“Oggi l’Università di Pavia si presenta nel panorama internazionale della ricerca in microelettronica come uno dei riferimenti internazionali – dice a Startupbusiness Paolo Arcioni, direttore del Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell’Informazione -. Il nostro Dipartimento ha preso parte a progetti di ricerca a finanziamento nazionale ed europeo e a collaborazioni con realtà industriali che sono in atto da tanti anni. Ma, di più, Pavia ospita centri di ricerca e di progettazione di società multi-nazionali interessate sia a interazioni scientifiche sia ad avvalersi della collaborazione di laureati del nostro ateneo”.
Lo scorso febbraio, si è svolta a San Francisco la conferenza internazionale intitolata International Solid State Circuits Conference (ISSCC – isscc.org), riconosciuta come la più prestigiosa al mondo nel settore della microelettronica. Quest’anno ricorreva il 60esimo anniversario e, tra i vari eventi celebrativi, il comitato scientifico e organizzativo ha dato un riconoscimento agli autori che hanno pubblicato alla conferenza almeno 10 lavori negli ultimi 10 anni.
“Ci fa onore osservare che delle 64 persone nella lista quattro sono professori presso l’Università di Pavia e si tratta di Rinaldo Castello, Franco Maloberti, Andrea Mazzanti e Francesco Svelto.
Inoltre, si nota che la nostra Università risulta prima al mondo (insieme a Delft University of Technology) per numero di ricercatori che hanno raggiunto l’ambizioso traguardo. Solo la società statunitense IBM e il centro di ricerca belga IMEC ci precedono. – aggiunge il direttore del Dipartimento – Infine, un’analoga graduatoria, che comprende ricercatori che nel corso di tutta la loro attività scientifica hanno proposto almeno 20 lavori alla stessa conferenza, è stata pubblicata. Rinaldo Castello è presente anche in questa lista, insieme ad altri 26 ricercatori di tutto il mondo”.
Le tecnologie microelettroniche sono state alle base dell’evoluzione dei sistemi di elaborazione dell’informazione, e delle comunicazioni sia su filo sia wireless. Dispositivi elettronici miniaturizzati e integrati costituiranno componenti abilitanti per nuove applicazioni di ampio interesse sociale, dalla salute all’energia all’ambiente. Dispositivi wireless, portatili, dotati di sensoristica, capacità di attuazione e interfacce avanzate sono sempre più necessarie per le future evoluzioni applicative.
L’Università di Pavia ha dedicato da sempre una particolare attenzione agli aspetti analogici dell’elettronica, a livello di studi, ricerche, progetti, metodologie e approfondimenti in specifici ambiti applicativi, vivendo un incremento del livello di competenze, numero di ricercatori, capacità di partecipazione a programmi nazionali e internazionali, qualità e rilevanza dei risultati scientifici.
Settori di ricerca scientifica di interesse del Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell’ Informazione sono relativi a: radio frequenza ad alto livello di integrazione e bassissima potenza; sistemi integrati per comunicazioni ad altissimo bit-rate e per sicurezza a radio frequenza e ad onde millimetriche; memorie non volatili a semiconduttore per sistemi integrati; interfacce di conversione analogico-digitale; filtri e circuiti di elaborazione analogica dei segnali a potenza ultra-bassa; interfacce a micro e pico potenza per sistemi nomadici e con sensori; conversione di potenza dc-dc (tensione continua) per sistemi portatili e autonomi.
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