Ragazze, siete pronte per la Lady pitch night 2013?

 

Girls in Tech Paris e Orange hanno annunciato nei giorni scorsi che sono aperte le iscrizioni per la terza edizione di Lady Pitch Night, una competizione dedicata a tutte le startup europee che abbiano tra i founder almeno una donna.

L’evento, organizzato per la prima volta in Francia a gennaio 2011, è di respiro europeo e ha l’obiettivo di dare visibilità a imprenditrici e incoraggiare le pari opportunità nel settore tech.

 

 

 

Roxanne Varza, co-founder di Girls in Tech Paris  (e conosciuta anche per il suo blog Techbaguette) ha dichiarato:

“Quando abbiamo organizzato il primo evento nel 2011 era indirizzato solo a startup francesi. Ma lo scorso abbiamo deciso di aprirlo a startup da tutta Europa e sono rimasta davvero sorpresa di verificare quante donne imprenditrici ci sono nel nostro continente! In alcune settimane abbiamo ricevuto oltre 60 application da 11 Paesi! Quest’anno sono certa che riusciremo a fare ancora meglio.”

In Italia, dove Girls in Tech ha recentemente lanciato il Capitolo Italiano (Startupbusiness lo aveva raccontato via Wired.it), la voglia di intraprendere a livello femminile si sta facendo più forte, grazie anche all’effetto di stimolo che diversi esempi di startup italiane al femminile, molto creative e innovative, hanno saputo dare, stiamo parlando di  Timbuctù, Atooma, RisparmioSuper, Urbano Creativo, HR Jungle, Formabilio, Frestyl. 

“Ci sono sempre più donne che fondano startup in Italia e quasi sempre sono davvero brillanti! – dice Anna Sargian, founder di GIT Italy – Sarebbe davvero bello vedere queste imprenditrici italiane partecipare a un evento internazionale come Lady Pitch Night!”.

Chi può iscriversi per la Lady Pitch Night?

Tutte le startup digitali e con almeno un founder donna, che non hanno più di tre anni di vita, localizzate in Europa, entro 10 marzo 2013 a questo URL.

Le cinque finaliste saranno invitate a presentare la loro startup a Parigi il prossimo 4 aprile, presso il  Jardins de l’Innovation in Paris di Orange, davanti a una giuria di esperti, investitori e noti imprenditori, oltre che a un pubblico di 150 persone.

Lingua ufficiale dall’application al pitch sarà l’inglese.

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

    Iscriviti alla newsletter