3DVieweronline LTD, Culturate, Deliverart, Drip, Hevi AI, HotelBuddy, INKsearch.co, Karrycar, Profiter, Restworld, Vado: sono queste le undici startup che parteciperanno all’esclusivo programma di accelerazione per startup SaaS B2B di Startup Wise Guys, uno degli acceleratori più attivi a livello europeo e che opera anche in Italia, che ha circa 300 startup in portfolio, più di 600 founder e oltre 213 milioni di euro raccolti dalle startup del proprio network.
Oltre 300 le candidature pervenute da tutta Europa per questa ultima call che si è conclusa lo scorso 5 maggio e ha visto protagoniste aziende ad altissimo potenziale innovativo. Le startup selezionate, infatti, stanno lavorando a soluzioni uniche e diversificate nei propri mercati di riferimento: dalla modellazione 3D di facile utilizzo, all’industria del tatuaggio, a un sistema di intelligenza artificiale per la prevenzione degli ictus, alle operazioni alberghiere digitalizzate e molto altro.
“La call 4 startup ha visto oltre 300 candidature da parte di imprese italiane e internazionali, questo conferma da un lato l’attrattività di un tessuto imprenditoriale come quello italiano – seconda economia manifatturiera d’Europa – e dall’altro il posizionamento di Startup Wise Guys che in questi due anni ha saputo distinguersi come una delle realtà di riferimento nell’ecosistema italiano dell’innovazione. Sarà un grande privilegio accompagnare startup così promettenti nel loro percorso di crescita” – dichiara Andrea Orlando, Managing Partner di Startup Wise Guys in Italia.
Il programma di accelerazione si svolgerà proprio a Milano e durerà cinque mesi, durante i quali i founder selezionati, provenienti da 5 Paesi diversi, avranno accesso a un investimento complessivo fino a 1 mln di euro, oltre alla possibilità di venire in contatto con oltre 250 mentors e più di 200 investitori. Il programma intensivo prevede sessioni di mentorship, product market fit e sviluppo aziendale, vendite e marketing e al termine saranno possibili, per le startup con metriche più promettenti, investimenti di follow on pari a circa 300mila euro.
Wise Guys SaaS Milano è gestito da Giovanni Khoury, Managing Director del Programma e Andrea Orlando, Managing Partner di Startup Wise Guys Italy; le startup lavoreranno anche a stretto contatto con Sara Sabry, coordinatrice del programma, che ha già svolto un lavoro straordinario nella gestione dei recenti batch SaaS-Tallinn e il precedente SaaS-Milano.
Ecco una breve descrizione delle startup selezionate:
3DVieweronline (Regno Unito) – piattaforma web che crea modelli 3D di facile utilizzo sia dal punto di vista visivo, condivisibili e integrabili da chiunque in qualunque punto del pianeta.
Culturate (Slovenia) – aiuta il supporto reciproco dei team che lavorano da remoto o in sistema ibrido, potenzia la cultura e migliora la comunicazione.
Deliverart (Italia) – migliora le operazioni di consegna a domicilio dei ristoranti e raccoglie gli schemi degli ordini in un’unica interfaccia.
Drip (Italia) – la prima piattaforma con iscrizione che si occupa di servizi di alta moda e streetwear.
Hevi AI (Turchia) – utilizza i big data e le moderne tecniche di deep learning per accelerare la diagnosi degli ictus.
HotelBuddy (Estonia) – una soluzione per digitalizzare i soggiorni degli ospiti degli hotel dal check-in al check-out.
INKsearch.co (Polonia) – marketplace abilitato alle SaaS dell’industria del tatuaggio. Migliora la connessione tra gli artisti migliori e i clienti.
Karrycar (Italia) – la prima piattaforma web in Italia che aiuta i venditori di automobili a gestire le spedizioni senza intoppi e a condizioni economiche migliori.
Profiter (Italia) – strumento di analisi di previsione per il rifornimento dei prodotti farmaceutici che aiuta ad incrementare il fatturato con l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale.
Restworld (Italia) – aiuta centinaia di strutture ricettive (hotel, ristoranti, catering, ecc.) a costruire i propri team. Si propone come il punto d’incontro per chi lavora nell’industria dell’ospitalità.
Vado (Italia) – la prima soluzione al mondo che permette ai distributori automatici di vendere i propri prodotti anche tramite le app di consegna a domicilio e l’e-commerce.
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