Sono quasi mille i progetti che si sono candidati per il Premio Gaetano Marzotto. Si tratta di una cifra che quasi raddoppia quella registrata nel 2012 e che renderà ancora più impegnativo il lavoro delle giurie dei tre premi: ‘Premio impresa del futuro’ , ‘Premio dall’idea all’impresa’ e ‘Premio per una nuova impresa sociale e culturale’ che dovranno scegliere le start-up che si contendono il monte premmi complessivo che ha un valore di 800mila euro.
«Sono 921 i progetti arrivati, da tutta Italia. Un riconoscimento – dichiara Matteo Marzotto, presidente dell’Associazione Progetto Marzotto, promotore dell’iniziativa in una nota diffusa dalla organizzazione del premio – che ci riempie di soddisfazione, a chiusura di due mesi intensi di presentazioni del Premio nelle principali città Italiane, volte a sostenere e a sviluppare l’ecosistema dell’innovazione, con una formula vincente, che ha visto affiancare la mia testimonianza a quella di giovani startupper che hanno raccontato la loro esperienza al pubblico, in un confronto diretto con addetti ai lavori. Siamo passati da Venezia, Vicenza, Milano, Cagliari, Roma, Bari, Palermo, Catania, convinti che solo attraverso la messa in rete delle specificità di ciascun territorio e delle diverse competenze, possa avvenire una reale crescita imprenditoriale del nostro Paese».
«Una risposta oltre le aspettative – riscontra Cristiano Seganfreddo, direttore generale dell’Associazione – che conferma come il Premio Gaetano Marzotto in soli tre anni sia diventato a tutti gli effetti il riconoscimento all’innovazione più significativo in Italia, grazie non solo a un considerevole investimento economico, ma anche alla costruzione di un network dell’innovazione, che vede tra i nostri partner i principali fondi d’investimento, business angel, advisor, venture capital, istituti universitari e di formazione manageriale, incubatori e acceleratori italiani. Tra i nostri obiettivi, c’è quello di accorciare le distanze tra nuovi imprenditori e piccola e media industria italiana, tra ricerca universitaria e mondo produttivo; con la nostra piattaforma stiamo lavorando per generare nuove interfacce e canali di comunicazione a sostegno».
Rivolto a tutti coloro – singoli soggetti, team, imprese – che hanno una nuova idea imprenditoriale, in grado di generare ricaduta economica e impatto sociale positivo sul territorio italiano, con sede e base di sviluppo in Italia, ma capacità di crescita internazionale, il Concorso vede Veneto e Lombardia anche per questa edizione in testa per adesioni, con rispettivamente 142 e 136 progetti inviati; a seguire, quest’anno al terzo posto si afferma la regione Lazio con 98 proposte e, a pari merito, Puglia e Sicilia con oltre 60 start up ciascuna, a riscontro di un Sud attivo, in crescita, protagonista dello sviluppo economico del nostro Paese. Un risultato che offre un quadro abbastanza equilibrato, che nel dettaglio presenta:
– 458 adesioni per il “Premio Impresa del Futuro”, che destina 250.000 euro e un percorso di affiancamento della Fondazione CUOA al miglior progetto imprenditoriale capace di generare significative ricadute positive in ambiti sociali, culturali, territoriali o ambientali.
Riccardo Illy, Federico Marchetti, Gaetano Marzotto, Mario Moretti Polegato, Alessandro Profumo, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, i componenti della Giuria.
Moda e tessile, agroalimentare, turismo, farmaceutico, meccanica, casa, arredamento e ambiente i settori di intervento preferibili di riferimento per il Made in Italy.
– 362 le adesioni per il “Premio per una nuova Impresa Sociale e Culturale”, che destina 100.000 euro e un percorso di affiancamento della Fondazione CUOA al miglior progetto imprenditoriale capace di generare significative ricadute positive negli ambiti sociali e culturali.
Emil Abirascid, Ilaria Capua, Luca De Biase, Mario Dal Co, Stefano Gallucci e Maurizio Sobrero, i componenti della Giuria.
Terzo settore, servizi culturali, sociali, alla persona, all’ambiente, i settori d’intervento.
– 101 le adesioni per il “Premio dall’Idea all’Impresa”, che consta in un periodo di residenza per dieci 10 start up selezionate all’interno degli incubatori d’impresa Boox, Fondazione Filarete, H-Farm, Incubatore I3P del Politecnico di Torino, LUISS ENLABS, M31, Seedlab, Talent Garden Padova, The HUB, Vega, con programmi seed dedicati, percorsi di formazione, tutoring e mentoring, per trasformare tali idee in impresa, a cui si aggiunge una giornata di confronto e affiancamento della Fondazione CUOA.
Riservati a giovani di età massima 35 anni, i dieci Premi, che non verranno corrisposti in denaro, hanno un valore complessivo equivalente a 300.000 euro.
A questi progetti attingerà anche la Commissione del Premio Speciale UniCredit – Talento delle Idee, nato quest’anno e che prevede per almeno una startup di ciascuna delle tre categorie premiate – Premio Impresa del Futuro, Premio per una Nuova Impresa Sociale e Culturale, Premio dall’Idea all’Impresa – l’inserimento in un programma dedicato UniCredit che prevede la partecipazione alla Startup Academy, un programma di mentorship, l’assegnazione di un relationship manager e di un tutor scelto tra i partner di UniCredit e dei possibili incontri one-to-one con investitori, partner e clienti. I settori di interesse sono vari e includono: ICT, digital e social, life science, nanotech, moda e design, cleantech, robotica, agrifood, turismo. Il Premio non verrà corrisposto in denaro.
Da una prima analisi, le idee arrivate, che dovranno rispondere a criteri di originalità, innovazione, fattibilità, sostenibilità e profitto, rientrano:
– per il Premio Impresa del Futuro, il 27% nel settore agroalimentare, il 21% in quello ambientale e il 15 % del turismo;
– per il Premio per una nuova Impresa Sociale e Culturale, il 51% sono progetti rivolti ai servizi alla persona, il 30% a servizi culturali;
– per il Premio dall’Idea all’Impresa, il 62% delle proposte rientra nel settore web-digitale-new media, il 15 % al settore industriale.
Si chiude così la prima fase, quella di recruiting, a cui faranno seguito:
– entro il 31 luglio, la preselezione delle proposte, che andrà ad individuare i 40 progetti più mirati: 5 per il primo Concorso; 5 per il secondo; 30 per il terzo;
– entro il 5 agosto, la comunicazione dell’esito della fase di preselezione;
– entro il 31 agosto, la presentazione della documentazione aggiuntiva, su chiamata;
– 12 settembre, i colloqui con i finalisti presso la Villa Trissino Marzotto;
– a novembre, la cerimonia di Premiazione.
Il Premio Gaetano Marzotto, promosso e ideato dall’Associazione Progetto Marzotto, ha durata decennale ed è volto a creare una piattaforma dell’innovazione in Italia fondata sul virtuoso connubio tra capacità imprenditoriale e visione sociale, su esempio di quanto fece nella prima metà del Novecento l’industriale Gaetano Marzotto e, successivamente, suo figlio Giannino. Quest’ultimo, recentemente scomparso, indiscusso testimone e autorevole mentore del Progetto, ha voluto seguirne ogni dettaglio in prima persona fino all’ultimo, con la passione, la lungimiranza e la generosità che lo stesso nipote Matteo Marzotto, eletto presidente dell’Associazione nell’ottobre 2012, ha dichiarato di volere tenere ad esempio, proseguendo nella missione di una lunga tradizione familiare.
Se Progetto Marzotto nasce per creare, attraverso una serie di azioni diversificate, un nuovo tessuto sociale (www.progettomarzotto.org), il Premio Gaetano Marzotto ne è un’appendice, con l’obiettivo di individuare e promuovere lo sviluppo di nuove idee imprenditoriali, in grado di rispondere a criteri di sostenibilità economico-finanziaria e generare al tempo stesso benefici concreti per il territorio italiano, in primis occupazionali, rivolgendosi alle realtà più ‘giovani’ e vivaci del nostro Paese.
Nel 2012 il Concorso è stato vinto dai progetti SOLWA, prodotto per la desalinizzazione e potabilizzazione dell’acqua basato sull’utilizzo di energie rinnovabili, in grado di rivoluzionare l’attuale settore e decretato dalle Nazioni Unite sistema di “Innovazione per lo sviluppo dell’Umanità”; BRAIN CONTROL, sistema pensato per aiutare i soggetti con disabilità motorie e di comunicazione consentendo il controllo, attraverso il pensiero, di tecnologie assistive; HAPPY GIFT, un semplificatore dei processi decisionali quando si deve fare un regalo di gruppo aiutati dal web; MOVYM, app gratuita per smartphone e tablet che consente agli utenti di raccogliere tempestivamente informazioni sui prodotti visti in televisione all’interno di film e serie TV; MRS, start-up che opera in ambito cleantech e si occupa del recupero di materiali metallici da processi di deposizione di film sottile (Physical Vapour Deposition: PVD).
Premio Gaetano Marzotto è un’iniziativa promossa dall’Associazione Progetto Marzotto.
Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, gode dei Patrocini di:
Presidenza del Consiglio, Ministero dello Sviluppo Economico
Presidenza del Consiglio, Agenzia per l’Italia Digitale
CNA – Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa
CRUI – Conferenza dei Rettori delle Università Italiane
Unioncamere
E’ realizzato in collaborazione con Fondazione CUOA, Jacobacci&Partners, Startupbusiness, UniCredit-Talento delle Idee, Vedrò, Boox, Fondazione Filarete, H-Farm, Incubatore I3P del Politecnico di Torino, LUISS ENLABS, M31, Seedlab, Talent Garden Padova, The HUB, Vega.
Vede il coinvolgimento di advisor quali: 360 Capital Partners, Fondamenta sgr, Gradiente sgr, IBAN Italian Business Angel Network, Innogest sgr e Synergo sgr.
Per maggiori informazioni e approfondimenti: www.premiogaetanomarzotto.it
© RIPRODUZIONE RISERVATA