ScaleIT 2017 è pronta, tutte le società della nuova edizione

ScaleIT 2017 è alle porte. L’unico evento di matching per scaleup realizzato in Italia (e solo su invito), giunge al momento clou della individuazione delle società che parteciperanno quest’anno all’appuntamento, che si terrà a Milano il 17 e 18 ottobre prossimi. (qui il sito ufficiale) I risultati ottenuti nelle precedenti edizioni sono stati molto positivi: otto, tra le undici scaleup selezionate nel 2015, hanno raccolto nel corso dell’anno successivo un totale di 45 milioni di euro, generando circa un quarto degli investimenti distribuiti nel mercato delle imprese innovative italiane, che nel 2016 valeva 182 milioni di euro (fonte: Osservatorio Startup della School of Management del Politecnico di Milano). I fondi internazionali che hanno partecipato all’edizione 2016 di ScaleIT, complessivamente hanno investito negli ultimi 12 mesi nel mondo ben 2,2 miliardi di euro, un dato che conferma la potenzialità dell’audience. Tra le novità di questa terza edizione una maggiore apertura internazionale sul fronte delle società selezionate (sotto il profilo degli investitori partecipanti l’evento è sempre stato ‘globale’) che provengono dall’Europa sud orientale. Apertura che risponde alla medesima esigenza delle scaleup presenti in quest’area, così come in Italia,  di attingere a risorse importanti per sostenere la loro crescita; dall’altro canto, per gli investitori internazionali è sempre più importante presidiare queste aree ricche di opportunità.

“Anche quest’anno il mercato ci conferma che esistono, in Italia e nel Sud-est Europa in generale, realtà molto interessanti che possono rappresentare ottime opportunità di investimento per quegli operatori internazionali che costruiscono quotidianamente il mercato mondiale delle aziende innovative. – commenta Lorenzo Franchini, fondatore di ScaleIT (nella foto a sinistra) – Con ScaleIT lavoriamo tutto l’anno nel mantenere con loro un dialogo costante e un fattivo scambio di informazioni, sappiamo cosa cercano e sappiamo che sul nostro territorio e, più in generale, nel Sud-est dell’Europa, lo possono trovare. Abbiamo costruito un rapporto di fiducia con oltre 300 investitori che provengono dall’Europa – con in testa UK, Germania e Francia – dagli USA, dall’Asia e da Israele e abbiamo potuto farlo perché fino a oggi abbiamo realmente presentato loro realtà di qualità, esattamente come faremo con la rosa selezionata quest’anno.”

Tra gli importanti investitori che hanno già confermato la propria presenza all’evento di ottobre figurano primari fondi di VC come: 83 North, Acton Capital, Amadeus Capital, Balderton, Columbia Lake Partners, Draper Esprit, Early Bird Venture Capital, EC1 Venture Capital, Highland Europe, Holtzbrinck Ventures, Idinvest, Iris Capital, Nauta Capital, Next World Capital, Omnes Capital, Partech Ventures, Redline Capital. A questi e altri investitori che confermeranno la presenza, la rosa di 15 scaleup selezionate presenteranno i propri piani di crescita con l’obiettivo di aggiudicarsi finanziamenti di serie A, B e C da un minimo di 3 fino a un massimo di 30 milioni di euro. Ecco di quali società si tratta:

  1. Artemest – Italia
  2. CharityStars – Italia
  3. Codasip – Repubblica Ceca
  4. Cogisen – Italia
  5. Entando – Usa/Italia
  6. Hellohungry – Bulgaria
  7. Martha’s Cottage – Italia
  8. Mosaicon – Italia
  9. ONO 3D –  (Usa/Italia)
  10. SoundReef – (UK/Italia)
  11. StreetLib -Italia
  12. Supermercato24 – Italia
  13. The Digital Box – Italia
  14. V-Count – Turchia
  15. Wib Machine – Italia
Le scaleup sono state selezionate da Lorenzo Franchini  in collaborazione con un Advisory Board composto dall’angel investor Pietro De Nardis, dal venture capitalist Mauro Pretolani, e da Emil Abirascid, giornalista (è il direttore di Startupbusiness) e imprenditore, dopo aver analizzato le performance di oltre 600 società appartenenti al database proprietario di ScaleIT e aver identificato e intervistato le più promettenti per modello di business e performance raggiunte. La selezione di ScaleIT prevede che le società rispondano a determinati primari requisiti che sono:

  • great market traction: almeno un milione di euro di fatturato, o un milione di utenti, o crescita 10% mese su mese
  • internationally scalable business: almeno il 20% del fatturato dal mercato estero
  • target fundraising: da 3 a 30 milioni di euro
  • team in tutto o in parte all’estero o disponibile a farlo
‘La nostra missione ultima – conclude Franchini – è contribuire allo sviluppo di una base di imprese innovative imprescindibile per costruire il futuro del nostro Paese e non solo, e crediamo che l’appuntamento del prossimo ottobre potrà rappresentare un ulteriore e concreto passo in questa direzione, anche grazie alla presenza degli importanti operatori già confermati”.

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