Startup Vis-à-bit, la video-identificazione non è più un tabu per la finanza

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Dal 28 agosto tutti gli intermediari finanziari (Banche, SIM, SGR,SICAV, fiduciarie, istituti di pagamento e altri intermediari) potranno utilizzare tecnologie di video-identificazione per l’adeguata verifica a distanza del cliente, avvalendosi di sessioni audio/video protette dalla cifratura dei canali. Sono le nuove disposizioni di Banca d’Italia in materia di adeguata verifica della clientela, che eliminano l’obbligo aggiuntivo di verifica tramite terzi, normalmente effettuata tramite bonifico bancario (vedi provvedimento 30 luglio 2019, pubblicato in Gazzetta il 13 Agosto).

La startup italiana fintech Vis-à-bit  (spin off del GruppoArc) sviluppa dal 2016 una tecnologia in grado di assicurare questo risultato, ed è pertanto particolarmente soddisfatta che anche da un punto di vista regolatorio si sia giunti ad una svolta.

Le nuove disposizioni di Banca d’Italia sono perfettamente in linea con la nostra visione del futuro della finanza. Vis-à-bit è una Fintech al servizio degli intermediari finanziari: alla disintermediazione preferiamo il concetto di intermediazione diretta, nella quale la relazione a distanza tra intermediario e cliente è sempre migliore, con un’interazione semplice e immediata, senza concedere nulla in termini di sicurezza.” ha dichiarato Massimo Merlino – Presidente di Vis-à-Bit, “ Anche al di fuori del settore finanziario, le nostre tecnologie di video-identificazione e VideoFirma possono inoltre essere un’opportunità per tutte quelle aziende, anche PMI, che vogliano digitalizzare la vendita dei propri prodotti o servizi.”

La startup ha preannunciato il lancio a breve di una campagna di equity crowdfunding sulla piattaforma Wearestarting.it, per raccogliere nuove risorse e sostenere la propria crescita e le sfide del mercato.

Come funziona Vis-à-bit

I servizi di Video-identificazione e VideoFirma di Vis-à-bit nascono compliant by design a tutti requisiti della nuova normativa e sono dunque adatti alla progettazione di sistemi integrati e digitalizzati di KYC (Know Your Customer) e di gestione istruttorie, accessibili da qualsiasi smartphone. L’efficacia dei servizi è stata inoltre testata in anteprima per FD Fiduciaria Digitale, società del gruppo che per prima ha incorporato tali tecnologie. Vis-à-bit rende disponibili queste innovazioni per banche, intermediari del settore finanziario e assicurativo, e aziende con esigenze di identificazione e operatività a distanza.

L’offerta di Vis-à-bit si compone oggi delle soluzioni di video identificazione e VideoFirma.

Video Identificazione

La Video Identificazione è un servizio digitale che permette all’intermediario finanziario di video-identificare a distanza i propri clienti in modo naturale, univoco e conforme alle disposizioni vigenti. Per la video identificazione, Vis-à-bit ha sviluppato un’app per iOS e Android che consente al cliente finale di collegarsi ad una videochiamata criptata, durante la quale un operatore incaricate dall’intermediario effettua il riconoscimento e acquisisce tutte le informazioni necessarie per le specifiche esigenze della società che si avvale del servizio.  La videointervista viene registrata, rivista dall’operatore, firmata digitalmente – in modo da certificarne il contenuto e da renderlo immodificabile – e archiviata digitalmente presso un ente terzo certificato, che ne garantisce la conservazione, l’immodificabilità e l’inalterabilità per 10 anni.

VideoFirma

Una soluzione digitale integrata che unisce la video-identificazione con la Firma Elettronica Avanzata (F.E.A.) e permette al cliente di firmare i documenti necessari a qualsiasi istruttoria, comodamente dal proprio smartphone, ovunque si trovi. Il processo e l’archiviazione digitale dei documenti sono compliant alle più stringenti normative vigenti. Tutta la documentazione è consultabile dal cliente 24 ore su 24 su una piattaforma sicura. Oltre all’identificazione del proprio interlocutore, la VideoFirma permette di eseguire online e in completa compliance tutte le attività necessarie alla stipula di un contratto o alla gestione di istruzioni d’ordine, senza che la società che si avvale del servizio debba entrare in contatto fisico con il cliente finale.

 

Le nuove disposizioni della Banca d’Italia

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 189 del 13 agosto 2019, il provvedimento 30 luglio 2019 della Banca d’Italia recante “Disposizioni in materia di adeguata verifica della clientela per il contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo” dà attuazione alle previsioni in materia di adeguata verifica della clientela (recepimento della direttiva (UE) n. 2015/849 cd. quarta direttiva antiriciclaggio). Le disposizioni entreranno in vigore solo il 28 agosto, e già oggi Vis-à-Bit è in grado di offrire servizi in completa compliance.

Le nuove disposizioni prevedono che l’identificazione a distanza del cliente possa essere effettuata in digitale secondo una procedura audio/video svolta attraverso un sistema che garantisca “la cifratura del canale di comunicazione”, “l’utilizzo di applicativi orientati all’usabilità e all’accessibilità da parte del cliente”, ed una qualità audio e video sufficiente a identificare chiaramente l’interlocutore. L’intera sessione audio/video deve essere registrata e opportunamente conservata, previo consenso del cliente al trattamento dei dati personali. La normativa inoltre descrive tutte le attività che l’operatore deve svolgere per una corretta procedura di identificazione la quale deve essere formalizzata e messa per iscritto dal destinatario della normativa. Oltre alle fasi di raccolta dei dati e verifica dei documenti e all’acquisizione del consenso del cliente ai la procedura include l’invio di un codice di conferma (OTP) via e-mail o telefono cellulare.

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