Vedrai compra il 60% di Indigo.ai

Vedrai, società che sviluppa soluzioni basate su Intelligenza Artificiale a supporto del processo decisionale delle piccole e medie imprese e che ad aprile scorso ha annunciato un round da 40milioni di euro, fa sapere di avere acquisito il 60% di Indigo.ai, che entra nel Gruppo fondato nel 2020 da Michele Grazioli mantenendo brand, prodotti e team. Restano inoltre nel capitale sociale tutti e cinque i fondatori di Indigo.ai.

Le due aziende nell’annunciare l’operazione hanno preferito non rendere pubblici i termini finanziari ma è chiaro l’obiettivo: diventare polo dell’AI, competitivo a livello italiano ed europeo per portare questa tecnologia alle piccole e medie imprese.

Con questa acquisizione Vedrai potrà mettere a disposizione delle PMI l’intelligenza artificiale conversazionale di Indigo.ai, la piattaforma completamente no-code pensata per consentire anche a chi non ha competenze tecniche di sviluppare chatbot e interfacce conversazionali allo scopo di aumentare le vendite e migliorare il customer service. Complementari e integrabili, le soluzioni sviluppate da Vedrai dialogheranno con quelle di Indigo.ai per accelerare il comune percorso di espansione e posizionamento non solo in Italia ma anche all’estero. Insieme, infatti, le due società hanno diversi progetti all’orizzonte tra cui il più ambizioso è quello di fare “parlare” gli agenti virtuali di Vedrai grazie alle soluzioni di Indigo.ai, sia attraverso chat sia attraverso assistenti vocali.

La scelta di Vedrai di acquisire Indigo.ai è legata alla grande esperienza di quest’ultima nelle soluzioni di intelligenza artificiale conversazionale per progettare e costruire chatbot e interfacce conversazionali personalizzate, scalare applicazioni AI e analizzare insight. Fondata nel 2016, Indigo.ai è uno dei principali player nell’ambito del natural language understanding e del natural language generation ed è stata scelta con le sue soluzioni da alcune delle realtà più innovative al mondo come Lavazza, Just Eat e Santander Consumer Bank, per aumentare le vendite e migliorare l’esperienza utente, grazie a una tecnologia all’avanguardia e a una piattaforma AI costruita per essere utilizzata dai team business, marketing e customer care delle aziende, senza per forza avere competenze da data scientist.

“Vedrai condivide con Indigo.ai la mission di rendere l’intelligenza artificiale uno strumento democratico, che sappia parlare in modo concreto ai problemi delle aziende, anche di quelle che per dimensioni o cultura sono solitamente attori non protagonisti dei grandi processi di innovazione –  spiega in una nota Michele Grazioli, presidente di Vedrai -. La tecnologia di Indigo.ai ci permetterà di rendere le nostre soluzioni ancora più semplici e intuitive da utilizzare, sviluppando una modalità di interazione basata sul linguaggio naturale che non richiede periodi di formazione o rodaggio e che quindi possa avvicinare fin da subito i nostri strumenti ai problemi che devono risolvere”.

“Grazie alla collaborazione con Vedrai, Indigo.ai accelererà il suo percorso di crescita ed espansione, rafforzando il proprio posizionamento come punto di riferimento per tutte le aziende che vogliono evolvere la customer experience utilizzando l’intelligenza artificiale – aggiunge Gianluca Maruzzella, co-fondatore e CEO di Indigo.ai – . La mission di Vedrai è perfettamente allineata alle nostre ambizioni e, come noi, punta a rendere l’AI una tecnologia finalmente accessibile. Questo accordo, reso possibile anche grazie al supporto di Growth Capital, rappresenta la scelta migliore per il futuro delle due società e delle sue persone, ma anche per l’ecosistema tech italiano che vede le sue aziende sempre più unite, forti e in grado di affrontare il contesto globale”.

“I prodotti di Indigo.ai si integrano perfettamente con quelli di Vedrai e, insieme, saremo in grado di raggiungere sempre più settori – conclude Diego Maccarelli, head of corporate finance di Vedrai – . Il mercato dell’AI in Italia è in crescita ed è fondamentale che le aziende che condividono una visione uniscano le forze, per ottenere il massimo dei benefici e rendere il settore più competitivo e attrattivo anche all’estero”.

L’acquisizione è parte del rapido processo di crescita del gruppo Vedrai che ha già visto, a soli due anni dalla nascita, due aumenti di capitale per oltre 45 milioni di euro, l’acquisizione di Premoneo, la joint venture che ha portato alla nascita di Fermai, l’apertura della sede in Spagna e lo sviluppo del business in vari ambiti, dal manifatturiero, al retail fino allo sport.

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