Un progetto che si è sviluppato in fase di lockdown, pensando al Covid, dunque, ma anche guardando al complesso di situazioni sanitarie da gestire all’interno della scuola. Ora il sistema è pronto, e con la pandemia in atto che incombe sulle scuole, SOS SCUOLE può essere considerata una killer application che piacerà molto anche al personale scolastico in quanto pensata per ridurre la loro responsabilità e rendere più efficiente l’intervento in caso di allarmi sanitari. Molti non sanno che ad oggi la prassi quando un ragazzo si sente male in classe prevede di mandare 2 alunni alla ricerca di un collaboratore scolastico che, a sua volta, rintraccerà, l’addetto al primo soccorso (se c’è). L’app con un avviso sonoro di allarme o una chiamata diretta al 112 è in grado di accelerare i tempi di soccorso per bambini e ragazzi che hanno un malore durante le ore di lezione.
Come funziona SOS SCUOLE
La piattaforma www.sosscuole.it e l’app SOS SCUOLE sono un sistema integrato di supporto per il controllo e la gestione delle emergenze interne di primo soccorso negli istituti scolastici. Uno strumento che permette la comunicazione rapida ed efficiente alla squadra di intervento, sia essa interna–che potrà immediatamente intervenire con la rianimazione cardiopolmonare di base con l’uso di un DAE–che esterna. Già presentato all’Azienda Regionale Emergenza Urgenza AREU, il sistema ha come obiettivi accelerare i soccorsi per salvare la vita ai ragazzi e alleggerire la responsabilità del Dirigente e del personale scolastico attivando la procedura in modo sicuro. Ogni passaggio verrà condiviso per facilitare una possibile riorganizzazione del personale, come la sostituzione dei dipendenti in caso accompagnino l’alunno in ospedale. Il Dirigente scolastico e lo staff sapranno sempre cosa accade, anche in caso di più strutture dell’istituto. Tre i livelli di emergenzache il richiedente SOS potrà attivare: alunno cosciente, alunno non cosciente, sospetto Covid-19: uno specifico bottone permetterà a chi verifica un caso di sintomatologia di inviare un report via email al Dirigente scolastico per informarlo tempestivamente per l’attivazione del protocollo ad hoc. Il tutto, in modo automatico, ordinato e tracciato, garantendo la totale privacy. Il sistema è in patent pending. La startup e la tecnologia sono stati sviluppati da Invisiblefarm Srl e Ibea Srl, assistiti da Andersen, lo studio di dottori commercialisti, avvocati e advisor finanziari membro italiano di Andersen Global. Photo by National Cancer Institute on Unsplash
© RIPRODUZIONE RISERVATA