Habacus, PMI innovativa ed ecosistema integrato di servizi dedicati agli studenti, fa sapere di avere chiuso un round di investimento da 5 milioni di euro guidato da P101 SGR.
Attraverso un modello che coniuga innovazione e sostenibilità, Habacus offre orientamento formativo, certificazione delle competenze e validazione delle informazioni, elementi chiave per accedere ai prestiti studenteschi, oltre che soluzioni abitative e opportunità di job placement, creando un ecosistema completo per lo sviluppo personale e professionale della propria community che Habacus prevede arriverà ad includere 100mila studenti entro il 2026.
P101 è lead investor dell’operazione con un investimento complessivo da 4 milioni di euro realizzato attraverso i fondi Programma 103 e Azimut Eltif Venture Capital P103. Questo investimento porta a 11 le società in cui Programma 103 ha investito in meno di due anni, ovvero dall’avvio dell’operatività di tale fondo, ed è coerente con la missione di P101 di investire in società innovative ad alto potenziale di crescita in grado di promuovere, tra le altre, caratteristiche sociali in linea con gli standard SFDR.
CDP Venture Capital partecipa all’operazione attraverso il Fondo Rilancio Startup, con una sottoscrizione di un milione di euro e la contestuale conversione di uno strumento finanziario partecipativo di pari importo sottoscritto nel 2022 rafforzando così il sostegno alla crescita di Habacus.
Fondata nel 2017 da Paolo Cuniberti, Habacus facilita il dialogo tra studenti, istituzioni educative, operatori finanziari e imprese, promuovendo percorsi di crescita personale e professionale. Oggi la società annovera nel proprio portafoglio clienti i principali gruppi del sistema bancario e del sistema industriale nazionale.
Con l’operazione annunciata oggi Habacus investirà nello sviluppo tecnologico, in particolare nella crescita di una base algoritmica proprietaria basata su pattern di intelligenza artificiale, con l’obiettivo di evolvere in una piattaforma di human-capital intelligence in grado di assistere e potenziare i percorsi di crescita degli studenti, la formazione e le opportunità di sviluppo professionale, ambiti di estremo interesse sia per istituzioni bancarie che per il sistema corporate industriale. Habacus accelererà, quindi, nel proprio percorso di crescita ampliando la gamma di servizi offerti anche in ambito B2B, scalando così la capacità di mercato della Società.
Con 220 milioni di euro di prestiti studenteschi erogati nei primi nove mesi del 2024 (fonte: Facile.it e Prestiti.it), il mercato italiano mostra un grande potenziale di crescita rispetto a paesi più maturi come Germania e Francia. Habacus continuerà a operare in tale mercato nel supporto all’erogazione dei prestiti studenteschi, settore che gioca un ruolo cruciale nel garantire opportunità di istruzione universitaria. Un esempio tangibile dell’impatto positivo di Habacus è la riduzione del tasso di abbandono universitario: se a livello nazionale il 17% degli studenti non completa il primo anno di studi (Istat), all’interno della community di studenti Habacus questo tasso scende drasticamente allo 0,8%, dimostrando l’efficacia di un approccio mirato e strutturato.
Paolo Cuniberti, fondatore e CEO di Habacus, dichiara in una nota: “L’investimento odierno rappresenta un acceleratore strategico per Habacus, consolidandone il ruolo di interlocutore privilegiato tra formazione, finanza e mercato del lavoro. Attraverso la certificazione, forniamo uno strumento chiave per garantire trasparenza e responsabilità, favorendo l’allocazione efficiente del capitale umano e delle risorse finanziarie. Il nostro obiettivo è costruire un ecosistema integrato che supporti gli studenti nel loro percorso di crescita, contribuendo al rafforzamento della competitività e della resilienza economica del sistema Paese.”
“Sono particolarmente felice di poter accompagnare la nuova fase di sviluppo, tecnologico e commerciale, di Habacus, tra i primi abilitatori della finanza a supporto delle attività studentesche e pioniere italiano nel segmento dello student financing, mercato con un importante impatto sociale che nel nostro Paese è ancora lontano dagli standard internazionali di paesi quali US, UK, Francia e Germania – aggiunge Andrea Di Camillo, managing partner di P101 – Investire in Habacus vuol dire sostenere lo sviluppo di questo mercato e del settore edutech, ma anche investire sul capitale umano e sul futuro dei talenti: siamo certi che l’approccio tecnologico e data-driven di Habacus permetterà a sempre più studenti meritevoli di accedere a percorsi formativi di alto livello ed esprimere tutto il proprio potenziale. Non vediamo quindi l’ora di supportare Habacus nel percorso che la porterà a raggiungere nuovi importanti obiettivi”.
“Siamo al fianco di Habacus fin dal 2022 e ora siamo particolarmente orgogliosi di questa ulteriore iniezione di fiducia che ci dà la possibilità di accompagnare la società in un ulteriore step di crescita – commenta Caterina Siclari, senior partner e responsabile di Fondo Rilancio di CDP Venture Capital – Rendere la formazione accademica più accessibile e inclusiva può contribuire a portare un grande impatto nella crescita personale e professionale di migliaia di studenti e la piattaforma di Habacus ha già all’attivo numerose collaborazioni di successo con istituti finanziari”. (foto di javier trueba su Unsplash)
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