Wallapop annuncia oggi l’ampliamento del suo round di finanziamento serie G di 81 milioni di euro. Il round è guidato da Korelya Capital, fondo di venture europeo late-stage sostenuto da Naver, azienda coreana che opera nel settore delle tecnologie digitali e internet. Alle due società che nel febbraio 2021 hanno avuto un ruolo decisivo nel precedente round di finanziamento di Wallapop si affiancano Accel, 14W e Insight, che hanno partecipato come azionisti all’operazione che ha permesso a Wallapop di raggiungere una valutazione complessiva di 771 milioni di euro.
Wallapop si sta attualmente concentrando sull’espansione internazionale e sulla crescita del business basato sull’economia circolare nel sud Europa. Grazie al lancio della piattaforma in Italia nel 2021 e in Portogallo lo scorso settembre, l’azienda avanza verso l’obiettivo di creare un catalogo unico di compravendita di prodotti pre-loved europeo abbattendo le barriere tra i Paesi. Un primo anno di successi, quello registrato da Wallapop in Italia, dove, nella prima metà del 2022, è stata la app più scaricata tra le piattaforme di e-commerce della stessa tipologia con oltre 2,4 milioni di download. Inoltre, da gennaio a luglio l’apertura alla vendita e l’acquisto in entrambe le direzioni tra Italia e Spagna ha generato un aumento del 600% delle vendite complessive in Italia e verso la Spagna.
Oltre 70 milioni di euro di fatturato
Grazie a questa operazione, l’azienda continuerà la sua costante crescita nell’Europa meridionale, aumentando la sua presenza e invitando nuovi consumatori a partecipare a un modello di consumo più umano e consapevole, come avvenuto in Spagna. Wallapop ha chiuso l’esercizio finanziario 2022 con un fatturato di circa 72 milioni di euro, con un aumento del 40% rispetto ai risultati dell’anno precedente. Nel 2021, il fatturato generato dal Wallapop Envíos è raddoppiato rispetto al 2019, passando da quasi 17 milioni di euro a oltre 32 milioni di euro. Allo stesso modo, i servizi di abbonamento di Wallapop per i venditori professionali, per ora attivi unicamente in Spagna, hanno generato 10 milioni di euro, in aumento rispetto ai 6,7 milioni di euro registrati nel 2020. Entrambi i canali di ricavo hanno continuato a registrare una solida crescita nel 2022.
“Negli ultimi anni, gli sforzi di espansione di Wallapop hanno favorito lo sviluppo di un modello di consumo più sostenibile e consapevole, creando opportunità economiche per le persone, una mission che nell’attuale contesto socio-economico rimane più che mai rilevante – spiega Rob Cassedy, CEO di Wallapop in una nota –. Siamo concentrati nel guidare la rivoluzione del riuso nell’Europa meridionale, dando priorità ad un sano modello di crescita che ci permetta di aumentare il nostro impatto mentre ridimensioniamo e creiamo un catalogo unico con un alto potenziale di crescita. Tutti i nostri investitori, a partire da Naver ne Korelya, condividono la nostra visione”.
Wallapop, che compirà 10 anni nel 2023, è il marketplace per prodotti riutilizzati più popolare in Spagna, dove 15 milioni di persone vanno ogni mese per acquistare oggetti di qualità a prezzi competitivi e vendere ciò che non usano più. La comunità di utenti di Wallapop crea ogni anno circa 100 milioni di inserzioni, dando una seconda vita a oggetti perfettamente funzionanti. Nel suo percorso di internazionalizzazione, negli ultimi due anni Wallapop ha fatto importanti investimenti in ingegneria e data science, unendo tecnologia e sostenibilità per creare una customer experience semplice da utilizzare ed efficiente. Dal 2020, l’azienda ha raddoppiato le sue dimensioni e attualmente impiega oltre 300 persone da 30 Paesi. (Foto di luis otto su Unsplash )
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