La startup italiana, nata nell’ottobre del 2014 dall’idea di Gabriele Giugliano, Martina Mattone e Nicolò Bardi, si è evoluta nel tempo e dopo l’ultimo pivot è diventata una digital company che si occupa di recruiting di talenti, conta 500 mila giovani iscritti in 3 paesi europei e spinge diventare la piattaforma leader in Europa presso studenti universitari e giovani laureati. Sono già 500.000 i giovani – di età compresa tra i 19 e i 26 provenienti da tutte le università e business school in Italia – che si sono iscritti alla piattaforma per realizzare le proprie ambizioni professionali. Molteplici le aziende che utilizzano Tutored per attrarre e assumere talenti tra cui realtà del calibro di PwC, Unilever, Accenture, Generali, UniCredit, BNP Paribas, Gi-Group, AXA, KPMG, Avanade, Altran, Crédit Agricole, LIDL, FCA e Maserati. Negli ultimi 2 anni, sono state oltre 2500 le posizioni in stage e di prima assunzione che sono passate da Tutored. Ciò ha dato slancio al team della società di alzare il livello della propria sfida e cercare nuove risorse per sviluppare il percorso di crescita in Europa, è aperta la fase di fundraising a investitori italiani ed esteri per un round equity “Series A” da 2 Milioni di euro
Tutored crea un collegamento diretto tra il mondo del lavoro e gli studenti universitari in una fase precoce. L’attività di matching tra domanda e offerta di lavoro contribuisce a ridurre fenomeni come la disoccupazione giovanile, la fuga di cervelli e l’errata selezione da parte delle aziende.
Il servizio è totalmente digitale e si è rivelato particolarmente utile nel periodo di lockdown dovuto all’emergenza sanitaria legata alla diffusione del Covid-19, durante il quale le aziende non hanno potuto svolgere attività tradizionali quali i career day nelle università e percorsi di selezione tramite presenza fisica del candidato. In questi mesi la piattaforma ha permesso di far incontrare domanda e offerta di lavoro per ben 150 posizioni entry level. “Tra le linee di sviluppo del prossimo futuro, figura la transizione verso modelli totalmente digitali dei processi di recruiting ed employer branding e l’espansione delle attività e operazioni all’estero, in particolare in Francia e Spagna. Come teniamo spesso a evidenziare, siamo una community basata sull’ambizione. Con questo round d’investimento vogliamo sostenere la crescita di Tutored per trasformare e digitalizzare completamente il matching tra studenti e aziende, anche attraverso la sinergia con partner strategici nel nostro settore che credano nell’open innovation” ha spiegato Gabriele Giugliano, CEO e fondatore di Tutored. “Crediamo molto negli investimenti in Italia e in aziende innovative, settore core della nostra attività, per questo accompagniamo da anni Tutored nel percorso di crescita e strutturazione finanziaria. Nel 2020 supererà il milione di euro di fatturato ed è pronta per la fase di Scale Up con un nuovo round di equity che sosterrà gli investimenti in internazionalizzazione e sviluppo della piattaforma” ha spiegato Giuliano Gigli, CEO di Blue Ocean Finance.
Tutored è già presente in Spagna e Francia.
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