PSD2, la fintech Yolt sfida il mercato italiano

A partire da oggi, giovedì 6 settembre 2018, la piattaforma fintech inglese Yolt, apre al mercato italiano in beta privata. Yolt,  già attiva nel Regno Unito dal 2017 con oltre 300 mila utenti nata per iniziativa ING Bank N.V, è un’ applicazione di smart money che permette la gestione intelligente delle finanze personali facendo leva sulla nuova regolamentazione europea PSD2, la direttiva che chiede alle banche di concedere a soggetti terzi (noti come “fornitori di servizi informativi sul conto” e “fornitori di servizi di disposizione dei pagamenti”) un accesso sicuro ai conti dei clienti e alle informazioni sui pagamenti,  ovviamente a condizione che anche l’utente abbia concesso la propria autorizzazione. Una direttiva sulla quale fanno leva altre startup fintech come Oval Money o Satispay (che si occupa attualmente di mobile payments). Normalmente gli istituti bancari sviluppano la propria applicazione mobile o web (più o meno bene), rivolgendosi ai propri clienti, quindi per permettere loro l’home e il mobile banking relativamente al proprio conto.  Sfruttando quando permesso dalla direttiva PSD2, ING Bank N.V è andata oltre, perchè Yolt è un’applicazione per la gestione delle finanze ‘super partes’: al suo interno possono essere collegati i conti e le carte di più banche. Con Yolt l’utente può connettere sotto un unico ambiente sicuro i propri conti bancari e le proprie carte e avere così sempre il controllo delle proprie finanze in tempo reale. Può scoprire in quali negozi sta spendendo di più e più spesso, impostare dei tetti massimi di budget, pianificare debiti imminenti e avere una visione reale del denaro disponibile fino all’accredito dello stipendio. Il tutto senza più l’obbligo di passare in rassegna manualmente tutte le transazioni sui vari conti e le varie carte. E questo grazie alla “lettura” delle transazioni stesse: Yolt riconosce anche se una spesa afferisce per esempio alla categoria alimentare o ai viaggi etc. Yolt collabora inoltre con altre fintech al fine di integrare sempre nuove funzionalità all’app. Nel Regno Unito, ad esempio, è già possibile beneficiare di una funzionalità di comparazione dei prezzi dell’energia. E anche in Italia saranno presto attive le prime partnership. Questo il link al sito.   Che cos’è il PSD2

Questo regolamento europeo (parallelo al GDPR in materia di dati personali) è stato pensato per creare un mercato unico ed integrato dei servizi di pagamento in Europa e dare maggiore potere e controllo agli utenti rispetto ai dati personali gestiti dagli istituti bancari. La PSD2 contribuirà a spronare la concorrenza nel mercato dei pagamenti abbattendo anche le barriere d’ingresso ai nuovi operatori: inoltre garantirà un maggiore controllo da parte degli utenti sui dati personali, maggiore sicurezza, e in ultima analisi servizi di pagamento migliori e più rapidi per le persone di tutta Europa.
La PSD2 consentirà alle persone di connettere in modo sicuro i propri dati a fornitori di terze parti.
Per approfondire leggi l’articolo di Pagamenti Digitali.

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