Quantum computing spaziale, Rotonium raccoglie un milione di euro

Rotonium, rende noto di avere raccolto un milione di euro di investimento seed per avanzare le sue ricerche industriali nel settore dei computer quantistici, compiendo un ulteriore passo verso la realizzazione di un processore quantistico a fotoni. Il round è stato interamente sottoscritto da Galaxia, il Polo Nazionale di Trasferimento Tecnologico per l’Aerospazio, nato su iniziativa del Fondo Tech Transfer di CDP Venture Capital insieme a Obloo Ventures.

La startup deeptech nasce nel 2022 in Friuli Venezia Giulia, è incubata presso Le Village by CA Triveneto di Padova e mira a decentralizzare il calcolo quantistico grazie a un nuovo e innovativo qubit a singolo fotone, che permetterà di far funzionare tutte le componenti di un calcolatore quantistico a temperatura ambiente, abilitandone la sua miniaturizzazione e permettendone l’applicazione in ogni condizione operativa: a terra, in cielo e nello spazio.

L’investimento seed permette a Rotonium di sviluppare ulteriori componenti fotonici per verificare le performance di questa nuova architettura e aprire la strada alla progettazione di un processore quantistico commerciale. Grazie ai nuovi capitali ora la startup può accelerare i test di integrazione di tutte le componenti e l’espansione del team, con l’intento di diventare punto di riferimento dell’edge quantum computing.

Fabrizio Tamburini co-fondatore e chief quantum officer (CQO) di Rotonium dice a Startupbusiness: “L’investimento di Galaxia ci permetterà di accelerare lo sviluppo del nostro innovativo computer quantistico  basato su qubit a singolo fotone. Questo investimento non solo convalida la nostra visione di rivoluzionare il calcolo quantistico, ma ci dà anche l’opportunità di spingere oltre i confini della tecnologia, portando la potenza del calcolo quantistico in ambienti estremi, inclusi lo spazio e altre condizioni estreme. La nostra architettura unica, progettata per funzionare in modo affidabile a temperatura ambiente, rappresenta un passo avanti fondamentale verso la miniaturizzazione e la portabilità dei computer quantistici. Grazie al supporto di Galaxia, siamo pronti a scalare le nostre attività di ricerca e sviluppo e a iniziare a dimostrare le capacità del nostro sistema in applicazioni reali. Questo è solo l’inizio, e siamo entusiasti di continuare a spingere i confini del possibile nel mondo del calcolo quantistico.”

Roberto Siagri, co-fondatore e CEO di Rotonium aggiunge: “Siamo estremamente orgogliosi di annunciare la chiusura del nostro round di investimento seed interamente sottoscritto da Galaxia che condivide la nostra visione.  Il nostro innovativo approccio alla realizzazione di  computer quantistici  a fotoni,  in grado di operare in ambienti estremi, rappresenta un cambiamento radicale rispetto alle tecnologie tradizionali. Questo investimento ci permette di portare avanti con maggiore slancio le nostre attività di ricerca e sviluppo, ma soprattutto ci avvicina al nostro obiettivo finale: rendere il calcolo quantistico una realtà accessibile e versatile, capace di operare in qualsiasi ambiente, anche nello spazio. Guardiamo al futuro con grande ottimismo, convinti che la nostra tecnologia avrà un impatto trasformativo in molti settori critici. Voglio ringraziare il team di Galaxia  che ha creduto in noi fin dall’inizio e che ci supporterà in questa entusiasmante avventura. Il futuro del calcolo quantistico è luminoso, e siamo impazienti di mostrare al mondo cosa possiamo realizzare con la nostra tecnologia innovativa”.

Claudia Pingue, senior partner e responsabile del Fondo di Technology Transfer di CDP Venture Capital, dice in una nota: “Il team di Rotonium ci ha colpito per la giusta combinazione di competenze scientifiche e imprenditoriali, combinate a una visione innovativa dei calcolatori quantistici e del loro potenziale mercato. La loro soluzione abilita l’utilizzo di capacità di calcolo inaudite all’edge, direttamente in orbita, senza richiedere installazioni complesse e con richieste energetiche compatibili con quelle disponibili in ambiente spaziale. Si sta entrando nell’era della quantum utility: il momento è propizio per un cambio di passo e di prospettiva nel disegno e nell’uso diffuso dei calcolatori quantistici”. (Foto: i fondatori di Rotonium)

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