Yestartup 2014 è ai blocchi di partenza. L’iniziativa del gruppo giovani di Confindustria Ascoli Piceno che ha debuttato lo scorso anno si ripresenta forte dei risultati ottenuti nel 2013 e con ancora più forza nel portare valore mettendo in contatto le imprese del territorio con startup che propongono innovazioni e che provengono da tutta Italia.
Quest’anno saranno 15 le startup che verranno selezionate e che parteciperanno alla giornata finale in programma a settembre. Il bando per le iscrizioni scade invece il 31 maggio 2014. Le startup selezionate parteciperanno anche a una giornata di formazione che si svolgerà subito prima dell’estate.
Franco Bucciarelli, presidente dei giovani imprenditori di Ascoli Piceno non nasconde il suo entusiasmo nel sottolineare sia come i risultati della prima edizione hanno portato ulteriore energia e convinzione nel progetto sia come anche l’adesione dei partner che hanno confermato il loro supporto sia segnale della bontà del progetto che mira a creare vero valore e non a dare premi o benzina a iniziative di marketing.
BancaMarche e Fondazione Ottavio Sgariglia Dalmonte sono i due partner principali ma sono coinvolti anche la locale Camera di commercio, il consorzio universitario e la Provincia nonché l’Istituto Adriano Olivetti di Ancona. Startupbusiness è partner del progetto già dall’anno scorso e contribuisce nel promuovere e diffondere la call e nel supportare l’attività del gruppo giovani di Ascoli Piceno a sostegno delle startup.
Yestartup 2014 si inserisce inoltre in un contesto territoriale che sta mostrando grande fermento, nei 60 chilometri che corrono tra Ascoli Piceno e Pescara si stanno infatti sviluppando iniziative di rilievo, tutte sostenute soprattutto da privati e tutte orientate alla creazione del valore per l’accelerazione del processo di rinnovamento industriale del territorio che ha grandi potenzialità come ha dimostrato la prima edizione dello StartupWeekend che si è svolta presso lo spazio Aurum di Pescara e organizzata da Digital Borgo e come sta accadendo a Teramo, o meglio a Mosciano, con la nascita di un nuovo incubatore che sta prendendo forma nelle campagne abitate da ulivi secolari di cui presto vi racconteremo.
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