Il valore delle operazioni di venture capital (VC) nel 2024 in Europa ha subito un rallentamento. Il dato risulta negativo nonostante la ripresa macroeconomica e la crescita dei venture capital. La flessione riporta un dato complessivo in valore pari a 56,7 miliardi di euro contro i 61,6 del 2023, dato che già rappresentava una contrazione rispetto agli oltre 100 miliardi di euro del 2022 e ai 106 del 2021. Questo il dato principale che emerge dal report di Pitchbook relativo all’andamento delle attività di venture capital in Europa nel corso dell’anno scorso.
Le valutazioni sono migliorate, ma il calo del numero di operazioni è stato più pronunciato, poiché cresce l’attenzione verso la qualità e l’enfasi sulla redditività delle aziende. Il numero delle operazioni è passato da oltre 11mila del 2023 a circa 9600 del 2024. Nonostante l’inflessione dell’attività di deal la disponibilità di capitale è rimasta limitata e il tempo intercorrente tra i round ha continuato ad allungarsi. La chiarezza sui tassi di interesse ha sostenuto la ripresa delle valutazioni, ma le prospettive di crescita sono rimaste contrastanti, contribuendo a un tono di cauto ottimismo per tutto l’anno. Come previsto, l’intelligenza artificiale (IA) è stato uno dei settori prevalenti, tuttavia, la crescita degli investimenti nelle scienze della vita ha quasi eguagliato il tasso di incremento dell’IA.
Il valore annuo delle transazioni di venture debt è aumentato significativamente nel corso dell’anno passando dai 13,5 miliardi di euro del 2023 ai 17,2 miliardi di euro del 2024, sostenuto da megadeal da parte di operatori di venture-growth.
Il 2024 è stato l’anno del ritorno delle exit. Nonostante un quarto trimestre tranquillo, il valore annuale delle exit è aumentato di quasi il 24% rispetto all’anno precedente, anche escludendo la grande quotazione di Puig che da sola pesa 12,7 miliardi di euro sul totale di 33,6 miliardi di euro. La ripresa si è concentrata in diverse grandi transazioni e i settori delle scienze della vita e dell’intelligenza artificiale hanno guidato il valore delle exit.
La raccolta di fondi è rimasta sostanzialmente stabile rispetto all’anno precedente, 20,8 miliardi di euro nel 2023, 20,5 miliardi di euro nel 2024. Le dimensioni dei fondi sono aumentate e si contano 173 fondi attivi contro i 219 dello scorso anno. Molti di questi veicoli sono localizzati nel Regno Unito, aumentando la quota della regione sui capitali raccolti in Europa, tuttavia, anche l’Europa meridionale ha incrementato la propria quota con closing significativi, soprattutto in Spagna. Nonostante l’allungamento dei tempi di closing, anche i nuovi veicoli hanno aumentato la loro quota di fondi.
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