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Sta per giungere a conclusione la prima fase di UniCredit Start Lab 2019, quella della raccolta delle candidature, fino al 16 aprile prossimo si potrà fare application in uno dei 4 settori di riferimento (Life Science, Made in Italy, Digital e Clean Tech), ed essere selezionati per partecipare a un intenso programma di accelerazione.
Si tratta quest’anno della sesta edizione di UniCredit Start Lab, un’iniziativa partita pionieristicamente nel 2014 e rivolta a supportare le startup e PMI innovative e promuovere l’open innovation. In questi anni il progetto ha saputo ‘fare sistema’ coinvolgendo sempre più partner, creando un network intorno a sé e alle startup che ha sostenuto, oramai diverse decine, diventando punto di riferimento per l’ecosistema italiano.
L’importanza dei partner per UniCredit Start Lab
Per fare innovazione e supportare le startup e PMI innovative, creare un ecosistema è fondamentale e in questo senso UniCredit Start Lab ha avuto un ruolo propulsore nel creare connessioni con acceleratori, incubatori, parchi scientifici e tecnologici, esperti di innovazione, università; controparti industriali e tecnologiche; potenziali investitori.
Sotto il profilo degli incubatori/acceleratori d’impresa, sono oltre 200 i partner accreditati di UniCredit Start Lab: tra cui l’IIT di Genova, I3P di Torino, Nuvolab di Milano, Trentino Sviluppo, Vega di Venezia, Polihub di Milano, Sviluppo Basilicata, Democenter di Modena; Aster, Italia Startup, Scuola Sant’Anna, ecc.. (un elenco qui)
Per una startup, l’attività di PR volta a trovare investitori, partner, ecc., è molto impegnativa, faticosa, richiede tempo, spesso è dispersiva: entrare in un network di questo tipo, e farlo con il bollino UniCredit Start Lab, è un grande vantaggio per una giovane società, sia per la qualità sia per la quantità delle relazioni che si possono instaurare in un tempo circoscritto e sotto l’egida (anche organizzativa) del programma.
L’attività del programma con i partner è strutturata in giornate di Business Matching e Pitch Day durante i quali le startup possono presentare i propri progetti imprenditoriali e interagire con:
– aziende corporate aperte a valutare partnership ,industriali, tecnologiche e distributive;
– potenziali investitori, tra i fondi di VC, business angels e investitori privati.
Con UniCredit Launch Pad, neonato programma destinato a realtà innovative che hanno già fatturato e raccolto equity – che affiancherà UniCredit Start Lab ed è stato lanciato quest’anno nel Nord Est come progetto pilota – i rapporti di network si fanno ancora più forti e capillari, permettendo di rafforzare la logica di ecosistema a livello territoriale (che spesso manca), a vantaggio di aziende pronte a fare un salto dimensionale.
Per esempio, nell’area Nord Est (che include Friuli Venezia Giulia – Trentino Alto Adige – Veneto) i partner accreditati per il 2019 sono: Industrio Ventures, Innovation Factory – AREA Science Park, NOI Techpark, Polo Tecnologico di Pordenone, t2i-trasferimento tecnologico e innovazione, Trentino Sviluppo, Università degli Studi di Padova-Trasferimento Tecnologico, Università degli Studi di Verona.
UniCredit Start Lab, ultima chiamata, come partecipare
Per poter partecipare alla selezione per UniCredit Start Lab 2019, la procedura da seguire è completamente online. Le startup e PMI candidate dovranno includere un business plan completo del progetto imprenditoriale, l’informativa per il trattamento dei dati personali e il rilascio del consenso secondo le modalità indicate nella piattaforma di iscrizione online, a questo indirizzo.
Termine di presentazione delle domande, il 16 aprile 2019.
Le informazioni fornite dal candidato saranno oggetto di valutazione in relazione a specifiche aree di analisi:
-Caratteristiche dell’Impresa/Progetto Imprenditoriale
-Mercato e Settore di riferimento
-Team Proponente
-Qualità del Piano Aziendale fornito, compresi i dati e le proiezioni economico-finanziarie indicate, cui si aggiunge il parere di esperti, coinvolti in specifiche commissioni esaminatrici e settoriali per verificare i requisiti di innovazione, di originalità e di talento imprenditoriale la cui ricerca costituisce la finalità della selezione stessa.
Chi può partecipare
Startup e Pmi Innovative costituite da non più di 5 anni, che operino nei seguenti settori:
Innovative Made in Italy: categoria in cui si ricadono aziende ad alto potenziale in settori chiave dell’imprenditoria italiana come l’agrifood, la moda, il design, le nanotecnologie, la robotica, la meccanica e il turismo;
Digital: rientrano in questa classe le aziende e idee imprenditoriali relative a sistemi cloud, hardware, app mobile, internet of things, servizi e piattaforme B2B e fintech;
Clean Tech: sarà l’ambito d’azione dei business plan inerenti soluzioni per l’efficienza energetica, le energie rinnovabili, la mobilità sostenibile e il trattamento dei rifiuti;
Life Science: categoria all’interno della quale si individueranno i progetti più importanti in tema di biotecnologie e farmaceutica, medical device, digital health care e tecnologie assistive.
Ulteriori dettagli sulle modalità di invio e sulla documentazione richiesta sono disponibili sul sito ufficiale UniCredit Start Lab.
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