L'uso intelligente di internet of things può rivoluzionare la fruizione dell'arte e permetterne l'accessibilità anche a persone con disabilità come i non vedenti.
La startup che usa gli strumenti digitali per salvaguardare il patrimonio culturale chiude il round con anche la partecipazione dei sudcoreani di Woori Technology Investment
In principio furono i ‘tedeschi’ Marc, Oliver and Alexander Samwer fondatori dell’impero Rocket Internet; poi arrivarono gli ‘irlandesi’ John e Patrick Collison fondatori di Stripe. Adesso arrivano i ‘danesi’ Mattis e Jeppe Curth, fondatori di Artland, una piattaforma web e mobile dedicata al mondo dell’arte, che sta conquistando investimenti interessanti e investitori molto particolari. I […]
Nell'era dello sharing, si può anche condividere il rischio dell'investire in arte, rendendolo più accessibile a tutti e facilitando la circolazione delle opere
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