VitaVi è la piattaforma e-commerce italiana che utilizza la tecnologia per creare e vendere integratori alimentari che puntano sulla qualità, individuando principi attivi nelle forme a più alta biodisponibilità e utilizzando ingredienti tracciabili e selezionati uno a uno. Nel corso del 2020 l’Italia ha visto crescere l’utilizzo di integratori alimentari, registrando un +28% nel consumo di vitamine, minerali, immunostimolanti e probiotici (fonte: FederSalus). Per rispondere in modo più mirato a questa crescente domanda, il settore ha bisogno di accelerare la sua digitalizzazione, per garantire un prodotto dall’elevata efficacia e trasparenza, assieme a un’esperienza di acquisto più semplice e intuitiva ed è ciò che si propone di vare VitaVi. Gli integratori alimentari sviluppati dalla startup nascono dalla collaborazione con professionisti esperti e specializzati in medicina, nutraceutica, alimentazione, chimica e farmaceutica coordinati da Francesco Cappitelli, chimico e tecnologo farmaceutico di grande esperienza, specializzato in tecniche farmaceutiche e regolatorio. Il team di ricerca e sviluppo elabora integratori innovativi, altamente efficaci e sicuri, selezionando principi attivi nelle forme a più elevata biodisponibilità. Tutto è sottoposto a prove di stabilità e test chimico-fisici con le tecnologie più avanzate, presso laboratori certificati Iso e Gmp italiani. Attualmente l’azienda si compone di un team di esperti in campo scientifico, tecnologico e operativo, composto da circa 10 persone, a cui si aggiungono numerosi collaboratori esterni che si occupano della realizzazione dei prodotti, delle attività promozionali e logistiche. Gli obiettivi di crescita sono ambiziosi: in tre anni VitaVi punta a far crescere il team fino a 30 risorse, tra professionisti scientifici, esperti di business e figure tech. L’azienda mira a raggiungere il traguardo dei 10 mila integratori venduti al mese, espandendo l’offerta a prodotti contigui al business degli integratori. Parallelamente, una volta avviate e stabilizzate le attività in Italia il progetto è quello di espandere il business anche all’estero. “Viaggiavo spesso tra gli Stati Uniti e l’Italia – dice a Startupbusiness Francesco Citoni, Ceo e co-fondatore di VitaVi – perché la società americana per cui lavoravo aveva in piano l’espansione in Europa. Mi svegliavo ogni mattina pieno d’ansia, arrivando a sera esausto e dormendo poco e male. Essendo cresciuto in una famiglia di medici ho sempre avuto familiarità con medicine e integratori, ma non avevo mai pensato di prendere i secondi. La ricerca dell’integratore giusto per me si è rivelata frustrante: centinaia di marchi diversi, prodotti all’apparenza molto simili, si qualità dubbia e poco trasparenti. Nei miei anni vissuti tra Stati Uniti e Inghilterra avevo visto il successo di società con un modello di vendita diretto al consumatore, con prodotti di alta qualità al giusto prezzo. Da qui l’idea: ho deciso di tornare in Italia e, con Andrea, di creare VitaVi. Il progetto VitaVi è molto ambizioso, e proprio per questo davvero stimolante: vogliamo rivoluzionare e digitalizzare il settore combinando tecnologia, ricerca scientifica, trasparenza e customer-centricity. Abbiamo scelto di vendere direttamente ai nostri clienti, abbattendo i costi di intermediazione e dando così un maggior valore ai consumatori finali. Siamo davvero entusiasti di partire, conosciamo le difficoltà di avviare un progetto come questo ma i primi riscontri sono davvero positivi e siamo davvero ottimisti per il futuro”. Francesco Citoni e Andrea Pregnolato hanno già portato la startup al debutto sul mercato italiano con una gamma di integratori multivitaminici, la linea V/Essential, che fornisce nutrienti chiave per il benessere generale fisico e mentale oltre che prodotti in grado di rispondere a esigenze specifiche, come quelli per ridurre lo stress. L’offerta andrà presto ad allargarsi per includere integratori a difesa del sistema immunitario, per favorire il sonno e per la cura della pelle. VitaVi risponde a una richiesta sempre più forte di digitalizzazione e qualità proveniente dal settore degli integratori alimentari. Da una ricerca Ipsos condotta per VitaVi, il 44% degli italiani che acquista integratori lo fa online (che sia su un sito e-commerce generalista o altro) e questa abitudine di acquisto si è ancor più rafforzata durante la pandemia, portando il 19% degli acquirenti di integratori alimentari a comprarli più spesso online, rispetto al passato (Ricerva Ipsos per VitaVi – maggio 2021 – condotta su un campione di 1000 rispondenti statisticamente rappresentativo della popolazione italiana compresa tra i 18 e i 56 anni). La tecnologia e l’innovazione digitale permettono a VitaVi di offrire a questi italiani un’esperienza di acquisto intuitiva, semplice e trasparente; il sistema utilizza le informazioni fornite da ogni utente su abitudini alimentari, stile di vita, esigenze e obiettivi personali per indirizzarlo verso una soluzione mirata che gli verrà consegnata direttamente a casa, su abbonamento periodico o singolarmente. Dallo zafferano alla vitamina D3 vegana, i prodotti hanno ingredienti naturali e accuratamente selezionati, tra cui una vasta gamma di principi attivi a elevata biodisponibilità sviluppati e testati nei migliori laboratori internazionali. VitaVi si concentra sulla qualità in ogni aspetto: dalla scelta delle materie prime fino alla consegna a domicilio degli integratori alimentari. L’azienda collabora a stretto contatto con professionisti specializzati in medicina, nutrizione e chimica, per garantire la formulazione di prodotti altamente efficaci e sicuri. Scienza, qualità, trasparenza e non solo: VitaVi è verde, nei colori ma anche nei valori. Riconoscendo l’importanza di limitare l’impatto sull’ambiente, la startup utilizza barattoli per capsule in Pla biodegradabili e compostabili, ricavati dalla canna da zucchero. Un approccio simile è utilizzato per le loro etichette, prodotte in plastica bio-based, così come le loro buste di spedizione, fatte di Paptic – un materiale innovativo prodotto da fonti rinnovabili che è completamente riciclabile.
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