Sharing economy in EU, il paper dell’euro-parlamento
“The Cost of Non-Europe in the Sharing Economy” è il paper realizzato su commissione del Parlamento europeo e indirizzato a definire la misura e l’impatto della sharing economy in EU, le sfide e le opportunità Ecco alcune delle sue conclusioni: 1) La natura dell’economia condivisione è destinata a cambiare nel corso del tempo man mano che cresce nella portata e matura. I consumatori sono suscettibili di beneficiare di prezzi più bassi e una maggiore qualità dei servizi. I provider potranno godere di nuove opportunità economiche, ma potrebbero non beneficiare di altri vantaggi tipici dell’occupazione tradizionale. I fabbricanti possono aver bisogno di adattarsi ad un mercato, in cui un minor numero di merci, ma di valore più elevato, sono utilizzati. Inoltre, altre priorità sociali sono  suscettibili di essere colpite dall’economia della condivisione: la sua crescita potrebbe portare a una riduzione del reddito e maggiore disuguaglianza nella ricchezza. 2) L’ economia della condivisione ha un valore stimato ( e teorico) di € 572 miliardi. 3) L’attuale quadro normativo, in linea di principio, permette all’economia condivisione di continuare a crescere, ma non garantisce i migliori risultati possibili nel medio termine. Massimizzare il potenziale dell’economia condivisione richiederebbe pertanto nuove iniziative a livello di Unione europea. scarica il paper sulla sharing economy in ue

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