Quella che oramai potremmo definire una scaleup italiana dei pagamenti elettronici, Satispay, ha annunciato di aver chiuso un nuovo round che la vede raccogliere 3 milioni di euro da una cordata d’investitori italiani e internazionali. Fondata nel 2013 da Alberto Dalmasso, Dario Brignone e Samuele Pinta, attiva sul mercato dall’inizio di quest’anno come servizio di mobile payment, Satispay consente ai propri utenti di scambiarsi denaro attraverso un circuito alternativo alle carte di credito e indipendente rispetto a queste. Una soluzione tecnologica in app (disponibile per iPhone, Android e Windows Phone) che può essere utilizzata da chiunque abbia un conto corrente bancario (in qualunque banca italiana) per scambiare denaro con i contatti della propria rubrica telefonica e pagare nei punti vendita convenzionati con la stessa semplicità con cui si invia un messaggio o si effettua il check-in sui social network. La semplicità di utilizzo di Satispay ha in breve conquistato migliaia di utenti privati, centinaia di esercizi commerciali convenzionati e, recentemente, anche un grosso partner come TotalErg, che offre la possibilità agli automobilisti di pagare con il proprio smartphone il carburante e gli altri servizi in 30 stazioni nella zona di Milano e alcune stazioni nelle aree di Roma, Firenze e Cuneo, con l’obiettivo di estendere il servizio in tutta Italia. In un mercato che, secondo i dati dell’Osservatorio Mobile payment&commerce del Politecnico di Milano, vale in Italia 146 miliardi, i cosiddetti “new digital payment”, che includono eCommerce, ePayment, Mobile Payment&Commerce a distanza e in prossimità, mobile POS e Contactless Payment, crescono a doppia cifra (20%). “L’indipendenza dai tradizionali circuiti di pagamento e la conseguente capacità di abbattere drasticamente i costi commissionali, congiuntamente alla totale “apertura” del sistema, che può essere utilizzato dai clienti di qualunque banca e l’estrema semplicità d’uso, rappresentano le principali caratteristiche distintive di Satispay che hanno convinto tutti i nostri investitori” ha dichiarato Alberto Dalmasso, Co-Founder di Satispay , che aggiunge “Siamo orgogliosi e grati della rinnovata fiducia dei nostri primi soci e del consenso raccolto tra i nuovi partner per quanto fatto finora. Le nuove risorse saranno destinate ad accelerare l’internazionalizzazione del servizio e incrementare gli investimenti di marketing in collaborazione con grandi partner che stanno attivando Satispay come modalità di accettazione dei pagamenti”. L’aumento di capitale si aggiunge ai 5,5 milioni già raccolti, portando gli investimenti complessivi a 8,5 milioni di euro. La soluzione di Satispay, le perfomance al suo ingresso sul mercato e le prospettive di crescita del mobile payment, hanno reso molto appetibile anche ad investitori stranieri l’ingresso nel capitale. Hanno infatti sottoscritto entrambi gli aumenti di capitale manager e imprenditori di successo come Jonathan Weiner e Ray Iglesias (fondatori del progetto Google Wallet e, successivamente, di Money2020), Nicola Carbonari (Fondatore di Autoscout24), Giuseppe Donagemma (Vice President Networks di Samsung Electronics), nonché un importante investitore e partner industriale come Iccrea Banca.
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