Terna e Duferco investono nei droni di Wesii

Wesii, società italiana specializzata in attività di telerilevamento tramite droni e veicoli aerei senza pilota fa sapere di avere completato un round di investimento da 2,8 milioni di euro, tramite aumento di capitale congiunto da parte di Terna Forward, società del Gruppo Terna, e DXT Commodities, società del Gruppo Duferco. Wesii nasce a Chiavari nel 2016 quando Mauro Migliazzi, decide di rientrare in Italia per avviare la sua impresa che diviene un percorso condiviso con l’incubatore sporttech chiavarese Wylab. Wesii, infatti, è stata la prima startup a entrare a far parte del suo ecosistema. La prima applicazione della tecnologia Wesii era proprio pensata per il mercato sportivo: “I primi test sono stati fatti con la FIGC sui campi di Coverciano, poi abbiamo volato su Marassi per Sampdoria e Genoa analizzando lo stato del terreno”, dice in una nota racconta Migliazzi. Presto le potenzialità della tecnologia Wesii e delle sue applicazioni hanno catturato l’attenzione anche di mercati diversi da quello dello sport. Il settore energetico, in particolare, ha assunto nel tempo un ruolo sempre più determinante e oggi Wesii è attiva nel mercato nei servizi di ispezione e telerilevamento nel mercato delle energie rinnovabili.

Diversi settori applicativi

Le tradizionali pratiche di ispezione di impianti fotovoltaici, eolici o delle linee elettriche, comportano verifiche a terra che possono richiedere molto tempo e quindi costi molto elevati. Wesii si è specializzata sull’uso di droni e di aerei per l’analisi degli impianti rinnovabili e delle infrastrutture elettriche così da rilevare e geolocalizzare eventuali anomalie. L’iniezione di risorse di Terna Forward e DXT Commodities permetterà alla startup chiavarese di crescere ancora. “Grazie all’aumento di capitale potremo investire in maniera ancor più significativa in innovazione. Il nostro obiettivo è quello di incrementare la nostra fetta di mercato, prevediamo di aumentare la nostra presenza sui grandi impianti a livello europeo e in Italia sugli impianti più piccoli, i tetti per intenderci. È un mercato molto capillare che andremo a raggiungere grazie a un sistema di vendite semi-automatico. Saremo i primi al mondo a raggiungere questo tipo di target”, aggiunge Migliazzi. Federico Smanio, Ceo di Wylab dice: “Bisogna rendere merito al founder Mauro Migliazzi per la sua straordinaria capacità imprenditoriale, ha messo insieme un grande team intorno a una vision molto innovativa. Con Wylab abbiamo lavorato con lui da vicino, ne ho sempre parlato ai nostri soci con entusiasmo, c’erano tanti elementi che mi facevano pensare a un’altra Wyscout. Lo sport consente di sperimentare delle tecnologie che poi possono trovare applicazione anche in altri settori, Wesii ne è un esempio. Grazie a Mauro e a Wylab Chiavari si è affermata nuovamente come centro d’innovazione d’eccellenza.” (immagine dal sito di Wesii)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

    Iscriviti alla newsletter