Dave McClure, socio fondatore di 500 Startups ci trasporta con la lecture “The gospel of a lean vc” in un analisi appassionata dello scenario dell’investimento in startup, che passa anche dal confronto tra il periodo prima del 2000 (esplosione di internet e del digital che portò alla famosa bolla); a quello dopo 2008, vale a dire questi ultimi anni, caratterizzati dall’arrivo di tecnologie e servizi che hanno determinato un terreno di crescita più favorevole, secondo McClure, per la nascita di startup.
Che cos’è il lean vc
Sostenendo che sia il momento storico migliore di sempre per l’imprenditoria digitale, McClure pone l’attenzione sull’attenzione sull’abbattimento dei costi per costruire una startup, non servono più grandi capitali per partire, esistono metodologie come lean startup che aiutano a valutare la riuscita di un prodotto o servizio in poco tempo e costi ridotti, esistono strumenti come Angel List che permettono a una startup di avere visibilità presso l’audience di investitori facilmente e che sta cambiando il modo in cui si f realizzando gli investimenti. Di conseguenza anche l’approccio dell’investitore può cambiare e diventare “lean”. Ecco dunque il vangelo dell’investimento in startup oggi: tante piccole scommesse, investimento incrementale, con un metodo differente per incubatori, seed e venture. Una “lezione” interessante per le startup, ma sopratutto per gli investitori.
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