Stepsconnect, startup che ha sviluppato una piattaforma di recruiting che aiuta le aziende a trovare rapidamente candidati qualificati grazie ad una candidate experience innovativa, fa sapere di avere chiuso un round di investimento da 1 milione di euro, sottoscritto dal pool di investitori formato da 40Jemz Ventures, Eden Ventures by IAG, Maggioli Ventures, Moffu Labs, GĔNĔRAS Corporate, Moonstone Fund, KF-Invest e Enzima12 e business angel strategici: Emiliano Maria Cappuccitti, Gianpaolo Naef, Massimo Cioffi, Dino Caprioni, Massimo Pagnetti, esperti del settore HR. Stepsconnect offre una soluzione innovativa alle sfide del recruiting contemporaneo, tramite una piattaforma digitale multicanale che aiuta i team HR delle aziende a trovare rapidamente candidati qualificati GenZ e Millennials. La piattaforma è basata su un algoritmo di matching tra job post e candidato che migliora la qualità delle candidature analizzate dai recruiter, rendendo gli annunci più attrattivi, consentendo ai candidati di ricercare il lavoro in modo più efficiente e mantenendo il canale social come uno dei suoi elementi distintivi sul mercato, insieme a IA a supporto della talent acquisition. I candidati possono iscriversi alla piattaforma gratuitamente inserendo le loro informazioni e ove possibile le proprie esperienze e skill senza dover ricorrere a parole chiave precise di job title e ricevono offerte profilate ad hoc per il loro profilo. Tutti gli annunci di lavoro, inoltre, presentano una struttura molto chiara e comprensibile in cui è possibile trovare tutte le informazioni, dalle skill richieste, alla RAL e ai benefit. Stepsconnect si differenzia così dalle altre piattaforme grazie alla sua candidate experience, poiché è la piattaforma stessa a suggerire le offerte in base al profilo della persona, facilitando l’associazione tra domanda e offerta e costituendo al contempo per i recruiter uno strumento di supporto alle strategie di talent attraction, direttamente integrato nel ATS dell’azienda, in modo da gestire tutto da un unico punto. Stepsconnect è specializzata nei settori verticali retail, GDO, hospitality e fashion, che hanno un alto turnover di personale, e si avvale di una strategia multichannel. StepsConnect collabora oggi con circa settanta organizzazioni, tra cui Roadhouse a Mediaset e Gruppo Vegè, Rinascente e Autoguidovie e 70 mila candidati solo in un anno. Con l’aumento di capitale, punta a mantenere la crescita mensile del 2023, aumentando i volumi di fatturato, ed espandere il proprio organico, integrando il team sales, customer success e sviluppo. Altro obiettivo fondamentale è il mercato estero: iniziare ad attivare i primi clienti esteri seguendo la strategia product led utilizzata per aprire l’Italia. “Per decenni il mercato degli annunci di lavoro e il processo di candidatura/selezione non si è evoluto scrollandosi sempre di più dalle esigenze delle nuove generazioni. Stepsconnect è una soluzione fresca e più che mai attuale che ha l’ambizione di colmare questo gap. Siamo entusiasti di supportare Matteo ed il suo team in questa innovativa avventura. Noi continuiamo la ricerca delle prossime startup in cui investire, che risolvano i problemi di sempre in modo innovativo e migliorino l’efficienza dei processi con intelligenza e innovazione”, dichiara in una nota David Erba, co-managing partner di 40Jemz Ventures.
Crescita della piattaforma e internazionalizzazione
I fondatori di Stepsconnect sono tre: Matteo Trovò, Anton Morale e Nicolò Caruzzo. L’intuizione deriva dalla challenge sviluppata da Nestlè, nello specifico una piattaforma di gamification pre colloquio utilizzata per classificare il candidato junior tramite business game: da qui l’idea dietro Stepsconnect ha preso forma che nasce a settembre 2022. “L’idea di Stepsconnect nasce nel 2022, frutto delle interview e customer scientific investigation fatte agli utenti della nostra prima piattaforma. Come team, lavoriamo insieme da diversi anni ed il nostro legame è molto forte, come lo sono i valori che ci muovono e l’interesse condiviso per i problemi complessi. Quando abbiamo iniziato, sapevamo che avremmo voluto fare qualcosa di grande, ma in piena pandemia la cosa che ci è stata più utile è stata sviluppare piattaforme per clienti.”, dice Matteo Trovò, CEO della società. “Stiamo cavalcando l’onda della digital transformation nel mercato italiano: l’HRtech sta assumendo infatti sempre più importanza e i numeri lo stanno dimostrando grazie alla crescita che sta vivendo oggi. Negli ultimi dieci anni, ci siamo resi conto che l’HR non ha mai avuto evoluzioni e oggi il nostro prodotto vuole essere un momento di contatto per dare una risposta a un mercato che si sta trasformando, una risposta, verticale, concreta e veloce”, afferma Denis Balbo, head of sales. Stepsconnect si sta preparando per un seed round nei prossimi mesi: l’obiettivo è quello di velocizzare l’espansione delle country estere che in questi mesi stanno testando e investire nell’ottimizzazione di un prodotto capace di andare sempre più a fondo nel processo di recruiting.
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