VC internazionali, ciò che serve sapere

L’interesse da parte degli investitori internazionali verso le startup e scaleup italiane è ormai un dato consolidato. Secondo le ultime analisi dell’osservatorio Italian Tech Alliance e Growth Capital si rileva che gli investitori internazionali, europei e non, partecipano agli investimenti in startup e scaleup italiane in una percentuale compresa tra il 35% e il 40%, per la precisione è stato il 35% nel 2023 e fu il 41% nel 2022). Non solo il numero è significativo ma lo sono anche, e soprattutto la qualità dei deal, si prenda per esempio il più importante round dell’ultimo trimestre del 2023, quello da 100 milioni di euro raccolto dalla spacetech D-Orbit che vede come lead investor il gruppo industriale giapponese Marubeni, o si prenda uno dei primi round annunciati nel 2024, quello di Contents.com che ha raccolto 18 milioni di dollari con la partecipazione anche di Thomson Reuters Ventures che da così vita alla sua prima operazione in un’azienda non solo italiana ma europea. E i casi sono numerosi, per esempio, citando solo quelli annunciati in questa prima frazione del 2024, l’investimento da 3,9 milioni di euro in Axyon AI partecipato dal VC statunitense Montage Ventures o quello da 10 milioni di euro in Resalis Therapeutics guidato dal fondo Sunstone Life Science Ventures che ha la sua sede principale a Copenaghen . Alla luce di questa tendenza che è destinata a crescere in modo sensibile vista l’accelerazione anche da parte di CDP Venture Capital di partecipare a fondi internazionali, soprattutto europei, che si impegnano a investire in aziende innovative Italiane come per esempio accade con Partech che ha lanciato recentemente il suo nuovo fondo Partech Venture che ha fatto il suo primo investimento nella startup italiana Smartpricing in un round che ha complessivamente raccolto 13 milioni di euro , diventa fondamentale per gli imprenditori italiani approfondire la conoscenza di tutto ciò che serve sapere per meglio dialogare con i fondi internazionali, oltre che, naturalmente con quelli italiani.

Approfondire al conoscenza degli strumenti

Una buona occasione per affinare questa conoscenza è valutare di partecipare all’evento dedicato a questo tema intitolato ‘Preparing and structuring successful venture investments, exploring the VC financing instruments across the US, UK and the Italian markets’ che organizzano la stessa Italian Tech Alliance insieme a Portolano Cavallo e allo studio legale statunitense Wilson Sonsini. Il seminario che si svolge il giorno 8 febbraio 2024 a partire dalle ore 17 e 30 presso la sede di Portolano Cavallo a Milano, è specificamente dedicato a startup e operatori dell’ecosistema e si pone l’obiettivo di esplorare le nuove frontiere del venture capital nei mercati italiano, statunitense e britannico. In particolare verrà offerta una panoramica approfondita su strumenti di investimento come SAFE, convertible notes, debt ventures e round di equity a prezzo fisso, adattati a rispondere alle esigenze di finanziamento nel corso delle diverse fasi di evoluzione delle aziende. (Foto di Juliana Kozoski su Unsplash )  

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