Primo Ventures investe un milione di euro in Xbooks

Xbooks startup che semplifica la gestione fiscale delle criptovalute, ottiene un investimento da un milione di euro da parte di Primo Ventures tramite i fondi Primo Digital, Primo Digital Parallel Italia e Primo Digital Parallel Sud Italia.

I fondi raccolti saranno destinati ad accelerare lo sviluppo del prodotto, ampliare il team e consolidare la presenza del suo prodotto CryptoBooks sul mercato europeo, a partire da Spagna, Germania e Francia.

Sempre più aziende stanno adottando gli asset digitali come metodo di pagamento per la vendita dei loro beni e servizi, rendendo il problema della loro contabilità sempre più sentito. Inoltre, la nascita degli ETF su Bitcoin ed Ethereum, che offre un modo sicuro e regolamentato per investire in criptovalute, sta rendendo queste ultime accessibili a un pubblico sempre più ampio, inclusi gli investitori istituzionali. Il mercato europeo rappresenta il 17,6% delle transazioni globali in criptovalute e conta oltre 65 milioni di possessori che detengono valute digitali per un controvalore pari a un triliardo di dollari, fa sapere la società in una nota.

Le autorità competenti stanno gradualmente riconoscendo la necessità di stabilire linee guida chiare per la tassazione di questo tipo di asset al fine di garantire chiarezza e sicurezza agli investitori e agli operatori del mercato. La crescente regolamentazione del settore e la più ampia adozione spingono gli investitori a cercare soluzioni affidabili per gestire le proprie attività in modo trasparente e conforme alle normative fiscali.

La trasferibilità delle criptovalute tra diverse fonti e il livello di innovatività connaturato agli asset digitali comportano una complessità maggiore rispetto al semplice calcolo delle imposte sulle plusvalenze, di solito eseguito sulle piattaforme di broker online per gli asset finanziari tradizionali. Nel prossimo futuro è ragionevole pensare che imprese e individui richiederanno sempre di più servizi di consulenza fiscale specializzati e soluzioni contabili avanzate per garantire la chiusura corretta dei loro bilanci e la conformità alle normative vigenti.

In questo contesto nasce CryptoBooks, un software innovativo che automatizza il tracciamento delle transazioni, il calcolo delle imposte e la generazione di report fiscali, garantendo la massima precisione e compliance con le legislazioni dei diversi Paesi. La missione di CryptoBooks è semplificare la complessità fiscale delle criptovalute garantendo l’accuratezza della reportistica e permettendo quindi agli investitori di concentrarsi sulle loro strategie, senza preoccuparsi degli aspetti burocratici. A differenza di altri competitor presenti sul mercato, la piattaforma è progettata per supportare le normative di diversi Paesi, adattandosi alle leggi fiscali locali e offrendo funzionalità avanzate di ottimizzazione fiscale.

Federico Pacilli, fondatore e presidente della società, commenta nella nota: “Con questo investimento, puntiamo a sviluppare altri mercati europei, rafforzando al contempo la nostra leadership in Italia. Siamo anche concentrati sullo sviluppo di nuove funzionalità B2B e sull’integrazione con un numero sempre maggiore di API. A oggi abbiamo inviato con successo oltre tremila dichiarazioni fiscali per i nostri clienti e siamo orgogliosi di aver stabilito una partnership con Banca Popolare di Sondrio e con altri partner che comunicheremo nei prossimi mesi”.

“Abbiamo trovato in Xbooks alcuni importanti elementi che ci hanno condotto all’investimento: un team di notevole qualità ed esperienza, un prodotto già testato e in fase di crescita di vendite, un chiaro piano di sviluppo a livello europeo. Siamo convinti che nei prossimi anni la fiscalità delle criptovalute sarà una priorità per milioni di cittadini europei e di molte aziende”, aggiunge Franco Gonella, general partner e board member di Primo Ventures. (foto di Traxer su Unsplash)

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