Aptus.AI rende noto di avere chiuso un round pre-serie A da 3 milioni di euro. Lead investor nell’operazione è il fondo Programma 103 di P101, che fa il suo ingresso nel capitale sociale di Aptus.AI dove è affiancato da alcuni business angel e da Fin+Tech – acceleratore di CDP Venture Capital, che hanno seguito il round dopo aver partecipato anche al precedente. Fondata a Pisa da Andrea Tesei e Lorenzo De Mattei, dopo la fase di sviluppo della tecnologia proprietaria sfociato nella piattaforma Daitomic, capace di trasformare qualsiasi documento legale in una versione machine readable interattiva, nella seconda metà del 2021 è pronta a portare sul mercato una prima applicazione pilota che si dimostra efficace nel cambiare non solo il modo in cui si svolge l’attività di gestione della compliance ma anche la lettura delle sue potenzialità in termini di impatto sul business. Un risultato importante su cui la società costruisce il seed round che le consente nel 2022 di consolidare l’offerta con una soluzione olistica capace di rispondere alle esigenze di istituzioni finanziarie tra le più complesse: dalla ricerca e consultazione rapida e mirata di norme, al confronto di una legge in tutte le sue evoluzioni, alla creazione di “legal inventory” personalizzate e multi-lingua per navigare all’interno di uno specifico ambito normativo, fino alla simulazione di impatti anticipando le analisi su futuri trend normativi e molto altro. Giuseppe Donvito, Partner di P101 commenta in una nota: “Come P101, siamo entusiasti di unire le forze con il team di Aptus.AI. Questo rappresenta il primo investimento nel dinamico mercato del regtech, settore in rapida espansione. La transazione nasce dalla fiducia che riponiamo nel team e dall’ampio interesse dimostrato dalle principali istituzioni bancarie e assicurative nei confronti del prodotto di Aptus.AI, grazie all’alto livello di tecnologie di intelligenza artificiale sviluppate da Andrea e Lorenzo, forti dei loro studi in computer science e generative AI all’Università di Pisa. Siamo convinti che la società raggiungerà rapidamente una posizione di leadership nel settore della compliance e del risk management ed è un onore per noi poter contribuire sin da subito alla crescita di Aptus.AI, dando il nostro continuo supporto per modellare il futuro di questa innovativa realtà e consolidarne la posizione di rilievo nel panorama internazionale”.
Già scelta da grandi organizzazioni
Andrea e Lorenzo, rispettivamente CEO e CTO, entrambi titolari di un dottorato in computer science presso l’Università di Pisa, hanno fondato Aptus.AI. La società ha già attirato l’attenzione conquistando clienti come Intesa Sanpaolo, Generali Investments e MPS, mentre ha avviato contestualmente diversi progetti pilota con altre realtà del settore. Andrea Tesei, co-fondatore e CEO di Aptus.AI, commenta: “Siamo molto orgogliosi di annoverare un attore importante come P101 tra i nostri investitori, e altrettanto grati verso l’acceleratore Fin+Tech di CDP Venture Capital, che con il suo programma è stato determinante nella nostra crescita, e oggi rinnova e rilancia la sua fiducia insieme anche agli altri soci che ci hanno sostenuto fin dall’inizio. Siamo determinati a mantenere alta la bandiera italiana in un settore come quello del regtech che, a livello internazionale, si sta dimostrando sempre più strategico per consentire a tutte le grandi organizzazioni di continuare a sviluppare rapidamente e correttamente la propria offerta ed essere così competitive, con un vantaggio anche per i consumatori finali e per il tessuto socio economico. Combinando l’AI per la data extraction con l’AI generativa, la nostra soluzione è in grado di raggiungere un livello altissimo di precisione nelle risposte anche per un ambito complesso e ricco di sfumature come quello legale, con degli straordinari profili positivi di impatto”. Lorenzo De Mattei, co-fondatore e CTO, aggiunge: “Il cuore della nostra intelligenza artificiale è la sua rivoluzionaria capacità di convertire documenti legali da qualsiasi formato in uno standard machine-readable. Questa innovazione apre a utenti e sistemi AI un mondo di interazioni precedentemente inconcepibili con i testi legali. Il risultato è una suite di strumenti di straordinaria efficienza che include la consultazione normativa interattiva, notifiche personalizzate automatiche, la gestione e aggiornamento della legal inventory in automatico, e analisi di impatto istantanea. Il nostro formato machine-readable fornisce un set di dati e informazioni legali in formato digitale che permette di creare modelli di generative AI più precisi, limitando sensibilmente le cosiddette ‘allucinazioni’ in un ambito come quello legale dove l’accuratezza delle risposte è essenziale”.
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