WeBeers, la startup delle birre artigianali, trova un nuovo investitore

La casa editrice Editoriale Domus, di proprietà della famiglia Mazzocchi Bordone, e guidata dall’ad Sofia Bordone, entra nel capitale di WeBeers (B2G s.r.l.), startup innovativa partecipata da Digital Magics, acquisendo il 10% delle quote detenute dalla stessa Digital Magics che vede la sua partecipazione scendere al 30%. Digital Magics, che era entrato nel capitale della società lo scorso febbraio, ha contestualmente reinvestito nella startup il ricavato della vendita delle quote cedute a Editoriale Domus. Fondatori WeBeersI due giovani fratelli e fondatori di WeBeers, Alberto Maria e Giammarco Maria Gizzi, mantengono il 60% del capitale della startup. Su www.webeers.com tutti gli appassionati della birra artigianale italiana possono non solo acquistare le proprie birre preferite con sconti esclusivi e consegna in 48 ore (grazie all’utilizzo di un packaging ideato per garantire la massima sicurezza durante il trasporto), ma anche conoscere tante curiosità e consigli su come gustare le birre proposte all’interno del portale e sul mondo dei mastri birrai italiani: professionisti e personaggi capaci di riflettere nei loro prodotti gli aromi, i sapori e i profumi dei loro territori.

La startup  punterà ora all’internazionalizzazione, lanciando il portale in Germania e nel mercato del Regno Unito, che da solo assorbe circa la metà delle esportazioni di birre artigianali italiane (2015, Rapporto Birra Italia 2015 Unionbirrai – Osservatorio Altis Università Cattolica). Nel video qui di seguito la presentazione di una birra artigianale sul canale WeBeers.  

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