Retail Hub, di cui abbiamo scritto in questo articolo annuncia la chiusura del primo round di finanziamento da 200mila euro con l’ingresso di Fandango Club. “Siamo davvero lieti di questo ingresso che porta con sé un’evoluzione importante delle nostre competenze – affermano i fondatori di Retail Hub Antonio Ragusa e Massimo Volpe – In pochissimi mesi, nonostante il blackout, siamo riusciti a chiudere il cerchio completando la nostra offerta al mercato e innestando collaborazioni con partner strategici. Fandango, in particolare, ci garantirà un’eccellenza sul fronte degli eventi e delle manifestazioni fieristiche. Il nostro business plan rimane concentrato sull’Italia, per poi rendere scalabile, già dal prossimo anno, il nostro modello dapprima in Europa e poi in tutto il mondo”. “La scelta di entrare nella compagine di Retail Hub ha una duplice origine -, spiega Michele Budelli, partner e CEO di Fandango Club – Come proprietari e organizzatori del Salone Franchising Milano e del Retail Innovation Forum, la convinzione e la consapevolezza che quello del retail sarà fra i mercati chiave per la ripresa economica del Paese; dall’altra, la fiducia maturata nei confronti delle persone che hanno dato vita a questo business accelerator e del network di imprese che questo raccoglie attorno a sé, al quale siamo certi di potere dare, come Fandango Club, un alto valore aggiunto in termini di capacità di visione e di creatività”. Al round avevano già aderito Francesco Pinto, il presidente di Pianoforte Group (che detiene i marchi YamamaY, Carpisa e Jaked), il ceo di Melegatti, Lucia Fracassi, e altri manager e imprenditori del settore retail del mondo della moda. Photo by Mike Petrucci on Unsplash
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