Startup World Cup, a Palermo il capitolo mediterraneo dell’evento globale

“L’organizzazione della semifinale del Mediterraneo è a capo di un team inedito di professionisti del settore, siciliani e non, che ho riunito raccontando la mia esperienza nel circuito della Startup World Cup e la mia visione”, dice a Startupbusiness Francesco Cracolici (nella foto), fondatore e CEO di Nomadic Minds che da sempre si dedica allo sviluppo dei mercati emergenti e dopo aver gestito diversi programmi di accelerazione di startup innovative in tre continenti e aver costruito un portafoglio di investimenti che va dall’Etiopia al Brasile, da via a questo progetto insieme a Monica Guizzardi, Aurora Incardona, Federica Pasini, Danilo Mazzara CEO di Skillforequity, che in comune hanno la visione di rendere Palermo l’hub dell’innovazione del Mediterraneo, ospitando la semifinale mediterranea di uno degli eventi più prestigiosi al mondo per il settore delle startup: la Startup World Cup. L’evento collega ecosistemi innovativi a livello globale, è organizzato da Pegasus Tech Venture, società di venture capital con sede nella Silicon Valley, che fornisce supporto finanziario e intellettuale a startup tecnologiche emergenti in tutto il mondo e che offre un premio di un milione di dollari per la finale che si terrà a San Francisco a ottobre 2025.

La Mediterranean Startup World Cup, si tiene il giorno 11 ottobre 2024 a Palermo presso il Palermo Cruise Terminal e sarà teatro di competizione tra 25 startup provenienti da oltre 10 Paesi tra cui Italia, Arabia Saudita, Giordania, Serbia, Spagna, Francia, Turchia, Egitto, Marocco, e anche provenienti da Regno Unito e Singapore che non sono certamente Paesi mediterranei ma le aziende che concorrono hanno tutte una sede anche in un Paese dell’area, le startup sono state selezionate tra le oltre 420 candidature arrivate da 31 Paesi diversi di cui il 34% fondate da donne o con almeno una donna nel management team.

“Nel 2023 ho gestito in prima persona l’organizzazione dell’unica semifinale regionale della Startup World Cup per l’Asia Centrale in Mongolia – aggiunge Cracolici – Una occasione unica per gli investitori di tutto il mondo per esplorare e conoscere l’ecosistema locale di un Paese percepito “lontano” dal giro degli investimenti in innovazione mondiale. Dopo quella esperienza molto positiva, ho pensato che sarebbe stato interessante replicare l’iniziativa in un ecosistema che sappiamo già essere più sviluppato, come quello del Mediterraneo. Ho scelto la Sicilia per due motivi: il primo è il legame personale che ho con questa terra, e il secondo riguarda i grandi cambiamenti che stanno trasformando la Regione. La Sicilia, già centro geografico e storico del Mediterraneo sta rapidamente posizionandosi come centro dell’innovazione dell’area, spinta da grandi investimenti tecnologici come quello nello sviluppo delle fibre ottiche e dai progressi per esempio nel settore dell’energia. Inoltre, nessuno ha mai realizzato un evento mondiale di questa portata a Palermo, una sfida che abbiamo accettato con un grandissimo entusiasmo spinti da quel desiderio di giveback che solo chi è rientrato in Sicilia dopo tanti anni vissuti in altre zone d’Italia e all’estero può comprendere. Questa visione ha coinvolto con entusiasmo anche un gruppo di professionisti che ormai consideriamo “siciliani d’adozione” che hanno completato il team pur lavorando da Milano, Torino e Sud Africa. Insieme, crediamo che la Sicilia meriti un evento internazionale che metta in luce il suo potenziale, e questa visione si è perfettamente integrata con la visione della Regione Sicilia e del Comune di Palermo che ci hanno assicurato da subito un pieno e fondamentale supporto per elevare il progetto e abbracciare l’idea di renderlo un appuntamento ricorrente. Che poi questo evento da “internazionale” sia diventato “globale”, accogliendo investitori anche da Dubai, Hong Kong e Singapore è qualcosa che ha superato le nostre stesse aspettative: conferma della capacità attrattiva della Sicilia e soprattutto della meravigliosa città di Palermo”.

I fondatori delle 27 startup selezionate avranno la possibilità di presentare il proprio progetto a una platea di oltre 30 investitori selezionati con un portfolio a disposizione di circa nove miliardi di dollari. La startup vincitrice della semifinale mediterranea parteciperà di diritto alla finale della Startup World Cup che si svolgerà a San Francisco per concorrere al premio da un milione di dollari di finanziamento. All’evento parteciperanno inoltre sei grandi fondi di investimento americani: Pegasus Tech, Orbit, Coelius Capital, Telegraph Hill, Exceptional Capital, Middle Game, accanto ai quali spiccano business angel del calibro di Zach Coelius, Mike Sigal, Jenny Fielding e Brynne Kennedy che avranno la possibilità di valutare le startup in competizione insieme ad altri importanti giudici ed esperti.

Tra le aziende sponsor dell’evento, ci sono il Gruppo Generali, Unicredit, Prysmian, PWC e la palermitana Sispi, Formula Coach, mentre Startupbusiness è media partner. Concreto supporto anche da parte delle istituzioni della Regione Siciliana e il Comune di Palermo.

Tutte le info, i dettagli, le startup e gli speaker sono disponibili sul sito dell’evento.

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