Viene annunciato oggi un nuovo intervento di Trentino Invest in NTP Nano Tech Projects (NTP), azienda che opera nel campo biomedicale e in particolare nei settori della diagnostica molecolare e della patologia digitale. Il dispositivo NED – Nano Eye Device, sviluppato da NTP al polo della meccatronica di Rovereto, è pronto per essere lanciato sul mercato della patologia digitale dopo una positiva sperimentazione presso l’ospedale Santa Chiara di Trento e l’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano (Milano). Un’accelerazione resa possibile grazie all’intervento della società di partecipazioni finanziarie Trentino Invest, che vede tra i soci Trentino Sviluppo (40% delle quote), quindi Isa e Fondazione Caritro, La finanziaria trentina, Fincoop e Agriduemila (tutte per il 12%). NTP Nano Tech Projects è una Pmi innovativa operante nei settori delle bio e nanotecnologie fondata da Gianluca Maroncelli (presidente del CdA) e Massimo Galavotti (amministratore delegato), da Adolfo Carloni (direttore scientifico) e da Mauro Malan (direttore product marketing). La società è nata nelle Marche e ha trovato un importante impulso a valle dell’insediamento in Polo Meccatronica a Rovereto sviluppando una innovativa piattaforma di microscopia digitale, basata sul paradigma IoT (Internet Of Things), intelligente e connessa alle moderne reti di comunicazione dei dati (wireline e wireless), in grado di apportare significative innovazioni nell’ambito della diagnostica molecolare e della medicina digitale in genere. In collaborazione con le Università di Urbino e di Pavia, NTP sta sviluppando una serie di innovativi test molecolari dedicati alla prevenzione del tumore al collo dell’utero, legato alla presenza del virus HPV, e del tumore al seno, attraverso l’analisi di un solo campione del Dna del paziente. Nel 2018 l’azienda ha sottoscritto un aumento di capitale di 650 mila euro, frutto di una riuscita operazione di matching fund (un investimento congiunto pubblico-privato) per 450 mila euro a carico di un gruppo di investitori privati membri dell’organizzazione di business angel IAG – Italian Angel for Growth, e per 200 mila euro a carico di Trentino Sviluppo. Con la sottoscrizione avvenuta in data odierna è entrata in gioco anche Trentino Invest per far compiere un ulteriore step a NTP. L’intervento della società trentina riguarda l’erogazione di un finanziamento convertibile e fruttifero di 250 mila euro in 18 mesi. Le risorse potranno essere convertite in capitale in concomitanza del prossimo round di investimento; in quell’occasione sarà deliberato un aumento di capitale a pagamento riservato agli investitori, tra cui Trentino Invest. “In questo modo – spiega Filippo Manfredi, presidente di Trentino Invest second quanto riportato da una nota – portiamo avanti l’obiettivo di creare una nuova generazione di imprenditori che provengono dal mondo della ricerca. La finalità è di supportare la crescita delle startup come strumenti di valorizzazione diretta e indiretta della ricerca e dell’imprenditorialità sviluppate sul territorio trentino. Crediamo sia fondamentale puntare sulle eccellenze del territorio nelle aree di intervento quali i settori biomedicale, della biotecnologia, della meccatronica, della scienza dei materiali e dell’agroalimentare tra sport e benessere”. Il finanziamento intende supportare lo sviluppo del progetto di NTP, con particolare riferimento alla commercializzazione del kit di diagnostica molecolare associato alla piattaforma NED. La continua identificazione di mutazioni nelle sequenze di Dna permette di espandere la conoscenza della eventuale predisposizione da parte del paziente allo sviluppo di questa o quella patologia nel corso del tempo. La disponibilità dei test molecolari evoluti sviluppati da NTP permetterà di migliorare il quadro della prevenzione e della diagnosi delle più severe patologie. La principale applicazione della piattaforma NED in patologia digitale riguarda il supporto intraoperatorio di urgenza, da parte dell’anatomo-patologo al chirurgo impegnato nell’operazione di rimozione di una massa tumorale. Utilizzando la piattaforma NED l’anatomo-patologo è in grado di assistere il chirurgo in tale operazione, valutando l’effettiva asportazione in toto della massa tumorale, accedendo in tempo reale e da remoto ai vetrini istologici caricati nella piattaforma NED installata in prossimità della sala operatoria. L’accessibilità da remoto e in tempo reale alla piattaforma NED mediante qualunque tipologia di dispositivo informatico (PC, tablet o smartphone) collegato in rete, consente inoltre di potersi avvalere, durante la fase operatoria, della collaborazione di altri esperti (“second opinion”) indipendentemente dalla loro ubicazione. “Le sperimentazioni concluse con il laboratorio di anatomia patologica dell’ospedale Santa Chiara di Trento e con l’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano – evidenzia il presidente di NTP Gianluca Maroncelli – hanno anticipato il lancio sul mercato del dispositivo NED. Gli esiti positivi di queste sperimentazioni permettono a NTP di sbarcare sul mercato, nei prossimi mesi, con la propria piattaforma biomedicale destinata ad applicazioni di Patologia Digitale presso ospedali, centri diagnostici, cliniche, istituti di ricerca e aziende farmaceutiche”. “Queste sono operazioni importanti – conclude Manfredi a nome del Consiglio di Amministrazione di Trentino Invest – in quanto consentono di coinvolgere il mondo della ricerca nell’impiego di modelli di business innovativi e sostenibili per garantire benessere e un futuro migliore alla popolazione. Le ricadute di questi investimenti sono, infatti, concrete e possono aumentare la qualità di vita dei cittadini. Inoltre si raggiungono obiettivi quali la crescita economica del territorio, il trasferimento tecnologico e la sua valorizzazione. Si razionalizza l’impiego delle risorse e si sviluppa un polo di eccellenza territoriale, quale Meccatronica a Rovereto in questo caso specifico”.
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