Tim O’Reilly è uno dei principali intellettuali della Silicon Valley, fondatore e Ceo di O’Reilly Media, società nata a fine anni ’70, che gode di un altissimo livello di autorevolezza, specializzata in pubblicazioni, cartacee e digitali, e conferenze importantissime su argomenti tecnologici e legati all’evoluzione economica e sociale technology-driven, come OSCON (O’Reilly Open Source Convention). O’Reilly Media ha creato nel 1993 il primo portale web al mondo il Global Network Navigator (GNN) concepito come pubblicazione web commerciale con annunci pubblicitari cliccabili, poi venduto ad Aol. Di origine irlandese, laureato con lode in studi classici ad Harvard, Tim O’Reilly ha poi cominciato a scrivere manuali tecnici per computer diventando un grandissimo divulgatore delle tecnologie e di nuovi modelli economici e sociali basati sull’uso di nuove tecnologie, dall’open source fino a Government as a platform. In questo recente video di un suo intervento a Google Talks, O’Reilly parla della WTF? Economy – What is the future? – ovvero esplora vantaggi e svantaggi dei principali cambiamenti technology driven che stanno avvenendo nel mondo. Qual è il futuro quando un numero crescente di posti di lavoro può essere eseguito da macchine intelligenti invece che da persone o fatto solo da persone in collaborazione con tali macchine? Cosa succede, alla nostra società basata sui consumi, ai lavoratori e alle aziende che dipendono dal loro potere d’acquisto? La disuguaglianza di reddito e la disoccupazione sono una conseguenza inevitabile del progresso tecnologico o ci sono percorsi per un futuro migliore? Cosa succederà al business quando reti e marketplace saranno più adatti a distribuire il talento rispetto alle aziende tradizionali? Come dovrebbero organizzarsi le aziende per trarre vantaggio da questi nuovi strumenti? Qual è il futuro dell’educazione quando l’apprendimento on-demand supera le istituzioni tradizionali? Come possono gli individui continuare ad adattarsi e riqualificarsi? A queste e altre domande prova a dare risposta O’Reilly, considerato un vero genio, che già in passato ha dimostrato la sua capacità di prevedere, dare senso, analizzare l’impatto del World Wide Web, del software Open Source, del Web 2.0, dei dati Open Government, del movimento Maker, di Big Data e ora dell’AI. Un talk imperdibile, da cui traspare una grande fiducia nelle possibilità di miglioramento della qualità della vita per il genere umano che le tecnologie offrono, a patto che vengano usate correttamente e con responsabilità, perché sono nelle nostre mani.
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