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VIS (Valore in Sanità), startup che ha sviluppato una piattaforma per il welfare, ha raccolto 1.000.000 euro da Primomiglio SGR, in un round seed in cui ha co-investito anche il fondo parallelo Barcamper Ventures Lazio. La startup, che è in sostanza uno spin-off di Valore, società attiva da diversi anni nella consulenza agli Enti di welfare (Casse di Previdenza, Fondi Sanitari, Fondi Pensione), sta sviluppando una piattaforma innovativa per l’erogazione di prestazioni sanitarie attraverso una rete di strutture di qualità che già oggi conta 500 strutture medico-sanitarie in tutta Italia con oltre 6 mila prestazioni erogabili agli utenti. “L’investimento consentirà di allargare ulteriormente la rete di partner della piattaforma, rafforzare la tecnologia ed estendere il team della società basata a Roma” ha dichiarato in una nota stampa Stefano Ronchi Amministratore Delegato della società. “VIS è un investimento strategico per i nostri fondi, in quanto il settore del welfare è cruciale per il Paese e le piattaforme integrate come VIS possono offrire un contributo fondamentale per migliorare la qualità dei servizi, riducendo sprechi e inefficienze. Con questo investimento rafforziamo la nostra presenza in Lazio, territorio che ci vede attivi anche grazie alla dotazione del fondo Barcamper Ventures Lazio” commenta Antonio Concolino, Amministratore Delegato di Primomiglio SGR che a valle dell’operazione entrerà a far parte del Consiglio di Amministrazione di VIS.
Come funziona VIS
VIS sta realizzando una piattaforma informatica, un marketplace dei servizi sanitari, rivolta ai privati, gli utenti finali, così come ai partner: enti Welfare (Fondi, Mutue Sanitarie, Casse di Previdenza e Assicurazioni); rete Sanitaria (Operatori e Strutture Sanitarie, Medici e Farmacie). L’obiettivo principale di VIS è rendere più snello l’accesso alle prestazioni sanitarie sia per chi fornisce le risorse finanziarie (Enti Welfare) sia per chi usufruisce delle stesse (Privati). I principi ispiratori sono quelli della condivisione delle risorse e della cooperazione (Share Place) tra soggetti pubblici e privati per rendere più semplice ed economico l’accesso ai servizi sanitari a condizioni economicamente vantaggiose mantenendo alti gli standard qualitativi. Per i clienti privati l’accesso alla piattaforma avviene attraverso la VIS Card, che può essere Single o Family e ha un costo di abbonamento annuale (29 e 49 per 12 mesi): la Card permette di accedere a tutte le prestazioni e i servizi sanitari offerti a condizioni particolarmente vantaggiose. La VIS Card è proposta dalla startup anche come strumento di welfare aziendale: infatti, il costo della VIS Card è interamente deducibile per l’impresa e non imponibile ai fini Irpef in capo al lavoratore dipendente. Lato enti e strutture sanitarie, anch’esse potranno attivare sulla piattaforma il proprio profilo e saranno in grado in questo modo sfruttare la piattaforma stessa per attività di digital marketing e l’accesso al patrimonio informativo. VIS è dunque una piattaforma che da un lato innova la customer experience nell’accesso ai servizi digitali; dall’altro innova e semplifica processi, spesso molto macchinosi, per l’erogazione e rendicontazione dei servizi ai propri clienti che sono principalmente casse previdenziali, fondi pensione ed enti dedicati al welfare delle persone e dei dipendenti aziendali. La piattaforma ha già acquisito importanti clienti nel settore dei fondi sanitari, casse di previdenza ed enti locali e si pone l’obiettivo di superare i 500.000 utenti entro i prossimi tre anni.
Primomiglio, occhi aperti sul Welfare
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