Software per l’edilizia, EdilGo porta il digitale nelle PMI delle costruzioni

L’edilizia è uno dei settori che ha sofferto di più la crisi economica negli ultimi anni con una perdita di più di 70.000 imprese e con il blocco dovuto al Covid-19 anche la timida ripresa che c’era stata si è perduta. D’altro canto, il digitale, non è ancora davvero entrato in questo mondo se non a livello ingegneristico e di design.  Nel vivo delle imprese edili, nel lavoro dei cantieri, il digitale è ancora alla porta, un vero peccato visto che oggi giorno le imprese edilizie vivono anche un altro problema, quello dell’approvvigionamento di DPI, ovvero i dispositivi di protezione personale richiesti nel piano Covid. “Oggi le disposizioni pratiche sono poche, ma molto chiare: controllo della temperatura ad inizio turno di lavoro, mascherina obbligatoria, luoghi di lavoro sanificati periodicamente. – ha spiegato Dionisio Graziosi, direttore tecnico di CG Edilcoop, società cooperativa nel settore dell’edilizia, in una nota stampa – I problemi maggiori sono dovuti al reperimento dei DPI, come le mascherine, che devono essere sostituite di frequente, ma anche di scanner per la temperatura e sanificanti, poco reperibili e a costi ancora molto alti. Il tutto a spese dell’azienda”. Insomma, sulle spalle dei costruttori pesano parecchie cose, la ripartenza può essere più dura del previsto, ma forse questa è l’occasione per mettersi in pari con la trasformazione digitale. Una startup lanciata da giovani imprenditori di Bergamo ha fatto 2+2 e pensato a un software che aiuti questo genere d’imprese, agevolando la loro organizzazione (il tempo è danaro) e anche le loro economie. EdilGo è una piattaforma che, a differenza dei complessi sistemi gestionali utilizzati dalle grandi aziende, mette a disposizione un vero e proprio dipartimento d’acquisto online per le piccole e medie imprese di costruzione. EdilGo, inoltre, offre ai fornitori trasparenza e organizzazione, semplificando i processi di quotazione e di vendita dei materiali e permettendo loro di entrare in contatto con nuove imprese verificate ed affidabili. Una soluzione innovativa che nasce dall’esperienza nell’impresa edile di famiglia di Carlo Andrea Guatterini, CEO e Co-founder di EdilGo, che ha toccato con mano le difficoltà di chi opera nel settore e cerca di rimanere competitivo. “Sviluppare EdilGo è stata una grande sfida: da un lato volevamo sfruttare tecnologie molto avanzate come l’intelligenza artificiale, già impiegata in molti settori, e dall’altro avevamo l’edilizia, ad oggi uno delle industrie meno digitalizzate e con i margini di profitto più bassi in assoluto”, racconta Carlo Andrea. Ma come coniugare l’innovazione digitale con le abitudini consolidate del comparto?

Carlo Andrea Guatterini, CEO e Co-founder di EdilGo

“Siamo partiti dal computo tecnico, un documento complesso, che riporta tutti i materiali e i servizi necessari al completamento di un progetto. Grazie alla nostra piattaforma, il costruttore, invece che inviarlo ai soliti 2-3 fornitori per categoria merceologica, lo carica nel software che, grazie all’intelligenza artificiale e, nello specifico, al machine learning, riconosce il contenuto di questo documento e crea automaticamente delle richieste d’offerta. Queste richieste sono inviate ai fornitori registrati i quali, una volta preparata l’offerta, la inviano al costruttore che le potrà comparare e filtrare in base alle proprie esigenze (rating, distanza, certificazioni, fatturato) scegliendo quella più adatta”, spiega Carlo Andrea. La  startup che sta completando il programma di accelerazione LUISS EnLabs, l’acceleratore d’impresa di LVenture Group, è stata lanciata sul mercato italiano poco prima del lockdown, ha visto in questi mesi crescere le registrazioni al servizio in maniera esponenziale e ora sta aiutando centinaia di imprese edili e di fornitori a prepararsi alla ripartenza. “Il dato interessante è che sono proprio loro a contattarci e a voler utilizzare lo strumento, intuendone il potenziale. A tutti i nostri utenti offriamo un periodo di prova gratuito per aiutarli a familiarizzare con la piattaforma, sviluppata per venire incontro alle loro esigenze, senza stravolgere le loro abitudini, ma semplificandole. Un altro aspetto importante riguarda i fornitori, che vengono comparati non solo sulla base del prezzo, ma su una serie di fattori per garantire affidabilità e professionalità, caratteristiche fondamentali per i costruttori. I fornitori possono così entrare in contatto più facilmente con imprese al fuori dal proprio territorio, facendo crescere il proprio business ”, continua Carlo Andrea. “Solo nell’ultima settimana abbiamo avuto più di duecento nuove registrazioni su EdilGo, una crescita esponenziale, specie se consideriamo il blocco delle attività dovuto all’emergenza Covid-19. Un segnale importante e siamo convinti possa essere esemplificativo per il futuro del comparto. Crediamo fortemente che la digitalizzazione debba essere centrale per la ripresa dell’edilizia, per questo motivo pensiamo di introdurre presto nuovi servizi. Stiamo lavorando ad un rating finanziario che permetta ai fornitori di valutare direttamente su EdilGo la solvibilità di un’impresa, per introdurre poi un sistema di pagamento integrato”, conclude Carlo Andrea.  

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