“Mentre in altri Paesi europei molte grandi aziende stanno collaborando con le principali società di venture capital, in Italia pochissime stanno sfruttando queste opportunità”, dice a Startupbusiness Fabio Mondini de Focatiis, venture partner di Idinvest Partners a commento dell’annuncio del venture capital partnership agreement che il suo fondo ha firmato con Edison. La partnership strategica di venture capital – recita una nota diffusa dalle due società – copre l’investimento da parte di Edison nel fondo di investimento Smart City gestito da Idinvest e focalizzato sulle startup dedicate a Smart Energy, Smart Building & Industry, New Mobility e Tecnologie Abilitanti in Europa, Nord America, Israele e Asia. La partnership prevede anche l’opportunità di co-investire in quelle startup che sono di particolare interesse per Edison, migliorando così il massimo investimento potenziale del fondo. Allo stesso tempo, Idinvest si impegna a promuovere l’ecosistema italiano dell’innovazione investendo in una o più imprese e startup innovative italiane che rientrano nel proprio focus di investimento attraverso la propria attività di venture capital. “Si è molto parlato che nel venture capital italiano mancano le risorse finanziarie – aggiunge Mondini de Focatiis – Avendo contribuito a due significative iniziative Italiane, ItaTech (200milioni di euro da Cassa Depositi e Prestiti e Fondo Europeo Investimenti ) e Lazio Innova (80milioni di euro) dedicate all’Italia, e ora alla partnership di Idinvest con Edison, penso che adesso il focus principale debba essere su come attrarre le migliori risorse umane nelle startup che troveranno molti più soldi ma anche un ecosistema molto più favorevole rispetto a qualche anno fa, con defiscalizzazioni per investitori privati e istituzionali e con iniziative e facilitazioni sparse su tutto il territorio italiano. Now it is the time!”. L’annuncio è significativo sia perché si propone di portare nuove risorse all’ecosistema italiano, o meglio alle startup italiane che hanno innovazione nei settori definiti sia dalle specifiche del fondo sia dalle esigenze di Edison, ma anche perché si innesta in quello che sta diventando un filone paneuropeo che fa perno su Italia e Francia. Filone che abbiamo già visto esplorare da Five Seasons Ventures e che potrebbe diventare ancora più corposo se questi segnali di concreto avvicinamento tra Francia e Italia sul fronte degli investimenti in venture capital si mostreranno capaci di portare una vera spinta sia in termini di disponibilità di capitali sia di effettivo sostegno a imprese che fanno innovazione sui due versanti delle Alpi.
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