Si chiama Tech Europe Foundation (TEF) ed è la fondazione no-profit nata a Milano promossa dai soci fondatori Fondazione Politecnico di Milano, Università Bocconi, ION e FSI. L’obiettivo di TEF è creare un ecosistema per favorire la collaborazione tra ricerca accademica, imprese e startup, integrando lo sviluppo imprenditoriale con l’innovazione scientifica. La fondazione mira a costituire un ambiente aperto dove scienziati, aziende e startup possano collaborare e crescere insieme, contribuendo a consolidare Milano come centro d’eccellenza per l’innovazione tecnologica e imprenditoriale.
Il progetto si propone come esempio virtuoso di collaborazione pubblico-privata, con l’intento di trasformare Milano in uno dei principali hub tecnologici d’Europa. TEF si concentra su ricerca fondamentale e creazione di massa critica di nuove imprese nel settore del deeptech, basate su scoperte scientifiche e innovazioni tecnologiche in settori quali intelligenza artificiale, biotecnologie, microelettronica, aerospazio e energie rinnovabili.
TEF, di cui per i prossimi tre anni sono presidente e vicepresidente rispettivamente Ferruccio Resta (Politecnico) e Alberto Grando (Bocconi), valorizzando le competenze e i laboratori dei due atenei fondatori, opererà seguendo tre pilastri principali: il finanziamento della ricerca di base, lo scouting e l’accompagnamento delle startup, e i servizi di open innovation per le aziende. La sede del progetto sarà presso il Parco dei Gasometri, nel quartiere Bovisa a Milano, oggetto di un importante intervento di rigenerazione urbana progettato da Renzo Piano, dove a regime saranno ospitate annualmente mille startup. TEF dispone di un fondo iniziale superiore a 100 milioni di euro e ha già avviato una campagna di raccolta fondi. La Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi ha già contribuito con 50 milioni di euro, e l’obiettivo è di raccogliere ulteriori fondi per raggiungere un miliardo di euro entro il 2030.
“La nascita di TEF rappresenta una straordinaria opportunità per rafforzare la competitività dell’Europa e dell’Italia nel panorama globale dell’innovazione – dichiara in una nota il Rettore della Bocconi Francesco Billari – TEF sarà una piattaforma strategica per attrarre talenti e sviluppare nuove tecnologie. Bocconi contribuirà con il suo know-how economico-finanziario, legale e nell’imprenditorialità, sostenendo lo sviluppo di nuove competenze e opportunità di crescita per le giovani imprese, e nelle scienze computazionali e dell’intelligenza artificiale. TEF contribuirà allo sviluppo di Milano come capitale europea del talento e dell’innovazione con un forte impatto sociale e sul sistema economico”.
“I tempi sono maturi perché il Politecnico, a più di vent’anni dalla nascita dell’acceleratore di impresa, sia pronto a fare il salto verso una dimensione internazionale ospitando, presso il nuovo campus di Bovisa, un importante ecosistema per l’innovazione: 34mila metri quadri destinati a TEF per facilitare le sinergie tra la ricerca di base, le imprese e le risorse del territorio in un processo di open innovation in ambito tecnologico che rende la città ancora più attrattiva per talenti e investimenti – dice Donatella Sciuto, Rettrice del Politecnico di Milano – Spazi, laboratori e competenze: l’ateneo garantisce una base solida per la crescita di un progetto ambizioso, sul quale riponiamo grandi aspettative nello sviluppo dell’imprenditorialità sia degli studenti sia dei giovani imprenditori”.
“Sostenere la ricerca fondamentale, l’ecosistema delle startup e l’open innovation promuove un ciclo virtuoso che rafforza la competitività aziendale e stimola l’innovazione. Le università svolgono un ruolo centrale, fornendo conoscenze avanzate e talenti specializzati che aiutano le aziende a ridurre i costi di sviluppo e ad accelerare l’innovazione. Le startup, sfruttando queste scoperte, creano concorrenza, incentivando le aziende a investire in nuove tecnologie. Grazie all’open innovation, si instaura un processo evolutivo a beneficio dell’intero sistema economico”, aggiunge Andrea Pignataro, Fondatore e CEO di ION.
“Abbiamo pensato a TEF come progetto generazionale di lungo termine che ha l’ambizione di far nascere migliaia di nuove startup tecnologiche per contrastare il cronico problema demografico delle aziende italiane – afferma Maurizio Tamagnini, CEO di FSI – Il nostro obiettivo è trattenere in Italia i nostri giovani scienziati/imprenditori per convertire le tante idee innovative prodotte in aziende del domani e permettere all’Italia di mantenere e rafforzare la sua leadership mondiale nel capitalismo industriale-familiare”.
“Forte degli importanti risultati raggiunti in questi anni come ecosistema dell’innovazione attrattivo e competitivo, Milano è pronta per consolidarsi come hub tecnologico globale, in grado di competere con le grandi metropoli internazionali – dichiara Carlo Sangalli, presidente della Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi – TEF è la via per affrontare la sfida e come Camera di commercio siamo molto orgogliosi di prendere parte a questa iniziativa con l’esperienza consolidata negli anni nella promozione di un paradigma dell’innovazione accessibile a tutte le imprese e nelle politiche di valorizzazione per startup e imprese innovative, vogliamo portare il nostro contributo nella costruzione di un progetto che permetterà di esaltare ulteriormente il grande patrimonio di talenti, know-how, spirito imprenditoriale, contaminazioni virtuose, che hanno reso grande il nostro territorio”.
“Il futuro dell’innovazione europea dipende dalla capacità di investire nei talenti dei nostri giovani e nella loro visione. Il fine ultimo della Tech Europe Foundation è quello di dotare il nostro Paese di un’infrastruttura capace di aiutare nuove generazioni di giovani imprenditori e imprenditrici che ambiscono a trasformare ricerca scientifica e innovazione tecnologica in impresa – aggiunge Ferruccio Resta, presidente della Fondazione TEF – I nostri sono obiettivi chiari: mille startup ospitate annualmente e un miliardo di euro per trasformare ricerca e idee innovative in imprese tecnologiche. TEF è quindi una realtà aperta e inclusiva, un ecosistema vibrante, che si rivolge oggi a chi vuole credere nel futuro dell’Italia e sente la responsabilità e la passione di contribuire, elevandola a diventare protagonista nell’innovazione tecnologica”. (foto di Pascal Bullan su Unsplash)
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