Revolut, a fine 2020 conta 14,5 milioni di clienti in tutto il mondo
Revolut, di cui scrivemmo qui a settembre 2020, ha reso noti i dati del suo business relativi all’anno conclusosi il 31 dicembre 2020.
La fintech rende noto di essere ulteriormente cresciuta raggiungendo 14,5 milioni di clienti retail e 500mila clienti Revolut Business al termine dell’anno, nonostante la decisione di rinunciare agli investimenti di marketing durante la pandemia. Questa forte crescita del numero di clienti privati e aziendali, conseguenza della diversificazione dell’offerta di prodotto e di un maggiore interesse per la gestione finanziaria digitale, ha contribuito alla crescita dei ricavi rettificati del 57% su base annua, raggiungendo i 261 milioni di sterline alla fine dell’anno (erano 166 milioni di sterline a fine 2019), con un aumento quindi di 95 milioni di sterline. Sebbene la covid-19 abbia ridotto i volumi dei pagamenti da marzo in poi, ciò è stato più che compensato dalla crescita del numero dei piani a pagamento, dagli investimenti dei clienti e da Revolut Business. Il fatturato rettificato della seconda metà dell’anno è stato del 41% superiore a quello del primo semestre.
L’azienda – comunica una nota – ha continuato a fare progressi in termini di profittabilità poiché gli investimenti in innovazione di prodotto hanno contribuito ad accelerare l’utilizzo quotidiano e a progredire verso una redditività di lungo termine. L’utile lordo è aumentato del 215% da 39 milioni di sterline nel 2019 a 123 milioni di sterline nel 2020. Il margine lordo è migliorato di 24 punti percentuali, passando dal 25% nel 2019 al 49% nel 2020. Entrambi i valori hanno mostrato un forte miglioramento trimestre su trimestre con un utile lordo in crescita da 16 milioni di sterline nel primo trimestre a 51 milioni di sterline nel quarto trimestre e un margine lordo in aumento dal 29% nel primo trimestre al 61% nel quarto trimestre, portando la società a raggiungere un utile operativo rettificato a novembre e dicembre del 2020.
Questa combinazione di crescita dei ricavi e miglioramento dei margini lordi ha ridotto le perdite operative rettificate trimestrali del 90%, da 55 milioni di sterline nel primo trimestre 2020 a 6 milioni di sterline nel quarto trimestre del 2020, riflettendo il rafforzamento delle attività principali. Le perdite operative rettificate per l’intero anno sono aumentate a 122 milioni di sterline (nel 2019 erano 98 milioni di sterline). Sebbene sia stata contenuta la spesa discrezionale, i costi amministrativi sono aumentati a 266 milioni di sterline (contro i 125 milioni di sterline del 2019), a causa dei continui investimenti in crescita e capacità in tutta l’azienda, comprese le funzioni di risk, compliance e control. Le perdite complessive per l’anno sono salite a 168 milioni di sterline (nel 2019 erano 107 milioni di sterline) come conseguenza dei continui investimenti.
Gli abbonati ai piani a pagamento Premium e Metal sono aumentati del 51%, superando la crescita complessiva dei clienti. La percentuale di nuovi clienti che sottoscrivono gli abbonamenti a pagamento è cresciuta dall’11% al 14%. Con l’aumento della base clienti e l’aumento dell’utilizzo quotidiano, i saldi dei clienti sono aumentati del 96% a 4,6 miliardi di sterline a fine anno (2019, 2,4 miliardi di sterline) con depositi medi in aumento di oltre il 30%. Poiché i budget di marketing sono stati ripristinati per il 2021/22, si stima che le metriche principali miglioreranno ulteriormente man mano che l’azienda entra in una nuova fase di crescita e sviluppo del prodotto.
Durante l’anno i clienti aziendali sono aumentati del 127% a 500mila in quanto Revolut Business ha lanciato una nuova interfaccia, nuove funzionalità mobile e nove nuovi prodotti tra cui la soluzione di acquiring, che consente alle aziende di accettare pagamenti online con carta direttamente sui propri conti, le carte di debito, i pagamenti europei istantanei, i trasferimenti internazionali, gli addebiti diretti, le carte metal, il cashback e gli sconti su servizi e integrazioni. Il prodotto di acquiring di Revolut è stato lanciato in altri 13 Paesi europei come parte dello starter pack Revolut Business all’inizio del 2021, e offre alle aziende una soluzione end-to-end per gestire le loro esigenze finanziarie. Revolut Business è stato lanciato negli Stati Uniti all’inizio del 2021.
L’espansione internazionale dell’azienda è proseguita con il lancio del servizio negli Stati Uniti, in Australia e in Giappone. L’attenzione per il consolidamento del brand Revolut e per il lancio dei prodotti negli Stati Uniti aumenterà nel 2021. Revolut continua a cercare nuove opportunità e ha iniziato, nel 2021, a creare un team in India guidato dal Ceo Paroma Chaterjee.
Il fondatore e Ceo di Revolut, Nikolay Storonsky, dichiara: “poiché le circostanze straordinarie del 2020 hanno velocizzato il trend della gestione finanziaria digitale, abbiamo continuato a innovare per consentire ai clienti di semplificare la loro vita finanziaria e accelerare l’utilizzo quotidiano. Abbiamo lanciato 24 nuovi prodotti retail e business, ci siamo espansi negli Stati Uniti, in Giappone e in Australia e abbiamo lanciato i servizi bancari in Lituania, il tutto migliorando significativamente la nostra profittabilità. Abbiamo iniziato il 2021 con un’attività più resiliente e produttiva che ci consentirà di crescere rapidamente”.
Il Chairman di Revolut, Martin Gilbert, commenta: “Revolut è entrata nella sua nuova fase di crescita nel 2020, ampliando la presenza globale, rafforzando la base di capitale, la governance e la gestione. Questi sviluppi rappresentano una solida base per il lancio di nuovi prodotti capaci di servire una base clienti in rapida crescita. Commentando le performance del primo trimestre del 2021, il Chief financial officer, Mikko Salovaara, dichiara: “Siamo soddisfatti delle ottime prestazioni che abbiamo visto nel primo trimestre del 2021 e orgogliosi degli sforzi fatti dai nostri team per raggiungere tali risultati. I ricavi sono aumentati di oltre il 130% rispetto al primo trimestre 2020, tutte le linee di business sono in crescita, anche se una performance particolarmente forte è stata registrata dal nostro team Wealth & Trading. L’utile lordo è cresciuto di oltre il 300% rispetto al primo trimestre del 2020, con una significativa espansione del margine lordo guidata dal nostro mix di prodotti e da un continuo controllo dei costi. I margini operativi e di reddito netto rettificati sono stati superiori al 30%. La base clienti continua a crescere e abbiamo terminato il trimestre con 15,5 milioni di clienti retail”. (Photo by Viktor Forgacs on Unsplash )

© RIPRODUZIONE RISERVATA

    Iscriviti alla newsletter