Primo Space annuncia tre nuovi investimenti

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“L’infrastruttura spaziale sta generando un volume crescente di benefici per la società e per l’economia sul nostro pianeta. In particolare, come dimostrato dagli ultimi tre investimenti del fondo Primo Space, le tecnologie di osservazione della terra trovano applicazione in ambiti rilevanti come la protezione dai rischi climatici, l’automazione del settore agricolo e la gestione delle catene di approvvigionamento di materie prime. In generale, la space economy oggi si interfaccia sempre di più con altre industrie, innovandole e potenziandole, consentendo di contribuire positivamente allo sviluppo economico e alla sostenibilità  ambientale”, dice a Startupbusiness Raffaele Mauro, partner di Primo Space il fondo gestito da Primo Ventures che annuncia tre nuovi investimenti in: ChAI per 500mila sterline, società che sviluppa algoritmi di intelligenza artificiale proprietari per le previsioni di volatilità dei prezzi delle materie prime, Irreo con 700mila euro, società software per l’agricoltura di precisione ed Eoliann con 1,35 milioni di euro, società benefit che rende i rischi climatici più prevedibili.

ChAI

ChAI, fondata da Tristan Fletcher, Marcus Dixon, Stephen Butler e Michael Button, sviluppa strumenti proprietari che calcolano in tempo reale centinaia di fonti di informazioni derivanti anche da dati satellitari. La società ha sviluppato un’applicazione web che consente agli utenti di ottenere informazioni imparziali e previsioni sui prezzi dell’energia, realizzati applicando, tra l’altro, l’intelligenza artificiale alle immagini da satellite. “Siamo molto entusiasti di accogliere Primo nella famiglia di investitori in ChAI. Per noi è fantastico rafforzare le nostre relazioni con l’Europa e in particolare con l’Italia, dove sono e saranno molti dei nostri clienti. Inoltre, la crescita della nostra community di investitori nel settore della tecnologia spaziale accresce la nostra capacità di innovare attraverso le nuove frontiere tecnologiche”, dichiara in una nota Tristan Fletcher, CEO e fondatore di ChAI.

Irreo

Irreo, fondata da Andrea Pomente e Luca Calacci, stima il fabbisogno idrico per i 5 giorni successivi per diversi tipologie di colture, in base alla fase fenologica, alla composizione del terreno e alle condizioni climatiche. La società analizza ogni giorno oltre 1.5 terabyte di dati satellitari, riducendo del 30% stress idrico e spreco d’acqua delle colture nonché aumentando del 10% le rese. “Siamo orgogliosi di avere investitori, come Primo Space, che credono nella nostra mission e ci supportano per diventare la piattaforma di riferimento per l’irrigazione di precisione nel mondo. Con questo round, l’azienda ha il supporto necessario per raggiungere i propri obiettivi in Italia e iniziare lo sviluppo commerciale nel resto d’Europa. La nostra missione è di consentire agli operatori del settore agricolo e ornamentale di automatizzare il loro impianto irriguo in maniera intelligente ed efficiente fornendo un servizio innovativo, basato sull’analisi di diverse tipologie di dati satellitari, per indicare ai nostri clienti quando è il momento ideale per irrigare e la quantità necessaria per aumentare la produttività di diverse tipologie di colture”, aggiunge Andrea Pomente, CEO e co-fondatore di Irreo.

Eoliann

Eoliann, società benefit fondata da Roberto Carnicelli, Chiara Mugnai, Giovanni Luddeni e Emidio Granito, grazie ai dati satellitari e ad algoritmi proprietari di machine learning prevede la probabilità e l’impatto di catastrofi naturali per le istituzioni finanziarie considerando gli effetti del cambiamento climatico. “Il cambiamento climatico ha aumentato il numero di catastrofi naturali del 345% negli ultimi 50 anni. Il nostro obiettivo è sfruttare i dati satellitari e le nuove tecnologie per rendere questi eventi più prevedibili e per ridurre il loro impatto umano ed economico a livello globale. Siamo entusiasti di continuare questa avventura insieme a Primo Space”, aggiunge Roberto Carnicelli, CEO e co-fondatore di Eoliann. Il fondo di venture capital, istituito nel 2020 e con una dotazione complessiva di circa 85 milioni di euro, in due anni ha investito oltre 20 milioni di euro su 11 startup spaziali. Le tre nuove società consolidano un portafoglio che comprende così 8 partecipate italiane e 3 straniere. Primo Space Fund è attivo sin dalla sua fondazione nel supporto dell’ecosistema spaziale italiano. Da Quasar, programma di mentorship su misura per startup early stage spaziali, alla partecipazione a dicembre al New Space Economy ExpoForum 2022 con sei startup del proprio portafoglio, Primo Space Fund si pone l’obiettivo di identificare e valorizzare i migliori talenti che operano nel settore della new space economy.

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