Un’altra startup del proptech, Sweetguest, che ha sviluppato l’omonima piattaforma di servizi per la gestione degli affitti a breve e medio termine, ha annunciato di aver chiuso un round da 8 milioni di euro a supporto del suo piano di sviluppo in Italia.
Negli ultimi mesi altre realtà in questo settore hanno ottenuto interessanti investimenti, Dove.it e Casavo, mentre a fine settembre 2018 Homepal aveva fatto altrettanto. Tutte diverse, e con un proprio modello di business, stanno indicando che il connubio tra immobiliare e digitale, definito proptech, ha oramai attecchito nel nostro Paese e appare alquanto promettente. In particolare, Sweetguest ha trovato la formula di business che cavalca il successo già consolidato di una piattaforma di sharing economy come Airbnb. E’ nata infatti nel marzo 2016 con l’obiettivo di aiutare i proprietari di immobili a massimizzare il potenziale della loro casa in affitto, ottimizzando la visibilità e le prenotazioni su Airbnb, affiancando la gestione di servizi operativi necessari per gli affitti: pulizie, servizio lavanderia, shooting fotografico degli spazi, check-in, gestione del rapporto e delle comunicazioni con gli ospiti. Con questo modello, in meno di tre anni Sweetguest è presente a Milano, Firenze, Roma e Venezia, ha un team di oltre 40 dipendenti e 50 collaboratori, oltre 12 milioni di euro di valore generato per gli immobili gestiti, più di 90.000 ospiti accolti e più di 1000 immobili gestiti su Airbnb.
Il suo business però, non è solo legato al servizio che oggi propone, ma anche alla raccolta di big data che attraverso questi servizi riesce a ottenere.
“Siamo orgogliosi di questo aumento di capitale così importante, che testimonia la fiducia che gli investitori hanno nel nostro progetto, nei risultati ottenuti sino a questo momento e nel nostro piano di sviluppo”, ha dichiarato Rocco Lomazzi, CEO e Founder di Sweetguest insieme a Edoardo Grattirola. “Grazie al loro supporto siamo certi di poter proseguire una crescita che ci vedrà impegnati nel potenziare la struttura aziendale e continuare a innovare per offrire il miglior servizio sul mercato, tramite una gestione a tutto tondo degli affitti a breve e medio termine”.
L’investimento va ad aggiungersi ai 2,5 milioni già ottenuti in round precedenti ed è stato finanziato da Indaco Ventures I, fondo lanciato lo scorso maggio da Indaco Venture Partners SGR (sottoscritto da Intesa Sanpaolo, Fondazione Cariplo e Fondo Italiano d’Investimento, con un obiettivo di raccolta di circa 200 milioni di euro di cui 134 milioni di euro già sottoscritti), dal fondo Italia Venture I (fondo di venture capital dotato di 87 milioni di euro e dedicato a investimenti in startup e PMI innovative, gestito da Invitalia Ventures SGR), e da un gruppo di investitori composto da operatori professionali e business angel italiani. Tutti gli investitori hanno creduto nel progetto e nel piano presentato dalla startup, che prevede uno sviluppo in linea con quello già sperimentato dal 2016 a oggi, che ha portato a decuplicare il fatturato aziendale.
Antonella Beltrame, Co-Founder di Indaco Venture Partners, ha sottolineato: “Uno dei più importanti fattori che determinano il successo di una iniziativa sono le persone che la guidano e in Sweetguest abbiamo trovato due imprenditori di talento e determinati. La società, che consente ai proprietari di immobili una gestione flessibile degli affitti a breve e medio termine, ha registrato importanti tassi di crescita, in un settore, a livello internazionale, sempre più caratterizzato dalla presenza di fondi Venture Capital e da operazioni di M&A. Il round servirà per sostenere lo sviluppo commerciale e gli investimenti in tecnologia. In Italia, il mercato ancora frammentato potrebbe consentire una crescita anche attraverso acquisizioni”.
Indaco Ventures è il più grande fondo di Venture Capital italiano, Ianciato lo scorso maggio da Indaco Venture Partners SGR, gestore indipendente di Venture Capital, specializzato in investimenti in società innovative con focus sulla fase “growth”. Ha un obiettivo di raccolta di 200 milioni di euro, di cui 134 milioni di euro già sottoscritti da Intesa Sanpaolo, Fondo Italiano d’Investimento, Fondazione Cariplo, H-invest e dal management Indaco Ventures I. Per ulteriori informazioni visita www.indacosgr.com
Sergio Buonanno, AD di Invitalia Ventures SGR, ha dichiarato: “In tutto il mondo il settore cosiddetto del property technology o “prop-tech” è in forte crescita e l’Italia rappresenta uno dei principali mercati per il prop-tech turistico. Da qualche anno il settore ha attratto l’interesse dei venture capitalist, anche in Italia, dove tuttavia il panorama delle startup del settore resta ancora immaturo e frammentato. Sweetguest è la prima startup italiana del settore che ha dimostrato grandi capacità commerciali che le hanno consentito di diventare il primo operatore sul mercato italiano in meno di tre anni. Con questo investimento vogliamo sostenere lo sviluppo del leader nel settore, rafforzando la crescita e fornendo all’azienda i capitali necessari per lo scaleup”.
Invitalia Ventures SGR gestisce oltre 230 milioni di euro con il fondo di venture capital “Italia Venture I”, dedicato a co-investimenti in startup e PMI innovative, e il fondo “Italia Venture II – Fondo Imprese Sud”, che ha l’obiettivo di accelerare la competitività e la crescita dimensionale delle PMI del Mezzogiorno anche attraverso acquisizioni e/o aggregazioni. Per ulteriori informazioni visita www.invitaliaventures.it
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