“Investire sull’idea di un giovanissimo appassionato di informatica è stata una sfida. Mi ha colpito molto la determinazione e la grinta di Giuseppe quando mi ha parlato della sua intuizione: ho visto le potenzialità e ho creduto nella validità del progetto. Tanto che, fin da subito, abbiamo ricevuto l’interesse da parte di potenziali investitori: ad agosto 2020, Stone Srl è entrato a far parte del capitale sociale come socio finanziatore apportando capitale per l’accelerazione e lo sviluppo del business. Ora ci stiamo strutturando sempre meglio sul territorio, abbiamo una rete di 23 rivenditori e stiamo ottenendo riscontri molto positivi dagli utenti business, che comprendono l’importanza di migliorare l’esperienza di connettività in termini di velocità e continuità. Soprattutto in questi tempi, le aziende stanno sperimentando l’importanza di questo aspetto”, così racconta a Startupbusiness Stefano Aversa, fondatore di Uania, startup con sede in Puglia che nasce sviluppando il progetto di Giuseppe Dipierro che ha ideato un dispositivo per aggregare e unire più linee WAN in un una sola (WAN-In-One) per aumentare la velocità di connessione anche in quei piccoli centri periferici, aree produttive, commerciali o agricole, dove la disponibilità di linee a larga banda è ancora limitata (le cosiddette zone grigie/bianche): una condizione che coinvolge settemila aree industriali italiane su 11mila in cui le imprese non hanno accesso a connettività in fibra ottica fino a 100 mbps. La startup si chiama Uania e il dispositivo che ha messo a punto e che è già sul mercato nonché oggetto di brevetto si chiama UaniaBox. In pratica la soluzione consente di sfruttare le linee dati esistenti, aggregandole tra loro, per avere una larghezza di banda pari alla loro somma, ciò avviene grazie appunto al dispositivo plug and play UaniaBox e al servizio in canone presso il data center denominato UaniaCloud per beneficiare dell’aggregazione di banda e dell’IP pubblico statico. “Abbiamo un business plan molto strutturato: da qui ai prossimi tre anni il nostro piano di sviluppo prevede l’ implementazione di nuove soluzioni per soddisfare le esigenze dell’utenza business e consumer. Il nostro obiettivo, inoltre, sempre nel prossimo triennio, è guardare al mercato internazionale ed espandere la nostra offerta all’estero”, dice a Startupbusiness Christian Guiati, Amministratore Delegato di Uania. UaniaBox è proposta come soluzione per tutte le aziende dislocate in aree geografiche svantaggiate, che hanno necessità di una connessione veloce e stabile: in caso di interruzione di una linea dati UaniaBox permette di lavorare sulle altre linee senza creare disservizi. Uania consente alle aziende di poter cambiare facilmente operatore telefonico, è compatibile con gli apparecchi di rete esistenti e le connessioni di backup e rappresenta una soluzione di fail-over in caso di interruzione di linea. In un momento in cui il remote working è diventato essenziale per aziende e organizzazioni di ogni tipo e dimensione e in cui in Italia si sta discutendo su come realizzare l’infrastruttura di telecomunicazione vitale per capace di raggiungere tutto il Paese, sono soluzioni come questa proposta da Uania, già sul mercato e pronta all’uso a dare risposte concrete alle imprese grandi e piccole che hanno bisogno di restare collegate con clienti, fornitori, partner in tutto il mondo.
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