TimeFlow, soluzione che automatizza la gestione della forza lavoro e l’approvvigionamento di risorse nella supply chain IT, annuncia la chiusura di un nuovo round investimento del valore di 4 milioni di euro.
Il round, finanziato in parte dall’Unione europea – Next Generation EU, è stato sostenuto da un pool di investitori come Vertis, tramite il fondo Vertis Venture 6 Digital Sud, Azimut, tramite i veicoli Azimut Eltif Venture Capital ALIcrowd III e fondi della strategia Azimut Venture Capital Digitech Europe e X-Equity, che si avvalgono entrambi del supporto strategico di Fndx. Inoltre, CDP Venture Capital (Fondo Rilancio Startup), Growth Engine e Duccio Vitali hanno convertito in equity 625 mila euro di strumenti convertibili sottoscritti in precedenza.
L’operazione è stata coordinata da Growth Capital nell’ambito di A-Road, il programma di accelerazione e fundraising in cui TimeFlow è stata selezionata per il quarto batch. A completare l’operazione, una campagna di equity crowdfunding su Mamacrowd ha dato ulteriore slancio al progetto. Questa iniezione di capitale testimonia la fiducia riposta nel potenziale di TimeFlow di innovare la gestione delle competenze IT.
Fondata nel 2020 da Lorenzo Danese insieme a Iacopo Albanese, Gianmarco Ferrante e Federico Patrioli, TimeFlow innova nel settore del workforce & vendor management, con sedi a Milano e Lecce, una presenza in cinque Paesi e oltre 30 milioni di euro di progetti gestiti nel 2024.
L’azienda ha sviluppato una soluzione proprietaria che, sfruttando l’IA semplifica il processo di ricerca, qualificazione e ingaggio di fornitori di servizi professionali, accelerando l’incontro tra esigenze di reclutamento, tech talent disponibili e competenze IT. La piattaforma modulare è progettata per connettersi facilmente con l’ecosistema applicativo dell’azienda cliente, garantendo un’integrazione fluida e ottimizzata.
Nei primi nove mesi del 2024 l’azienda ha generato oltre un milione di euro di ricavi, attirando l’interesse di multinazionali come Engineering e Deloitte.
“Questa importante raccolta di capitale segna un traguardo fondamentale per TimeFlow e una forte conferma della fiducia degli investitori nel nostro modello innovativo. Siamo entusiasti di accelerare il nostro piano di crescita e di continuare a offrire soluzioni che digitalizzino il sourcing e la gestione della workforce ottimizzando risorse, riducendo i tempi di ricerca e valorizzando i talenti – afferma in una nota Lorenzo Danese, CEO di TimeFlow (nella foto insieme al team) – Ogni giorno, migliaia di aziende non riescono a efficientare la gestione della forza lavoro e del sourcing IT, con il risultato di disperdere risorse importanti. Noi abbiamo deciso di cambiare questo scenario e oltre 1500 aziende ci hanno già scelto per affiancarle in questo efficientamento operativo.”
Giacomo Giurazza, partner di Vertis che ha svolto il ruolo di co-lead investor, aggiunge: “Abbiamo trovato in TimeFlow una grande voglia di innovare il settore, sviluppando una piattaforma che consente di connettere imprese e fornitori di servizi IT e di digitalizzare la gestione del parco fornitori delle società. I principali punti di forza che ci hanno convinto ad investire possono sintetizzarsi in 4 macro punti: mercato di riferimento della scaleup in crescita, ottima traction commerciale raggiunta in poco più di tre anni dal lancio, presenza di clienti di primario standing e founding team giovane e affiatato con grandi motivazioni e competenze trasversali. La raccolta di capitali sarà finalizzata a sostenere il piano di sviluppo della scaleup, che sarà incentrato su internazionalizzazione, ulteriori sviluppi tecnologici e rafforzamento dell’organigramma aziendale.”
Guido Bocchio, head of venture capital di Azimut Libera Impresa che ha svolto il ruolo di co-lead investor, commenta: “Crediamo fermamente che la complementarità delle competenze e delle esperienze del team di fondatori rappresenti un fattore cruciale per valutare potenziale successo di una startup. I quattro fondatori di Timeflow incarnano a pieno questo principio e per questo siamo soddisfatti dell’investimento effettuato ed entusiasti di poter supportare la società nel suo percorso di crescita ed espansione”.
“Siamo orgogliosi di aver affiancato Timeflow in questo round di raccolta, supportandoli come unico advisor finanziario nell’ambito di A-Road. La loro crescita significativa, con un CAGR di circa il 190% nei ricavi, conferma la forza del modello di business e il valore della loro innovazione nel settore del workforce & vendor management. Il supporto strategico di Duccio Vitali, CEO di Alkemy e Mentor di A-Road, ha contribuito ad accelerare questo percorso, consolidando la loro posizione sul mercato. Siamo certi che questo round rappresenti un punto di svolta per Timeflow, proiettandoli verso nuovi ambiziosi traguardi in Italia e all’estero”, dice Andrea Casati, vice presidente Growth Capital.
Nel 2024, TimeFlow ha registrato una crescita con revenue stimate in 1,5 milioni di euro (+50% rispetto al 2023) e un CAGR (2022-2024) di circa il 190%. Le aziende utilizzatrici della piattaforma sono oltre 1.500 (+60% rispetto al 2023), con un incremento straordinario dei clienti nel segmento enterprise che hanno scelto la soluzione di workflow & vendor management (+900%) per digitalizzare l’albo fornitori e monitorare la workforce.
Guardando al futuro, TimeFlow punta a implementare funzionalità sempre più avanzate, offrendo a procurement manager, sourcing manager, HR director, engineering manager, project manager, product owner uno strumento sempre più innovativo per gestire la ricerca e l’allocazione dei migliori talenti sulle attività progettuali in modo rapido, strategico e ottimizzato.
Grazie ai fondi raccolti, TimeFlow mira a integrare nella soluzione nuove funzionalità basate sull’intelligenza artificiale e coprire le funzionalità oggi non presidiate dalla piattaforma. Parallelamente, l’azienda punta a consolidare la sua presenza nei mercati strategici, come Regno Unito, Germania e Francia, con l’obiettivo di raggiungere 90 milioni di euro di fatturato entro il 2027, posizionandosi come punto di riferimento per la digitalizzazione delle risorse umane e tecnologiche.
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