concreta. Nonostante la lunga esperienza in acquisizioni e investimenti, per Zucchetti e per il nostro Paese sarà comunque una novità – commenta in una nota Alessandro Arrigo, CEO e co-fondatore di Startup Bakery – Abbiamo apprezzato tantissimo la curiosità di questa grande azienda e la voglia di cimentarsi con questo nuovo modo di fare innovazione e impresa e devo riconoscere che il dialogo è stato fin da subito estremamente incoraggiante e produttivo”.
Servizi in cloud per i report di sostenibilità
EsgMax è una soluzione cloud che consente di rendere più semplice la raccolta e l’analisi dei dati ESG ai fini della redazione dei report di sostenibilità, grazie anche all’intelligenza artificiale generativa. Ideale sia per le aziende che sono obbligate per legge a redigerlo, sia per quelle che non lo sono ma che fanno parte di una filiera o intendano posizionarsi con un determinato profilo nei confronti di investitori istituzionali e clienti, è adatto anche ai consulenti in ambito sostenibilità di ogni ordine e grado. “In primo luogo abbiamo apprezzato la proposition di EsgMax, ovvero la possibilità di agevolare il processo di reportistica ESG anche per le PMI. Siamo inoltre rimasti positivamente colpiti dalle competenze tecniche delle persone, in quanto la conoscenza degli indicatori di sostenibilità e la capacità di mapparli in modo digitale sono requisiti fondamentali per configurare al meglio la gestione della reportistica da parte dei clienti – aggiunge Domenico Uggeri vicepresidente Zucchetti – . Il gruppo punta molto su questo aspetto. Riteniamo che agevolare la comunicazione della sostenibilità aziendale significherà portare notevole valore a tutti i clienti Zucchetti”. Il report di sostenibilità è infatti uno strumento fondamentale sia per le grandi aziende che per le PMI poiché consente di comunicare in modo trasparente gli impatti ambientali, sociali e di governance. Offre una panoramica dettagliata sulle attività sostenibili svolte, dimostrando l’impegno verso una gestione responsabile e la creazione di valore a lungo termine. Tuttavia, nonostante la presenza sul mercato di numerose soluzioni software, la raccolta di informazioni dai vari stakeholder per la redazione del report di sostenibilità è ancora spesso un processo lento, manuale e inefficiente, in tutti i suoi aspetti principali e soprattutto in quelli che implicano la comunicazione tra le persone: raccolta dati, analisi materialità, monitoraggio scadenze e collaborazione a più mani. “Semplificare il processo di raccolta e gestione dei dati consente un’analisi più accurata e un’efficace valutazione delle prestazioni sostenibili – dice Massimo Ferri, CEO e co-fondatore di EsgMax – . Ridurre la complessità permette alle aziende, indipendentemente dalle dimensioni, di integrare meglio le pratiche sostenibili nel loro business model, contribuendo così a un impatto positivo sia a livello sociale che ambientale. Le aziende dovrebbero preoccuparsi solo di essere sostenibili, mentre noi con EsgMax le aiutiamo a comunicarlo in modo efficiente al mercato e a tutti gli stakeholder”. EsgMax ha già registrato decine di preordini ed è pronta ad andare sul mercato entro il Q1 2024 con i suoi pacchetti Value, Growth e Impact.
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