Startupper’s Swing/Matteo Modè/ Laura Sapiens

 

 

“Le persone sono importanti, ma ancora più importante è la persona giusta nel ruolo giusto. Credo che il vero valore di una aziendaanche di una startupsia l’organizzazione”.
 
 
 
 
 
 
Matteo Modè è fondatore e Ceo della startup Laura Sapiens. Mantovano, classe 1986, laureato in Ingegneria gestionale, borsista Spinner per progetti di impresa innovativi e high-tech, ha diverse esperienze lavorative “presso terzi” alle spalle, ma ciò che che vuole è fare l’imprenditore. 
 

 

Ciao,

sono Matteo Modè, fondatore e amministratore di Laura Sapiens, una società costituita il 21 Aprile del 2011 per migliorare la relazione tra le persone e l’ambiente informatico che ci circonda.

Fin dal 2008, anno in cui depositai il mio primo brevetto italiano, desideravo fare l’imprenditore. Volevo fare impresa e volevo dimostrare le mie capacità. La mia ambizione non è cambiata, ma oggi a differenza di allora non la nascondo più di tanto. Ok, ci scherzo sopra con gli amici, ma la verità è che faccio sul serio e che voglio dimostrare il mio valore come imprenditore e come amministratore, costruendo e gestendo una grande impresa.

Sinceramente penso sia troppo presto tirare delle conclusioni sull’esperienza che sto conducendo. Laura Sapiens è la mia prima impresa e nonostante abbia già ottenuto ottimi risultati non mi sento nella posizione di dare consigli o di formulare opinioni definitive su quanto fatto sino ad ora, soprattutto perché ora arriva la prova più importante: l’ingresso sul mercato.

Potrei raccontarvi la storia di Laura Sapiens intrecciata alla mia e a quella dei mie soci, ma potete leggerla su www.laurasapiens.com. Quindi ho pensato che potrei condividere con voi tre importanti riflessioni che sto portando avanti da un po’ di tempo.

Minestra riscaldata

Seguire modelli o regole ci aiuta a prendere decisioni immediate senza pensare. Quando attraversiamo la strada guardiamo a destra e a sinistra perché ce lo hanno insegnato i nostri genitori. Da un lato questo fa si che non perdiamo tempo a riflettere ogni volta che dobbiamo attraversare una strada, ma dall’altro escludiamo a priori la possibilità che esista un modello migliore da applicare.

Io penso che non si possa fare impresa applicando alla lettera dei modelli precostituiti. Seguendo delle ricette già scritte, si finisce per cucinare sempre la stessa torta e rischia di trattarsi di una torta peggiore dell’originale. Mettere in discussione è faticoso, ma quando serve va fatto e quando arriva il momento bisogna decidere.

Organizzazione

Le persone e il team sono il valore più importante di una azienda?  Io penso di no. Non fraintendetemi, le persone sono importanti, ma ancora più importante è la persona giusta nel ruolo giusto. Credo che il vero valore di una azienda, anche di una startup, sia l’organizzazione.

Sono convinto che da come siano organizzate le risorse interne ed esterne dipenda  buona parte della capacità di una azienda di stare sul mercato e di affrontare incertezze e imprevisti. Credo che definire dei ruoli sia fondamentale. Saper essere è importante quanto saper fare.

A proposito di pecore e pastori

In che periodo viviamo? Qual è il contesto storico del nostro settore di riferimento? Dove stiamo andando? A volte ho l’impressione che si tenda a guardare le cose da dentro la bolla in cui viviamo. Invece credo che saper costruire uno scenario sia molto utile per collocarsi con il giusto anticipo.

Se un nuovo prodotto sarà pronto tra 1, 2 o 5 anni che senso ha analizzare un mercato se non per chiedersi come sarà nel futuro? D’altra parte potrei sbagliarmi: non ho ancora incontrato un investitore che mi chiedesse come vedessi l’evoluzione del mondo IT nei prossimi anni.

Vi terrò aggiornato sull’evoluzione dei miei pensieri.

A presto!

01/03/2012 – Da un bar di una zona industriale di Brescia, in attesa di essere recuperato a causa di un guasto all’auto. 

http://www.laurasapiens.com

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