United Ventures, tutte le società del suo portfolio

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Con il recente deal di Clowd4Wi, giungono a 4 gli investimenti 2017 di United Ventures SGR,  il gestore italiano indipendente di Venture Capital ( dal 2016 autorizzata a operare come Sicaf ) specializzato in investimenti in startup innovative nei settori del software e delle tecnologie digitali. Fondata nel 2013 da Massimiliano Magrini e Paolo Gesess, United Ventures gestisce 70 milioni di Euro raccolti da investitori istituzionali italiani e internazionali, ed ha attualmente partecipazioni dirette in 14 società tecnologiche e innovative. Qui di seguito in ordine alfabetico.

BadSeed – Startup italiana fondata nel 2014 con la missione di creare giochi mobili innovativi e di alta qualità. Da allora, guidata da un core team di ex sviluppatori Ubisoft, l’azienda ha rilasciato tre titoli per un grande successo: Sheep Up!, Sleep Attack, The Beggar’s Ride. La nuova release è Insidia, gioco multi-platform. Ceo e founder è Jacopo Musso. BuzzMyVideos – Fondata a Londra dall’ex manager di YouTube Paola Marinone, cui si è quasi subito unita Bengu Atamer (anche lei ex YouTube/Google), BuzzMyVideos si è rapidamente affermato quale network di riferimento per la nuova generazione di video star. Ai creatori di contenuto, BuzzMyVideos offre servizi e tecnologie per favorire la crescita dell’audience e la monetizzazione dei contenuti prodotti. Con una community internazionale comprendente oltre 5000 YouTuber di talento, tra i quali 1000 italiani, BuzzMyVideos conta oggi quasi 3 miliardi di visualizzazioni e oltre 15 milioni di iscritti ai canali dei content creator partner. Cloud4Wi – Cloud4Wi ha sviluppato una piattaforma chiamata  Volare, che permette di sviluppare marketing e location analytics verso utenti mobili e sfruttando le reti wireless esistenti. Lavora già anche con grandi aziende come Adecco, Bulgari, Burger King, Clarks, Gruppo FS Italiane, Liverpool, Moscow City Government, Olive Garden, e VTB24 e Gruppo Prada che utilizza Volare in circa 500 negozi dislocati in tutto il mondo. Copernico – Nasce come nuovo approccio allo spazio di lavoro in un mondo del lavoro che cambia: crescita esponenziale dei lavoratori freelance, grandi aziende che adottano lo smart working e sono sempre più in cerca di spazi diffusi sul territorio e di luoghi adatti agli incontri professionali. Un po’ co-working, un p0′ business center, punto di riferimento per aziende innovative, si propone come non solo come spazio ma come organizzatore di eventi. Faceit – Fondata a Londra da 3 italiani(Niccolo Maisto, Michele Attisani, Alessandro Avallone) opera nell’industria dell’eSport, con una piattaforma per i concorsi online nei giochi multiplayer PvP. Con quasi 6.000.000 utenti e una crescita esponenziale continua, FACEIT ospita ora oltre 2.000 tornei e 5.000.000 sessioni di gioco al mese. Halldis – Società innovativa nel settore real estate fondata da Leonardo Ferragamo e Pietro Martani che per prima ha portato in Italia il sistema di affitti a breve termine e serviti.  Loop AI Labs –  Società californiana molto sofisticata, ha sviluppato una piattaforma di cognitive computing in grado di imparare senza essere programmata e capace di imparare ad effettuare interferenze sui dati non strutturati (dark data) in qualsiasi lingua umana o delle macchine. E’ stata nel 2012 da un gruppo di ricercatori di Psicologia Cognitiva e Intelligenza Artificiale dei laboratori del DARPA (Stanford Research Institute) e AT&T Labs e ha vinto diversi premi e riconoscimenti. LoveTheSign – Piattaforma e-commerce di design che punta sul made in Italy. Fondata nel 2012 da Laura Angius, Vincenzo Cannata e Simone Panfilo ha lanciato anche  Thesign, una collezione di arredi e complementi a marchio proprio, che basa il proprio design sulla elaborazione dei big data provenienti dalle ricerche dei consumatori sui siti e social della società. MAINSTREAMING – È il pioniere della nuova generazione di Global Video Delivery Network, ha sede in Italia e nella Silicon Valley. Fondata da Antonio Corrado (CEO), Philippe Tripodi (COO) e Giovanni Proscia (CTO) permette di distribuire video real-time su internet. La società ha creato un algoritmo che in grado di distribuire video alla massima qualità anche in presenza di un’audience molto ampia di utenti contemporanei e con una notevole riduzione del consumo energetico, di gran lunga inferiore alle tecnologie internet tradizionali. Marinanow – Startup fondata nel 2012 ad Arzachena (OT) da Alessandro Sestini, Paolo Codina e Andrea Corvaglia, ha sviluppato una piattaforma online per il noleggio di posti barca e barche in tutto il Mediterraneo. Attualmente la piattaforma Marinanow consente la verifica della disponibilità di un posto barca e la comparazione dei prezzi direttamente da pc, tablet e smartphone su circa 1300 marine (di cui 500 ufficialmente affiliate). Consente inoltre la ricerca e il noleggio in pochi clic di una imbarcazione tra oltre 9000 ormeggiate in tutto il Mediterraneo, con una vasta scelta di barche a vela, barche a motore, catamarani e gommoni, con o senza equipaggio. Meritocracy – Startup italiana, ha sviluppato una piattaforma che ottimizza il processo di recruiting. Fondata nel 2013 da Riccardo Galli e Alberto Manassero, ex colleghi di Economia all’Università Bocconi, Meritocracy è una piattaforma di employer branding che unisce domanda e offerta di lavoro e consente alle aziende di selezionare i migliori candidati. MoneyFarm – La scaleup MoneyFarm è una delle principali realtà del panorama fintech italiano e negli ultimi tempi ha certamente messo il turbo. Dopo l’aumento di capitale da 16 milioni di euro di alcuni mesi fa, sottoscritto dal fondo inglese Cabot Square Capital e da United Ventures, un investimento record per il fintech italiano, anche Allianz, colosso mondiale delle assicurazioni, è entrato nel capitale della società con una quota di minoranza. MoneyFarm sta puntando molto sulle tecnologie di robo-advisory.

MusiXmatch – La scaleup ha sviluppato un’applicazione che è oggi tra quelle musicali una delle più scaricate al mondo. L’applicazione mobile serve per sincronizzare il proprio archivio musicale digitale con le relative lyrics, mostrando i testi di una canzone mentre la si ascolta. Ha collaborato a lungo con Spotify, da cui ha ‘divorziato’ lo scorso anno per concentrarsi sul proprio modello di business.

Paperlit – Fondata nel 2009 che sviluppa applicazioni multi-piattaforma per consentire a editori e inserzionisti pubblicitari di pubblicare in automatico quotidiani, riviste, cataloghi o newsletter su dispositivi di telefonia mobile e web browser. Costituita a Menlo Park, in California, oggi ha la sua sede a Cagliari, in Sardegna, da dove gestisce una clientela che spazia dal Nord America all’Europa, dall’Asia all’Australia. Dal 2014 è stata acquisita da Appsbuilder (altra realtà investita da United Ventures), con la quale si è poi fusa, rimanendo sul campo solo Paperlit. Snap e Kuldat, presenti nel portfolio sul sito, sono startup che hanno ricevuto investimenti ma sono state messe in liquidazione. Le seguenti società – Energit, MutuiOnline, Objectway, Online Sim – che compaiono nel sito di United Ventures inserite in portfolio, rappresentano valore di track record per United Ventures in quanto provenienti da precedenti fondi d’investimento creati e gestiti dagli stessi fondatori di UV.

Mission e vision

United Ventures supporta nuovi imprenditori o imprenditori seriali nello sviluppo di imprese tecnologiche che abbiano l’ambizione di svilupparsi a livello internazionale innovando radicalmente settori ad alta potenzialità di crescita.

Nel fare questo, il fondo cerca di realizzare la sua ‘vision’ che mette al primo posto le persone, imprenditori che sanno fare la differenza, dotati di forti convinzioni e di valori, e che alle spalle hanno team motivati. Imprenditori che però abbiano anche idee precise. Le considerazioni relative al go to market e alle strategie di monetizzazione sono elementi di sostenibilità nel lungo periodo di ogni innovazione che United Ventures considera parte integrate di un piano strategico complessivo e su cui basa le proprie decisioni di investimento.

Conta su un team di professionisti con track record ed esperienze professionali diversificate nel Venture Capital e nella gestione di aziende tecnologiche

In particolare, i suoi fondatori e managing partner sono:

Massimiliano Magrini,  carriera ventennale con ruoli dirigenziali in aziende tecnologiche. Ha riconosciuto il potere rivoluzionario dei motori di ricerca e ha contribuito allo startup di Altavista in Italia nel 2000. Nel 2002 Massimiliano ha lanciato Google in Italia in qualità di Country Manager. In Google ha assunto anche la responsabilità su Google Spagna e Portogallo. Ha poi lasciato l’azienda nel 2009 per fondare Annapurna Ventures, un Fondo di Seed Capital specializzato in Digital Technology.

Massimiliano è membro del Consiglio di AIFI (Associazione italiana del Private Equity e Venture Capital) e del Comitato di Valutazione Imprenditoriale del centro di ricerca Fondazione Bruno Kessler. E’ stato membro della task force del Ministero dello sviluppo economico per la legge sulle start-up innovative in Italia. Paolo Gesess, ha trascorso oltre 20 anni nel settore della tecnologia e gli ultimi 16 nel settore del Venture Capital. Co-fondatore di United Ventures ha iniziato come gestore degli investimenti nel 1997, investendo nel settore ICT e collaborando con il centro di ricerca di Telecom Italia CSELT; nel 2000 è stato fondatore e Managing Partner di Jupiter Venture, che è stato uno dei fondi di Venture Capital top-quartile in Europa, con un ritorno 6X del portafoglio e oltre 20% IRR. E’ stato membro del Consiglio di Amministrazione di diverse società digitali e quotate, tra cui il Gruppo MutuiOnline. Dal 2013 è membro del Singularity University Alumni Group in Silicon Valley.

Strategia d’investimento

La strategia d’investimento è chiara, fondata su: ●  PERSONE: Fondatori ambiziosi / Abili imprenditori ●  SETTORI: software e tecnologie digitali ●  CRITERI D’INVESTIMENTO: business scalabili, percorso di crescita internazionale, percorso di exit chiaro

 

Con United Ventures investiamo in iniziative imprenditoriali nel settore tecnologico,  soprattutto in round A. Puntiamo su società che hanno già una tecnologia validata in un mercato specifico e hanno bisogno di capitali per crescere, scalare, fare assunzioni. Massimiliano Magrini a EconomyUp

 

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