Era luglio 2020 quando Turboalgor annunciò di avere ricevuto un finanziamento da due milioni di euro da Intesa Sanpaolo, ora la startup guidata dal CEO Mauro Margherita rende noto di avere ricevuto un ulteriore supporto finanziario da 650mila euro sempre da Intesa Sanpaolo.
La startup ha sviluppato una tecnologia simile al turbo delle automobili che però si applica agli impianti frigoriferi. Il turbo consente di recuperare parte dell’energia che viene persa nella valvola di laminazione, dove il liquido refrigerante passa da un’alta a una bassa pressione. I risultati registrano un incremento della potenza frigorifera dell’impianto fino al 56% e una riduzione dei consumi fino al 23% – afferma una nota diffusa dalla società.
Turboalgor nasce all’interno del Gruppo Angelantoni Industrie, holding specializzata nei test ambientali simulati, apparecchiature biomedicali ed energie rinnovabili, nell’ambito di un progetto di ricerca che ha già ottenuto 6 milioni di euro di finanziamento tra investimenti privati e pubblici, bandi nazionali, l’apporto del ministero dell’Ambiente, con 500mila euro, e dell’Europa attraverso Horizon 2020, con 2,4 milioni di euro.
Le attività di vendita della startup sono ripartite nel secondo trimestre dello scorso anno e adesso si contano circa venti installazioni in Italia. Turboalgor ha anche terminato la prima fase sperimentale del prototipo per impianti frigoriferi transcritici ad anidride carbonica che ha dato evidenza del suo corretto funzionamento, registrando un risparmio energetico del 14%. E’ già partita la seconda fase sperimentale che ha l’obiettivo di avvicinarsi al traguardo del 20%.
Mauro Margherita dice: “Intesa Sanpaolo ha dimostrato con i fatti di credere nel progetto Turboalgor e, nonostante le difficoltà legate alla situazione pandemica, ci ha sostenuto sin dalle fasi iniziali. La banca ha dimostrato di avere l’approccio corretto quando si affrontano innovazioni nel campo ambientale, dove c’è bisogno di dotarsi di una visione di lungo periodo. Ringrazio Intesa Sanpaolo a nome di tutto il team Turboalgor”.
Giuseppe Nargi, direttore regionale Campania, Calabria e Sicilia di Intesa Sanpaolo: “Nel Mezzogiorno supportiamo numerose startup che come Turboalgor decidono di investire in nuovi processi produttivi capaci di aumentare la competitività e diminuire l’impatto ambientale. Grazie al lavoro svolto dal nostro Innovation Hub di Napoli acceleriamo la crescita delle realtà imprenditoriali innovative attraverso attività di trasferimento tecnologico, matching tra aziende mature e giovani imprese, creazione di significative opportunità di business all’estero. La banca ha uno stretto legame con tutti gli attori dell’ecosistema dell’innovazione locale: incubatori, centri di ricerca, le università presenti nella regione e le academy attive presso la Federico II di Napoli”. (Photo by Jason Mitrione on Unsplash )
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