Coloro che ancora hanno remore ad acquisti di abbigliamento online per via di taglie e vestibilità, così come chi non ama lo shopping e prove varie, possono capire al volo il vantaggio di un digital twin che misura virtualmente i capi al posto loro. E quando parliamo di digital twin, parliamo di una tecnologia che grazie anche a un sistema di body scan riproduce fedelmente le fattezze uniche di ogni persona. Il futuro dell’ecommerce, ma anche delle esperienze in negozio, sarà questo. La startup italiana We Wear, che oggi annuncia un importante finanziamento, ha creato la prima soluzione end-to-end per realizzare, indossare e provare capi di abbigliamento utilizzando misure corporee esatte. Attualmente la tecnologia ruota intorno a un body scanner che è una sorta di camerino, dotato di diversi sensori che mappano il corpo in 3D, così da rendere le misure e la vestibilità esatte.
Idealmente ciò permette ai brand di offrire ai clienti la stessa esperienza, in negozio e online: una volta creato il digital twin, sarà possibile misurare virtualmente un capo e non commettere errori di taglia. Ovviamente il potenziale, sia sullo sviluppo della tecnologia, sia sui settori di applicazione è elevato.
Questo primo round d’investimento di We Wear pari a 1,5 milioni di euro è stato sottoscritto da un gruppo di investitori italiani e internazionali coordinato da Hoop Capital, società di consulenza, nata nel 2020, specializzata in operazioni di club deal e guidata dal fondatore Antongiulio Marti e da Armando Strofaldi.
“Con We Wear abbiamo raccolto l’interesse di investitori corporate e privati, sia in Italia sia a livello internazionale, grazie alla portata innovativa della soluzione sviluppata dalla startup. Il management team di esperienza e un posizionamento da first mover, già riconosciuto dai più importanti player a livello globale nel mondo del workwear, hanno completato il quadro di questo deal di successo”, ha commentato Antongiulio Marti, founding partner di Hoop Capital.
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L’investimento sosterrà la crescita di We Wear che punta ad entrare e ad espandersi nei settori del fashion, dal “su misura” al pronto moda, dell’abbigliamento tecnico-sportivo e dei servizi alle aziende del workwear, in Italia e a livello internazionale, per diventare la piattaforma leader per la gestione delle attività legate all’utilizzo di “gemelli digitali”. Oltre al mondo dell’abbigliamento We Wear punta a portare la sua soluzione in tutti quei settori in cui la disponibilità delle esatte misure del corpo è abilitante per la creazione di nuovi servizi e di un’offerta innovativa, dal gaming al fitness e al miglioramento della forma fisica.
L’innovativa soluzione We Wear nasce dall’incontro tra Fabio Albizzati, ideatore del progetto e della soluzione tecnologica, con i co-founder Federico Chiorino e Antonio Carbonelli, manager con un’esperienza ultraventennale nella moda e nel workwear. In Italia We Wear è già stata scelta da un Gruppo internazionale leader a livello mondiale nel workwear; anche Servizi Ospedalieri S.p.A., azienda leader in Italia per la fornitura di capi di abbigliamento e per il lavaggio e noleggio di biancheria ospedaliera, utilizza l’innovativa soluzione tecnologica di We Wear.
“Questo round d’investimento ci permetterà di accelerare la nostra espansione all’estero oltre che in Italia e in nuovi settori; al contempo continueremo a investire nello sviluppo della nostra tecnologia – ha dichiarato Federico Chiorino, Co-founder e CEO di We Wear – Avere tra i nostri investitori dei partner affermati e prestigiosi è la conferma dell’ottimo lavoro svolto. Stiamo andando nella direzione corretta e con la giusta ambizione: il nostro obiettivo è rivoluzionare il settore dell’abbigliamento ma anche del fitness e del miglioramento della forma fisica oltre che del gaming. La nostra soluzione è un gate di accesso a un nuovo metaverso che offre enormi opportunità di crescita, sia nella vendita retail sia a livello di e-commerce2.
Come funziona We Wear
We Wear ha sviluppato una soluzione integrata che, attraverso un innovativo body scanner 3D, misura milioni di punti del corpo umano e crea in un secondo e in modo automatizzato un “gemello digitale” con le esatte misure della persona. Attraverso l’App We Wear il “gemello digitale” può provare e indossare senza contatto i capi di abbigliamento, con una visuale a 360° della vestibilità, in negozio o online. I dati raccolti sono di proprietà del cliente che riceve un certificato di proprietà del proprio “gemello digitale” (NFT su Blockchain) e che autorizza We Wear a gestirlo attraverso la sua App. I dati personali e l’identità digitale, inoltre, sono protetti in conformità al GDPR. La soluzione di We Wear permette di ridurre i tempi e semplificare i processi di “presa misura” e di acquisto di capi di abbigliamento. Con We Wear sbagliare taglia è davvero impossibile, con la conseguente riduzione di sostituzioni e resi; a ciò si aggiunge un’elevata sicurezza igienico-sanitaria.
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