Turismo, ristorazione, digitale: in una parola restOpolis. La società che permette di cercare e prenotare ristoranti online ha annunciato l’ingresso di nuovi soci di alto profilo che supporteranno lo sviluppo del business grazie alle proprie competenze in questi tre settori chiave. Una corposa cordata di oltre 15 investitori, guidata da Andrea Casalini e Mauro Del Rio, rispettivamente già Ceo e fondatore e presidente di Buongiorno, Euan Lonmon, già Ceo della filiale italiana di Corsica Sardinia Ferries e Giuseppe Maurizio, già Ceo di Greci Industria Alimentare; Michele Novelli, partner di Digital Magics ma qui in veste di business angel. Per il momento non disclosure sui termini economici dell’operazione.
“Abbiamo deciso di puntare su persone che potessero aggiungere valore a restOpolis, che da oggi potrà contare sul network e sul bagaglio di esperienze dei nuovi soci”, spiega Almir Ambeskovic, co-founder e Ceo di restOpolis. “Il loro ruolo sarà operativo: ci aiuteranno a consolidare la nostra posizione sul mercato e a espandere ulteriormente la nostra offerta su tutto il territorio nazionale. L’obiettivo, infatti, è di fare di restOpolis una vera e propria vetrina della ristorazione italiana, oltre che uno strumento pratico e utile sia per gli utenti che possono prenotare il proprio tavolo online, sia per i ristoratori che possono incrementare le prenotazioni attraverso il canale web”.
Un nuovo slancio a quello che fin dall’inizio si è presentato come un business altamente scalabile: nel 2011 restOpolis era solo un’idea allo stato embrionale nata da una chiacchierata tra Almir Ambeskovic (Co-Founder e CEO) e Antonio Sorrentini (Co-Founder) con Carlalberto Guglielminotti e Andrea Rossi, poi usciti dalla società. A pochi anni di distanza, nonostante lo scetticismo iniziale di un mercato “tradizionale” come quello della ristorazione la piattaforma conta già oltre 800 ristoranti affiliati, più di 35mila utilizzatori del servizio e una base di utenti raggiunti superiore a un milione di persone grazie alla sua rete di partner. Oggi le condizioni sono mature per spingere sull’acceleratore.
“Il settore della ristorazione attraversa un’evoluzione strutturale, che vede i consumatori sempre più consapevoli e attenti al rapporto qualità/prezzo. La difficile congiuntura economica sta enfatizzando l’impatto di tale evoluzione, provocando una vera e propria selezione naturale tra i ristoratori”, commenta Giuseppe Maurizio, che supporterà la società proprio nell’ambito della ristorazione. “Risulteranno vincenti coloro che sapranno proporre un’offerta di qualità a un prezzo accessibile e che, parallelamente, saranno capaci di attrarre nuove fasce di clientela rispetto a quella già fidelizzata. L’imprenditore della ristorazione deve quindi dotarsi di strumenti e competenze di marketing operativo, che lo mettano in condizione di effettuare attività promozionali incisive e di comunicare efficacemente ai clienti. In questo quadro, restOpolis offre un’opportunità unica: mettere i ristoratori in comunicazione diretta con un vasto universo di clienti potenziali. Si tratta di una modalità innovativa per il mercato italiano e che si è già dimostrata vincente in altri Paesi europei e negli Usa.”
“restOpolis è un esempio di come la tecnologia può innovare settori tradizionali come quello della ristorazione”, continua Mauro Del Rio. “Andare al ristorante prenotando con restOpolis è allo stesso tempo più comodo e meno costoso, la società ha ottime potenzialità di crescita e potrà consolidare la sua posizione di mercato”.
Ma i fattori vincenti di restOpolis sono anche altri, come spiegano Casalini, Lonmon, Novelli.
“restOpolis ha un modello di business convincente che offre concreti vantaggi sia ai ristoratori sia ai loro clienti”, commenta Casalini. “E’ basato su un’eccellente piattaforma tecnologica e su una app per smartphone di facile e immediato utilizzo e può contare su un team di prim’ordine. Sono pertanto contento di divenirne socio, insieme ad altri investitori di alto profilo, sono certo che sapremo supportare Almir Ambeskovic e il team da lui guidato a farne una storia di successo”.
“In questo momento come imprenditori siamo chiamati a sostenere proposte che creino valore e occupazione”, aggiunge Lonmon. “restOpolis risponde a queste caratteristiche e si pone come uno strumento di prenotazione all’avanguardia che può dare slancio al turismo e alla ristorazione. Il mio ruolo nei prossimi mesi sarà proprio quello di sostenere l’azienda per integrarla sempre di più al mercato dei viaggi e del booking online.”
“Conosco restOpolis ed il suo management da tempo, mi piace come sta crescendo in maniera costante e soprattutto con i piedi per terra, solido business!” conclude Novelli.
Convince dunque un pò tutto di restOpolis: la piattaforma tecnologica, il modello di business, il team che oggi è una squadra di 13 persone e il suo leader Almir Ambeskovic che guida la società con determinazione, impegno e certamente anche carisma.
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