L’Università Luiss e LVenture Group, la holding di partecipazioni quotata su Mta di Borsa Italiana che opera nell’ambito del venture capital investendo in aziende che fanno innovazione digitale in fase sopratutto early stage, sono partner già da tempo, tanto che insieme hanno dato vita e gestiscono l’acceleratore di startup Luiss EnLabs che ha sedi a Roma e Milano. Ora questa partnership si consolida grazie all’aumento di capitale riservato che vede l’Università Luiss investire 2,4 milioni di euro in LVenture Group facendo così crescere la quota della sua partecipazione che passa dal 7,14% al 14,57%.
“L’Università Luiss, che ringrazio per aver creduto sin dal principio in LVenture Group, si conferma un partner strategico centrale per gli sviluppi futuri della società. La collaborazione sempre più stretta con un’eccellenza universitaria di livello internazionale, sviluppata negli anni attraverso il nostro acceleratore Luiss EnLabs, la scuola di coding 42 Roma Luiss presente nel nostro hub e i nuovi programmi di open innovation, rafforzano l’ecosistema e le potenzialità di crescita delle nostre startup”, dice in una nota Luigi Capello amministratore delegato di LVenture Group.
Tutti i dettagli dell’operazione sono descritti nel comunicato che LVenture Group ha diffuso per annunciare l’operazione .
Si tratta di un importante passo nello sviluppo di LVenture Group che già a gennaio aveva annunciato l’accordo con Cdp Venture Capital per investimenti nelle startup dell’acceleratore per quasi 2,5 milioni di euro come abbiamo scritto qui , ma anche per la Luiss che conferma la sua fote attenzione verso il mondo delle startup, attenzione che si sviluppa certo attraverso la collaborazione con LVenture Group ma anche attraverso programmi specifici come quello annunciato a dicembre scorso dedicato alle startup educational tech di cui scrivemmo qui .
L’iniziativa si innesta inoltre nel ruolo che complessivamente le Università italiane dimostrano di avere sempre più nell’ambito dell’ecosistema startup, un ruolo che si declina in vari programmi e iniziative come sono certamente a titolo di esempio gli acceleratori di startup Polihub del Politecnico di Milano e I3p del Politecnico di Torino e l’iniziativa B4I dell’Università Bocconi.
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