Terza edizione acceleratore Health&Biotech di Deloitte

L’Health&Biotech accelerator di Deloitte da il via alla sua terza edizione facendo leva sui risultati ottenuti con le prime due quando sono state coinvolte 650 startup provenienti da 40 Paesi del mondo: tra queste, ne sono state selezionate sei nazionali e internazionali per ciascuna edizione, che hanno lavorato al fianco di Deloitte Officine Innovazione e di oltre 20 aziende partner dell’iniziativa, tra cui MSD ItaliaIntesa Sanpaolo RBM SaluteGruppo San DonatoTeleserenitàHumanitas. Sono stati così lanciati 11 progetti pilota, sette dei quali sono già diventati delle partnership tra le startup e le grandi aziende ospedaliere, farmaceutiche e assicurative partner dell’iniziativa. Tra queste, in particolare, per la scorsa edizione spiccano l’italiana Euleria Health, l’austriaca Health Force e la spagnola Mediktor. Euleria Health è una starup italiana, che si occupa di tele-riabilitazione e che ha sviluppato un progetto pilota volto all’inserimento delle coperture dei loro servizi/prodotti di riabilitazione all’interno dei prodotti assicurativi di uno dei principali player assicurativi in ambito salute del paese. Health Force è una startup austriaca che si occupa di automazione dei processi. Ha sviluppato una progettualità pilota assieme a un primario gruppo ospedaliero privato, per l’automatizzazione di alcuni processi, sia amministrativi che di logistica e supply chain, grazie alle tecnologie proprietarie avanzate e innovative che ha realizzato, in particolare tramite la Robot Process Automation (RPA)e AI applicata a processi ripetitivi. Mediktor, startup spagnola che ha sviluppato un sistema di chat bot e symptom checker coaudivata da AI, ha lavorato a un progetto pilota con un importante gruppo ospedaliero privato, volto a integrare il proprio prodotto e servizio symptom checker all’interno della piattaforma e dell’offerta di servizi di medicina digitale innovativi del gruppo ospedaliero.

La nuova call

Il programma di open innovation nel settore delle scienze della vita e della sanità, ora si appresta a lanciare una nuova call per startup per identificare le realtà innovative globali che meglio rispondono agli obiettivi d’innovazione dei principali player attivi in ambito salute e life science, con cui sviluppare e lanciare nuovi prodotti e servizi sul mercato nazionale, valorizzando le eccellenze italiane e importando il meglio dell’innovazione globale. L’obiettivo finale dell’acceleratore resta dunque quello di creare solide partnership a partire dalla progettazione e sviluppo di progetti pilota, integrando le soluzioni innovative delle startup e scaleup e i progetti di ricerca con le competenze e gli asset forniti dai partner. Per raggiungere lo scopo, rimane fondamentale il ruolo e il supporto di tutti i player coinvolti, ognuno con la propria competenza specifica, come per esempio quella dei partner scientifici, risultati fondamentali per il processo di trasferimento tecnologico. Il progetto ha il suo centro in Italia, in particolare al MIND di Milano, con un raggio d’azione sempre più internazionale, e si svilupperà in queste tre macro-fasi: la call aperta fino al 31 maggio 2023, la selezione a partire da giugno e il programma di accelerazione vero e proprio che partirà a luglio e terminerà con l’Health&Biotech Summit 2023 in cui le startup si presenteranno ai potenziali partner.  L’iniziativa di Deloitte conta sul supporto e sul contributo di partner come il Policlinico Universitario Campus Biomedico, l’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), l’Università degli Studi di Milano, l’Istituto Tumori della Romagna IRST IRCCS, Italian Angels for Growth, Digital Magics, Panakès Partners, Kairos Partners, Claris Ventures, AWS, MakingLife, Notizie.it, Think, e InnovUp. (Foto di National Cancer Institute su Unsplash )  

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