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La storia umana e l’evoluzione della società sono molto influenzate dalla spinta demografica. Attualmente, tra le diverse ‘transizioni’ che stanno dando forma al nostro futuro, c’è anche quella che viene definita transizione demografica: il passaggio dal modello demografico ‘antico’, basato su alti livelli sia di natalità sia di mortalità, soprattutto infantile, al modello demografico ‘moderno’, che è viceversa caratterizzato dai bassi livelli sia delle nascite sia dei decessi. Non in tutti Paesi del Nord del mondo i cambiamenti, le transizioni, demografici avvengono nello stesso modo, oggigiorno l’Italia come molti Stati europei e occidentali stanno vivendo quella che viene descritta come la “seconda transizione demografica” che consiste in un ulteriore declino sia della mortalità sia, soprattutto, della natalità, che dovrebbe avere come conseguenze un calo della popolazione, più o meno intenso, e un intenso e “devastante” mutamento della sua struttura sociale per età, con un forte invecchiamento della popolazione. L’Italia è al secondo posto al mondo, dopo il Giappone, per invecchiamento della popolazione, si stima che nel 2050 un terzo della popolazione sarà over 65 anni, circa 20 milioni di persone. Questo tipo di ridistribuzione demografica senza precedenti, ovviamente pone grandissimi problemi, di tenuta del welfare sociale, dei sistemi pensionistici, sanitari, dell’organizzazione familare e sociale; ha un impatto sulle aziende, sul lavoro, sulla mobilità. La longevità in se stessa è una grande conquista per l’essere umano e in Italia abbiamo un ‘hot spot’ della longevità che viene studiato da anni in Ogliastra (Sardegna) dove risiede una straordinaria concentrazione di persone centenarie e in ottime condizioni. Dovremmo fare in modo che questa conquista non diventi un boomerang. La società (in tutte le sue componenti) deve riorganizzarsi per gestire al meglio la situazione, magari anche sostenendo la nuova imprenditorialità che propone soluzioni in questa direzione.
Come supportare la silver economy?
Si definisce ‘silver economy’ un ambito molto ampio di iniziative d’impresa che spazia dal benessere alla salute, dai nuovi modelli abitativi e assistenziali alle attività ricreative, dalla mobilità al turismo, fino ai servizi finanziari e assicurativi dedicati. Secondo le stime della Commissione Europea già entro il 2025 questo settore raggiungerà il valore di 5700 miliardi di euro – pari a un terzo del PIL europeo – e vedrà occupati il 38% dei lavoratori europei (Oxford Economics and Technopolis Group, 2018). E’ un settore nuovo, in crescita, e che fa leva sull’innovazione. E l’innovazione, sappiamo, fa squadra con le startup. Nel nostro Paese nel 2022 è nato NEXT AGE, il primo percorso di accelerazione in Europa specificamente creato per le startup della Silver Economy nato su iniziativa di CDP Venture Capital assieme ad AC75 Startup Accelerator, l’acceleratore di startup promosso da Fondazione Marche con Fondazione Cariverona e Università Politecnica delle Marche. Nel 2023 l’acceleratore ha avviato una partnership anche con Regione Marche. La prima edizione di Next Age ha selezionato 8 startup, alcune delle quali stanno per ricevere il primo round di follow-on: 1. Bended – Soluzione di riabilitazione in realtà virtuale per le malattie neurodegenerative. 2. Diagnostica Medica Veloce (DMV) – Esami diagnostici rapidi e convenienti eseguiti a domicilio. 3. Justep – Il bastone dotato di intelligenza artificiale che aiuta i non vedenti e gli ipovedenti a muoversi in modo sicuro e indipendente. 4. MindAhead – Uno strumento di prevenzione e diagnosi precoce con logiche di gioco che aiuta le persone con deficit cognitivo a migliorare la salute del cervello. 5. Mysurable – Soluzione per la diagnosi precoce e la prevenzione della perdita della funzionalità muscolare. 6. Roble App – App per anziani che consente un invecchiamento attivo, sociale e sano. 7. Salute 360 – Il marketplace in cui pazienti, farmacisti e operatori sanitari possono connettersi: dalla consegna dei farmaci in 2 ore all’accesso ai professionisti più vicini al paziente. 8. SPARKD – Soluzione di doppio allenamento simultaneo motorio – cognitivo volto a mantenere e migliorare le prestazioni di mente e corpo. Mario Pesaresi, Presidente AC75 SA, dichiara in una nota stampa: “Siamo molto soddisfatti di vedere i risultati della prima edizione di Next Age, le startup del primo batch stanno già ricevendo importanti riconoscimenti sia dal mercato che dagli investitori. Alla luce di questa positiva esperienza AC75 conferma l’impegno a offrire un programma di accelerazione sempre più efficace, capace di attrarre e dare slancio alle startup italiane e straniere con il maggiore potenziale, in coerenza con l’obiettivo di creare un polo della Silver Economy in Italia“.
La nuova call di NEXT AGE è aperta
Next Age è un programma triennale che prevede di selezionare ogni anno circa 10 startup in fase seed e pre-seed. Dopo la prima call dello scorso anno si apre ora la call 2023 per selezionare le prossime 10 startup che lasceranno il segno nel panorama della Silver Economy. Le startup che si vogliono candidare a Next Age 2023 possono caricare la propria application a questo link: https://www.f6s.com/nextage-acceleration-program/apply Cosa offre il programma? Durante il percorso le startup ricevono: un primo round di investimento seed, un percorso di accelerazione, il supporto diretto dei partner, il confronto con mentor internazionali, l’accesso ad aziende del settore con cui sviluppare partnership. Oltre all’investimento iniziale di 102.000 euro per ciascuna delle startup selezionate, gli asset del programma includono il capitale per due successivi round di follow-on post accelerazione per un budget complessivamente allocato fino a rispettivamente 1,8 M di euro e 4,8 M di euro, destinati alle realtà con il maggiore potenziale di crescita. Il programma è gestito da AC75 Startup Accelerator insieme al venture capital internazionale SOSV, e vede la presenza di Intesa Sanpaolo in qualità di main partner oltre che dell’Istituto Nazionale Ricovero e Cura Anziani (I.N.R.C.A.), dell’Università Politecnica delle Marche e dello UK National Innovation Center for Aging (NICA) come partner scientifici dell’iniziativa.
Settori d’interesse della call NEXT AGE
La call si rivolge a startup che spaziano in differenti settori della silver economy: finanza, salute e benessere, aging in place (che comprende: cure a casa, mobilità, assistenza da remoto, proptech per aziani, casa intelligente, servizi di energia, luce e gas); divertimento e tempo libero. La call si chiuderà il 28 febbraio e già al 27 marzo le startup selezionate cominceranno il programma di accelerazione della durata di 4 mesi. A luglio Demo Day, e a partire da quel momento altre opportunità di investimento potrebbero verificarsi per le startup più pronte. Su questa pagina la risposta alle domende più frequenti.
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