Reply prende molto seriamente la corsa alla Internet of Things & wearable. Sin dal 2009, dice il Presidente Mario Rizzante. Ma negli ultimi tempi si assiste a un’accelerazione. Dopo l’investimento dello scorso agosto nella società americana Sensoria (attiva nei wearable), è ora il turno della startup italiana Xmetrics. Ma, sopratutto, c’è ai blocchi di partenza il nuovo programma di incubazione e investimento ad hoc chiamato Breed Reply. Reply, azienda quotata al nuovo mercato della Borsa Italiana dal 2000, segue da sempre con attenzione il mondo startup e spesso nel proprio processo di rafforzamento ha acquisito nuova tecnologia attraverso le startup. Così come fanno tutti i big player del mondo high tech. Questo le ha permesso nel tempo di poter offrire ai propri clienti le più innovative soluzioni tecnologiche in svariati ambiti: cloud, big data, crm, digital communication, e-commerce, mobile, sicurezza.
Ma l’approccio che sfodera con l’iniziativa Breed Reply è del tutto nuovo: un pò investitore, un pò incubatore, un pò partner commerciale. I tre pilastri dell’iniziativa sono proprio questi: cash + supporto manageriale + go to market. Il modello di supporto alle startup che ispira Breed Reply è analogo a quello dell’investitore early stage da un punto di vista finanziario, nel senso che sono previste equity ma non quote di maggioranza. In più però c’è una parte di valore aggiunto molto importante che il programma mette a disposizione: l’affiancamento manageriale della startup per 12 mesi, e ancora più interessante, il supporto al go to market, che costituisce il vero collo di bottiglia per tantissime nuove aziende innovative. La relazione con il mercato attraverso una società come Reply può rappresentare la svolta per una giovane impresa. “Breed Reply – ha dichiarato Emanuele Angelidis, CEO di Breed Reply – rappresenta una grande opportunità per le start-up, in quanto, accanto al tradizionale supporto finanziario, mette a disposizione forti competenze imprenditoriali e manageriali oltre a sinergie con il mondo Reply. Ci rivolgiamo ad iniziative fatte da persone di talento, in grado di coniugare eccellenza con idee innovative e che abbiano un grande potenziale di mercato. Xmetrics ne è un esempio e lavoreremo con loro per creare un’azienda di successo”. Breed Replay ha già realizzato il primo investimento in Xmetrics, società italiana innovativa che ha sviluppato (e realizzato a livello di prototipazione) un dispositivo indossabile per nuotatori, capace di rilevare una serie di parametri corporei e ambientali utili all’allenamento.
Per il 30% di Xmetrics, Breed Replay ha destinato 675 mila sterline (l’investimento non è ancora formalmente chiuso). Perchè parliamo di sterline? Breed Replay ha headquarter a Londra, con sedi in Germania e Italia. Certamente per un’operazione come Breed Replay, che nasce con lo sguardo rivolto a startup di tutta l’Europa e in Usa (cioè dove Replay ha una forte presenza), e che punta a farle scalare velocemente, la base in una città dove ci sono capitali, dove gira il business, ci sono investimenti e le premesse per l’internazionalizzazione, sembra una scelta doversa. Ciò non comporta che la startup investita, trasferisca la sua residenza a Londra, benchè esista nella capitale una sede fisica Breed Replay, destinata anche alle startup del programma che ne abbiano bisogno. Per accelerare il primo dealflow, è stata lanciata la call per startup IoT Best in Breed che fino al 14 novembre 2014, offrirà alle start-up la possibilità di dare visibilità alle loro idee e ai loro progetti direttamente attraverso l’application online. E’ il momento in cui Breed Replay ha il radar assolutamente acceso su tutte le opportunità di investimento, startup IoT, approfittatene, per capire meglio come funziona cominciate a leggere queste Faq. (Se vuoi conoscere meglio Xmetrics che ha attivato anche una campagna di crowdfunding puoi leggere questo articolo)
© RIPRODUZIONE RISERVATA